Vite al Limite, un’altra tragica fine, sembrava avercela fatta ma un dramma lo ha stroncato
La storia di Sean, morto a 29 anni è una delle più drammatiche di Vite al limite, dagli iniziali 450 chili, Sean sembrava aver raggiunto gli obiettivi prefissati dalla cura suggerita dal dott.
Nowzaradan nel programma Vite al limite, di cui era uno dei concorrenti. Il ragazzo era riuscito a perdere diversi chili ma poi un drammatico evento nella sua vita privata lo ha fatto cadere nel baratro. Ecco la sua drammatica storia.
Real Time è uno dei canali più forti nel panorama televisivo della Tv via cavo, molti sono i contenuti proposti da questo canale dai cooking show ai reality. Di sicuro l’originalità è quella che contraddistingue questi contenuti e tra i programmi più seguiti e più famosi c’è Vite al limite. Nel format si raccontano storie singolari ma anche molto commoventi che raccontano le difficoltà legate alla salute dei protagonisti che vi partecipano. Di fronte a certe storie è impossibile non restare colpiti. Le storie che il format Vite al limite affronta hanno spesso a che fare con disagi e scompensi dovuti alla salute dei protagonisti del programma e molte volte si parla di obesità.
Le storie affrontate nel corso degli anni sono davvero tante e tutte a loro modo sono risultate toccanti, per un motivo o per un altro, come il caso di Sean, appunto. Sean fa parte di quella schiera di giovani pazienti del dottor Nozaradan, che non arrivano a trent’anni quando si presentano alla visita di controllo per stabilire la cura. Ecco cosa è successo a Sean.
Sean e quel dolore insuperabile che gli è stato fatale
Le storie raccontate in Vite al limite nel corso degli anni sono state davvero tante, ma certamente una delle più drammatiche è quella di Sean Milliken, il concorrente che mai sarà dimenticato proprio per le circostanze della sua dipartita.
Sean prese parte al programma Vite al limite quando aveva 26 anni e si presentò dal dott. Nowzaradan per perdere peso, arrivava a ben 450 chili. Il dottor Nowzaradan nonostante le grandi problematiche legate a un peso così importante, seppe fornire a Sean la cura giusta per fargli perdere peso. Ma proprio quando sembrava che la sua vita stesse per migliorare ecco la grande batosta, qualcosa di inaspettato che segnò per sempre il suo destino.
Un grave lutto ha portato Sean a perdere di vista i suoi obiettivi nel percorso di cura assegnatogli, lasciandosi andare fino al tragico momento che una complicazione di salute lo ha portato alla morte. Sean tornò dal medico per cercare di risolvere il nuovo aumento di peso ma a quel punto era troppo tardi, perché dopo poco tempo Sean è morto.
La notizia ha sconvolto tutti, soprattutto considerati i progressi che aveva raggiunto il ragazzo nel suo percorso di dimagrimento. Ma qual è stato il drammatico lutto, mai superato? Si trattava di sua madre, morta improvvisamente e in seguito alla drammatica scomparsa il ragazzo ha cercato sollievo dal dolore nell’unica cosa che conosceva, il cibo, a quel punto però il suo corpo non ha retto e il ragazzo è morto per un’infezione polmonare.
C’è tanto dolore legato al cibo e quando non si ha la forza di reagire di fronte a un grave lutto per la perdita di una persona cara può capitare che ciò porti a farsi del male. Il cibo diventa un modo per affogare il dolore. Proprio questo è quanto c’è alla base delle storie che vediamo in Vite al limite che talvolta raccontano un triste epilogo come quello di Sean.