Il principe Harry nel tunnel della droga: “La mia famiglia non mi ha aiutato” | Situazione da brividi
Il principe Harry ammette di aver fatto uso di droghe e torna al centro dei riflettori. “In famiglia non mi aiutavano…”, afferma. Nuove frecciatine e scandali bollenti bussano alle porte di Buckingham Palace.
Harry in questi giorni è il membro della Royal Family più al centro dell’attenzione. Tutti stanno aspettando il suo libro delle dichiarazioni, ma il reale non ha mai avuto bisogno di pagine bianche per dire la sua.
Una delle sue ultime confessioni, infatti, riguarda proprio un periodo buio della sua vita durante il quale il figlio del Re Carlo III, come per sua stessa ammissione, ha fatto uso di droghe e bevande stupefacenti per lenire un grande dolore.
La confessione da brividi
“Bevevo e prendevo droghe”, ammette il Duca di Sussex. Lui è stato protagonista di un episodio “The Me You Can’t See”, incentrato sulla salute mentale, del quale lui stesso è creatore e il produttore insieme alla nota giornalista Oprah Winfrey.
In quell’occasione, il Duca si è lasciato andare parlando di cose molto personali, fra le quali il periodo più buio della sua vita, quando faceva abuso di alcol e droghe, per soffocare il dolore scaturito dalla perdita sua madre Lady Diana.
“Il venerdì o il sabato bevevo tanto alcol quanto se ne beve in una settimana. Bevevo e prendevo droghe non perché mi divertissi ma per sentire meno. Cercavo di nascondere il dolore”, ammette faticosamente Harry.
“Dai 28 ai 32 anni è stato un periodo da incubo nella mia vita, impazzivo ogni volta che saltavo in macchina e ogni volta che vedevo una telecamera. Volevo bere, prendere droghe. Volevo cercare e fare cose che mi facevano sentire meno come mi sentivo… ma lentamente ho preso coscienza. Ero da solo a bere non perché mi piaceva, ma perché stavo cercando di nascondere qualcosa”.
Inoltre, ha ammesso di non aver mai ricevuto aiuto dalla propria famiglia per cercare di uscire dall’abisso in cui era caduto. Ecco le sue parole, dalle quali si può intuire quanto Harry si sia sentito solo e abbandonato proprio nel periodo più difficile della sua vita:
“Pensavo che la mia famiglia avrebbe aiutato, ma ogni singola domanda, richiesta, avvertimento, qualunque cosa, è stata accolta con un silenzio totale. Quando io e William chiedevamo conto a nostro padre del gelo della famiglia lui rispondeva: ‘Beh, è stato così per me e quindi sarà così anche per voi’. Non ha senso. Solo perché tu hai sofferto non significa che i tuoi figli debbano soffrire”.