House of the Dragon, tutte le risposte e le cose da sapere prima di guardare la serie HBO
House of the Dragon, la serie spin-off di Game of Thrones, è da poco finita ed è stata un successo alla pari della serie originale.
Se ne avete sentito parlare da amici o sui social, ma non sapete se la serie fa per voi, allora sappiate che abbiamo deciso di rispondere a tutti i quesiti per aiutarvi a decidere.
Posso vedere HOTD anche se non ho visto GOT?
Sì, House of the Dragon può essere vista anche senza aver visto la serie madre. Lo spin-off è infatti un prologo della serie originale ed è ambientato 200 anni prima dei fatti narrati in Game of Thrones, non ha quindi alcun collegamento con i personaggi e le situazioni raccontate nell’originale.
È tuttavia vero che, senza la visione della serie originale, House of the Dragon potrebbe perdere un po’ della sua magia che ruota attorno alle figure dei draghi e della casata reale dei Targaryen. Inoltre, la serie non spiega molte cose del mondo di Westeros, il continente occidentale dove si trovano i sette regni, e nemmeno sulla mitologia e la politica di questo in quanto già approfondita in Game of Thrones.
Di cosa parla House of the Dragon?
La serie tratta della Danza dei Draghi, la sanguinosa guerra civile che portò all’estinzione dei draghi da cui deriva il potere della casata reale dei Targaryen. Di questa guerra si è accennato più volte all’interno di Game of Thrones ed è ricordata come una delle più sanguinose che il regno abbia mai visto.
Un conflitto avviato per questioni di successioni, con una parte del regno schierato dalla parte dei cosiddetti Verdi e per il principe Aegon e una parte schierata per i Neri e la principessa Rhaenyra.
Chi sono i protagonisti?
I protagonisti della serie sono i membri della casa reale dei Targaryen, qui impegnati in una sanguinosa guerra fratricida per questioni di successione.
La serie si collega in qualche modo con l’originale?
No, la serie non ha un collegamento diretto con l’originale ma è importante per capire come si sono estinti i draghi i quali rappresentavano, e qui rappresentano, il maggior simbolo di potere della casa Targaryen.
Ci sono i draghi in House of the Dragon?
Domanda legittima per chi ha visto Game of Thrones dato che i draghi fanno il loro capolino solo alla fine della prima stagione e ne diventano protagonisti solo nelle ultime. La risposta è che sì, i draghi sono presenti in questo spin-off e sono anche al centro della battaglia essendo l’arma più preziosa delle due fazioni.
Ci sono gli estranei in House of the Dragon?
No, gli Estranei non sono presenti in House of the Dragon. Duecento anni infatti separano il minaccioso pericolo in arrivo da oltre la Barriera e presente in Game of Thrones dal popolo di Westeros.
Ci sono gli Stark e i Lannister in House of the Dragon?
Si, Stark e Lannister sono presenti nella serie. I primi sono stati al momento solo accennati ma sono previsti per la seconda stagione mentre i secondi sono stati già protagonisti in questa stagione.
Sono inoltre presenti le famiglie nobiliari viste nella serie originale come ad esempio i Baratheon, i Tully o gli Arryn così come tutti i 7 regni fatta eccezione per Dorne, qui non ancora conquistata dalla corona.
Ci sono nuove casate in House of the Dragon?
L’unica casata inedita è quella dei Velaryon, rinomati per la loro imponente flotta e per il loro sangue valiryano che li collega direttamente ai Targaryen e gli permette di cavalcare i draghi.
Non ci è dato sapere se questa casata sia estinta o no ai tempi della serie originale dato che non è mai stata accennata in questa.
La serie è brutale e tratta le tematiche di GOT?
Sì, se avete adorato Game of Thrones per la sua brutalità e il suo modo di trattare le tematiche politiche allora House of the Dragon fa per voi. George R.R. Martin, coinvolto nella realizzazione della serie, ha infatti fatto in modo che la serie segua al pieno lo stile di quella originale.
Dove posso vedere House of the Dragon?
La serie è ora disponibile su Sky (sul canaly Sky Atlantic ma anche on demand) e su Now TV sia in versione originale sottotitolata sia in versione con doppiaggio italiano.