Vasco Rossi a un passo dalla morte, il quadro clinico impressionante: una situazione da non credere
Vasco Rossi racconta come ha superato ben tre malattie mortali. La sua storia di vita mette i brividi, il cantante molte volte si è trovato faccia a faccia con la morte.
Il racconto di Vasco Rossi
Forse per questo che le sue canzoni sono così belle: Vasco Rossi ha un bagaglio di vita molto particolare, a tratti impressionante. Si potrebbe dire che è un “duro a morire”: il cantante di Albachiara ha affrontato e superato ben tre malattie mortali ed è stato in coma per quattro volte.
Forse, tutte queste esperienze l’hanno portato a scrivere “Vita spericolata”, dato che per più di una volta ha rischiato di perderla per sempre. Ma cosa è successo a Vasco? Finalmente si racconta, lasciando tutti senza parole.
Vasco Rossi ha vissuto momenti davvero difficili, durante i quali è stato a un passo dalla morte. Il cantante ha superato tre malattie che gli hanno quasi tolto la vita. Per la prima volta si è raccontato tramite una lettera a Vanity Fair.
“Se non sono un sopravvissuto io… Io sono un… Super Vissuto!” Così commenta Vasco la sua esperienza di vita, svelando di aver vissuto un periodo molto brutto, una situazione talmente grave da paragonarla ad un meteorite sul nostro pianeta.
In questo caso sta facendo riferimento alla pandemia da Covid, che ci ha costretti in casa per diversi mesi. L’emergenza sanitaria ha cambiato per sempre ognuno di noi, Vasco compreso. È stata una situazione delicata che ha segnato il mondo intero.
Tornando indietro alla sua infanzia, Vasco Rossi racconta di periodo in cui viveva a Zocca. Sapeva che quello rappresentava il luogo da cui spiccare il volo, anche se alla giovane età di vent’anni ancora non aveva le idee ben chiare sul suo futuro: non immaginava che prima o poi sarebbe diventato il Vasco Rossi che conosciamo tutti, che riempie stadi e palazzetti.
Il cantante racconta di essere sopravvissuto a quegli anni difficili, per via di una situazione complicata a causa delle Brigate Rosse, dal potere operaio e dalla lotta continua. Tornando indietro nel tempo, egli si è definito come “un indiano metropolitana, un uomo anarchico”.
Arrivando agli anni ’80, invece, sono descritti da Vasco come quelli più stupidi del secolo, ma anche i più divertenti e belli del rock. È stato un periodo particolare, durante il quale ha fatto uso di droghe. Nonostante questo, Vasco è riuscito a sopravvivere a quella “vita spericolata” che si era creato.
Più avanti, negli anni 2000, il nemico del cantante è stata la depressione, per via di problemi di cuore e della sofferenza di aver perso per sempre dei suoi amici.
Se pensate che sia finito qui, il racconto si fa ancora più sconvolgente quando Vasco ammette di aver avuto “tre malattie mortali, nel 2011, quando sono andato in coma per tre o quattro volte”.