Maurizio Costanzo, il dramma senza precedenti: “Non era mai successo prima” | parole strazianti
Maurizio Costanzo si è lasciato andare raccontando un fatto drammatico con parole davvero pesanti. “Non era mai successo prima”, confessa nell’intervista inedita. Ecco il racconto completo.
Il racconto drammatico di Maurizio Costanzo
Il marito di Maria de Filippi da sempre si è schierato contro la mafia e ha utilizzato le sue seguitissime trasmissioni per parlarne a cuore aperto, cercando di educare e sensibilizzare i suoi ascoltatori.
Risale a pochi giorni fa l’intervista in cui si è lasciato andare a una confessione drammatica. Nella confessione il conduttore di Maurizio Costanzo Show è tornato a parlare di un argomento delicato che ha cambiato per sempre la storia del nostro paese, lasciando una ferita aperta, ancora oggi difficile da ricucire.
Maurizio ha parlato del tragico attentato a Falcone e Borsellino e si è mostrato davvero coinvolto nel racconto, in quanto lui era amico stretto delle due vittime dell’attacco mafioso.
L’intervista è stata rilasciata alla nota testata Tv Sorrisi e Canzoni, con il quale Maurizio ha rispolverato dolorosi ricordi del passato che coinvolgevano i due magistrati drammaticamente scomparsi per mano della mafia.
Lo stesso conduttore ha sottolineato con verve che si è trattato di un fatto drammatico della storia italiana e senza precedenti.
Ricordiamo che, proprio pochi mesi prima dell’attentato ai due magistrati, il conduttore aveva organizzato una diretta televisiva in collegamento con Michele Santoro a Palermo per parlare dell’uccisione di Libero Grassi, ribelle al pizzo.
“Televisivamente fu una cosa senza precedenti. Una staffetta tra Santoro e il suo Samarcanda e il mio Costanzo Show. E Falcone sedeva al Parioli come mio ospite”, ha spiegato Maurizio Costanzo.
Da sempre il giornalista si è dichiarato contro la mafia, un fatto che non è passato inosservato ai vertici di Cosa Nostra, tanto che – nell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni – Costanzo non ha perso occasione di ricordare quanto anche lui abbia rischiato di essere una vittima delle organizzazioni criminali.
“Da Cosa Nostra ho ricevuto anche 40 kg di tritolo in via Fauro a Roma quando ero in macchina con mia moglie Maria”, racconta il conduttore. I due, infatti, hanno corso un grosso rischio, ma per fortuna le cose sono andate per il meglio.
Parlando di Falcone, poi, Maurizio ha voluto ricordarlo con queste toccanti parole, a testimonianza di quanto i due fossero vicini: “Era molto attento a quello che diceva, non è mai stato facilone nei suoi commenti”.
A proposito del suo erede televisivo, ha chiosato: “Non ho eredi. Un nuovo Costanzo? Spero non ci sia”, senza nascondere, però, una certa simpatia per Vittorio Sgarbi, attuale sottosegretario alla Cultura.