The Crown 5, la trama controversa spinge Netflix a rimandare il documentario su Harry e Meghan
Dopo aver affrontato le critiche per la controversa trama di The Crown, i dirigenti di Netflix hanno deciso di rimandare il documentario su Harry e Meghan.
Netflix ha deciso di ritardare l’uscita del nuovo documentario sul Duca e la Duchessa di Sussex, il Principe Harry e Meghan Markle, in seguito alle critiche ricevute per la trama di The Crown 5. Nel 2020, Harry e Meghan hanno creato la loro società di produzione chiamata Archewell Productions e da allora hanno firmato un accordo pluriennale con Netflix.
Il gigante dello streaming funge da piattaforma per la pubblicazione dei contenuti creati dalla Archewell Productions, come la docuserie The Heart of Invictus. Il documentario, di cui si vocifera, dovrebbe riguardare la vita dei duchi del Sussex negli Stati Uniti.
Su Netflix, come sappiamo benissimo, c’è anche la serie di successo The Crown, la cui quinta stagione è prevista in anteprima per novembre. La serie drammatica racconta la storia della famiglia reale britannica, a partire da quando la defunta regina Elisabetta II era ancora una giovane principessa, un po’ prima della morte del padre e dell’inizio del più lungo regno di un monarca nella storia britannica. Giunta alla sua quinta stagione, The Crown è arrivata al punto della storia reale che segue gli eventi che hanno portato alla morte prematura della Principessa Diana nel 1997.
Con la nuova stagione in programma il 9 novembre su Netflix, negli ultimi giorni la serie ha subito un duro contraccolpo a causa di una trama descritta nella prima stagione. Secondo quanto riportato da Deadline, il servizio di streaming ha deciso di rimandare la docuserie su Harry e Meghan, che avrebbe seguito la vita del Duca e della Duchessa del Sussex, la cui première era prevista ufficiosamente per dicembre, dopo l’uscita di The Crown.
Le critiche che hanno colpito lo show lo scorso fine settimana sono dovute a una trama controversa nel primo episodio della quinta stagione, in cui il principe Carlo – ora re Carlo III – ha una conversazione con l’ex primo ministro britannico John Major in cui pare che si lamenti di aver dovuto aspettare troppo a lungo per diventare re. Major afferma che tale conversazione non ha mai avuto luogo e si tratta di “sciocchezze maligne”.
Quanto è fedele The Crown alla storia vera?
Dopo un intero fine settimana di commenti negativi sulla trama del primo episodio di The Crown 5, Netflix avrebbe deciso di posticipare l’uscita della docuserie sui Sussex, forse per evitare ulteriori ripercussioni.
L’episodio in questione si intitola “Sindrome della Regina Vittoria”, un termine coniato per via del lungo regno della Regina Vittoria, durato 63 anni, dal 1837 al 1901, superato in durata solo dalla defunta Regina Elisabetta II.
Sembra che sia Buckingham Palace sia Netflix si siano dimostrati particolarmente sensibili nei confronti di The Crown dopo la morte della monarca, avvenuta l’8 settembre, il che rende ragionevole la decisione dei dirigenti dello streaming di rinviare la docuserie.
Nonostante le critiche ricevute dall’ex primo ministro britannico Major e da altre importanti figure vicine alla famiglia reale, è importante notare che The Crown è comunque una serie televisiva drammatica. Pur basandosi su fatti storici, è sempre una fiction che segue solo da vicino gli eventi accaduti alla Famiglia Reale nel XX secolo.
Tuttavia, ora che lo show ha raggiunto un punto della storia in cui si raccontano storie di persone ancora vive e vegete, (lo faceva anche prima ma erano fatti molto lontani nella storia) è comprensibile come questo possa influenzare l’opinione del pubblico sulla vera Famiglia Reale.
Dopo la scomparsa della Regina Elisabetta II, le scene in cui Carlo si chiede quanto tempo dovrà aspettare per salire al trono potrebbero lasciare un retrogusto negativo negli spettatori dello show. Resta da vedere se la serie andrà avanti con la controversa trama quando la quinta stagione di The Crown debutterà il 9 novembre su Netflix.