Vittorio Feltri, senza freni contro Totti-Blasi: “Mandateci al diavolo”, le parole sono pesantissime
Vittorio Feltri ha condiviso la sua opinioni sul caso Totti – Blasi che sta infiammando il gossip ormai da mesi. I rapporti si fanno sempre più tesi tra i due e la separazione non è affatto semplice. Il giornalista ha spiegato come la pensa
Nella questione Totti – Blasi si inseriscono persone anche impensabili, come Vittorio Feltri. Il giornalista si è unito al coro degli opinionisti riguardo la questione della separazione più scottante d’Italia, condividendo un suo pensiero su ciò che sta accadendo.
In fondo i due hanno portato la separazione alla portata di tutti, rilasciando interviste e pubblicando frecciatine sui social. Gli ex coniugi avevano chiesto privacy per sé e per la loro famiglia, poi sono stati i primi a portare tutto alla luce del sole. Ora rancori e gelosie sono all’ordine del giorno, così come le scandalose rivelazioni che emergono da un giorno all’altro.
Prima i rolex, poi le borse, poi l’incredibile cifra per l’investigatore privato: quella che doveva rimanere una questione privata è diventata di dominio pubblico. Vittorio Feltri ha un’idea ben precisa a riguardo, ma prima ancora si augura che i due riescano a “deporre le ostilità, i rancori, le gelosie, la rabbia magari sedimentata nel corso degli anni trascorsi sotto lo stesso tetto, allo scopo di addivenire a un contratto di fine rapporto, se così si può dire, equo e soddisfacente per entrambe le parti”.
Vittorio Feltri, le parole contro Totti e Blasi
Di fronte alla separazione tra Totti e Blasi c’è chi rimane neutrale e si gode il gossip e chi invece si schiera, come ha fatto Vittorio Feltri. Il giornalista ha deciso di entrare nella questione e dire la propria.
“Si è detto di una richiesta di Ilary di 20mila euro di mantenimento soltanto per se stessa (oltre quella di 17.500 per i tre ragazzi), richiesta smentita dall’avvocato di lei e che mi era apparsa un ostacolo sulla via del perseguimento di una soluzione” ha scritto il giornalista. “In più non si comprendeva perché la conduttrice televisiva, la quale lavora e guadagna bene, per il fatto di essere stata sposata, dovesse farsi pagare a vita gli alimenti dall’ex coniuge“.
Feltri ha poi continuato tirando in mezzo la parità di diritti e doveri. “E infatti, mi dicono, pare non voglia niente per sé, ma a volte ci sono donne che vogliono la parità, però si attaccano strenuamente a certi “privilegi” che non sono sintomo di tutela del genere femminile bensì retaggio di una cultura maschilista da rinnegare con forza.
Cultura che riteneva la donna soggetto da relegare in casa, impedendole così di lavorare conquistandosi l’indipendenza economica, dalla quale deriva l’emancipazione autentica in tutte le sue forme e declinazioni. “Quando impareranno tutte le donne, pur libere e indipendenti, a mandarci al diavolo senza chiederci poi i soldi per fare la spesa?“