Arte e Mostre

“La pubblicità della forma”. Inaugura a Milano la mostra su Andy Warhol. Recensione

“La pubblicità della forma” è la nuova mostra che celebra l’estro poliedrico di Andy Warhol.

Inaugurata a Milano il 22 ottobre e aperta al pubblico fino al 26 marzo 2023, la mostra è patrocinata dal Comune di Milano e da Fabbrica del Vapore, che è anche la sede dell’esposizione. Curata da Achille Bonito Oliva con gli studiosi Eugenio ed Edoardo Falcioni, “La pubblicità della forma” si pone l’obiettivo di documentare il multiforme percorso artistico ed esistenziale di Andy Warhol, caratterizzato dal passaggio continuo da un interesse all’altro.

I curatori della mostra, Achille Bonito Oliva e Edoardo Falcioni

La pubblicità della forma: le aree tematiche dell’esposizione.

“La pubblicità della forma” è il tentativo di ricostruire la carriera di Warhol in un percorso eterogeneo e totalizzante, che parte dal suo esordio come grafico pubblicitario, passando per i ritratti fatti ai più grandi politici, musicisti, stilisti e attori che egli conobbe tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, fino all’ultima fase di attento “riproduttore” del consumo di massa e del sacro.

La prima tappa del percorso espositivo di “La pubblicità della forma” mette il visitatore di fronte a una strana automobile. Si tratta della prima vettura BMW identificata con la lettera M, ma anche la prima automobile che Warhol dipinse, dopo aver assistito alla 24 ore di Le Mans nel 1979.

BMW Art car M1

Nella prima sala si coglie subito lo spirito intrinseco della pop art resa celebre dall’artista, facendo la conoscenza delle famosissime serigrafie con il volto di Marilyn Monroe. L’attrice e diva hollywoodiana divenne immortale anche grazie all’operato di Warhol, applicato però come vedremo anche ad altri volti dello star system. Ad accompagnare Marilyn vi sono gli innumerevoli ritratti di Mao Tse Tung, nonché diversi disegni fatti a penna ritraenti anonimi volti maschili.

Mao, serigrafia

Da un primo impatto emerge il vero fulcro dello stile di Warhol: la moltiplicazione dell’oggetto. Come diceva lui stesso, l’arte pop è “un’arte che prende le cose a prestito, non fa che prendere delle cose da fuori e mettere dentro: cose viste dalla strada che vengono trasportate nel proprio soggiorno”. Pertanto, copiare e registrare sono state le principali formule dell’esperienza di Andy Warhol in campo artistico. Atteggiamento confermato anche da Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura di Milano, nel ritenere che “le opere di Warhol incontrano tuttora il gusto e il favore del pubblico, dimostrandosi spesso attuali e capaci di trasmettere messaggi visivi immediati riguardo alla società odierna“.

La riproducibilità procede nelle sezioni che vertono su di lui in quanto “commentatore sociale” e “ritrattista” dei più celebri volti dei suoi tempi. Warhol aveva registrato i volti di donne eteree, da Jackie Kennedy a Elizabeth Taylor, ma anche le cronache mondane dal mondo underground newyorkese (Warhol infatti si trasferì da Pittsburgh nella Grande Mela dopo aver ultimato gli studi, lavorando inizialmente come grafico pubblicitario per riviste di moda). Warhol immortala uomini travestiti con la sua Polaroid, talvolta mettendosi lui stesso nei panni di una Drag.

Nei suoi scatti possiamo trovare non solo membri dello star system ma anche stilisti che hanno scritto la storia dell’haute couture internazionale, come Giorgio Armani, Gianni Versace e Valentino Garavani. Warhol era anche ambito da rock band di grande successo, dai Rolling Stones ai Velvet Underground, per i quali realizzò la celebre cover con la banana.

Infine, la mostra parla del rapporto tra Warhol e beni del consumo di massa, dalle scatole di latta con la zuppa della famosa Campbell’s alle Brillo box, senza dimenticare la riflessione metareligiosa esemplificata nella serigrafia di Santa Apollonia del 1984.

INFO:

La pubblicità della forma

Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini, 4, 20154 Milano MI

Date: dal 22/10/2022 al 22/03/2023

Orari:

Aperta tutti i giorni
Dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 09,30 alle ore 19,30.
Sabato, Domenica e festivi: dalle ore 09,30 alle ore 20,30.
Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura.

Biglietti:

  • € 14,00 Biglietto intero Weekend e Festivi
  • € 12,00 Biglietto intero Feriale
  • € 16,00 Biglietto Open(include ingresso salta la fila e un poster in tiratura limitata)
  • € 10,00 Biglietto Ridotto Tutti i giorni (Under 14, Over 65, Giornalisti con tesserino ODG, Dipendenti Comune di Milano, Convenzioni, Possessori abbonamento ATM e TRENORD, Docenti, Universitari, Disabili ed accompagnatori)
  • € 8,00 Gruppi oltre 10 pax
  • € 5,00 Scuole
  • Gratuito Bambini fino a 5 anni

prenotazioni@navigaresrl.com

333/6095192 – 351/8403634

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