Euphoria 3, il progetto per futuro è rischioso per la conclusione della terza stagione
Il piano per far proseguire Euphoria della HBO dopo la terza stagione ha un grave difetto intrinseco, ma la serie potrebbe trovare nuova linfa evolvendosi oltre il liceo.
Euphoria, il teen drama di successo della HBO, prevede un piano rischioso per il suo futuro oltre la terza stagione, che tuttavia potrebbe rivelarsi molto fruttuoso.
Dal suo debutto nel 2019, la serie è salita alle stelle in termini di popolarità grazie al suo cast stellare, alle immagini di grande impatto e alla sceneggiatura coinvolgente che porta il mondo della East Highland Highland a livelli altissimi.
Le controverse trame si propagano da Rue, la narratrice tossicodipendente e inaffidabile interpretata magistralmente da Zendaya, che ha recentemente fatto la storia diventando la più giovane attrice a vincere due volte un Emmy per la recitazione (entrambi per Euphoria).
La seconda stagione è diventata la seconda serie più trasmessa in streaming della HBO, dopo Game of Thrones. Si è conclusa con diversi cliffhanger, fra questi anche il destino di Fezco (Angus Cloud) dopo essere stato coinvolto nel fuoco incrociato di un raid antidroga fatale.
La terza stagione di Euphoria prevede un salto temporale per portare i protagonisti fuori dal liceo e consentire una nuova prospettiva sulle loro relazioni e sulle battaglie personali che devono affrontare, anche se la durata di questo salto è ancora sconosciuta.
Euphoria non si concluderà con la terza stagione, ma intende trovare il modo di evolversi man mano che i suoi personaggi invecchiano, il che è estremamente rischioso dato che i membri del cast sono diventati delle star e sarà sempre più difficile riunirli.
Per uno show costruito intorno al dramma e alle difficoltà del liceo nell’era moderna, l’uscita dal liceo sembrerebbe il punto di arrivo naturale per le storie dei suoi personaggi. Tuttavia, permettere ai protagonisti di crescere significa avere una marcia in più, vista l’età effettiva degli attori, che hanno tutti superato i vent’anni e risultano poco convincenti nei panni di liceali.
Il motivo per cui Euphoria 3 non dovrebbe essere la fine
La terza stagione di Euphoria segnerà un cambiamento per lo show che gli darà nuova vita. L’intenzione di estendersi alla vita adulta dei personaggi offre molte opportunità narrative per esplorare le conseguenze delle loro decisioni al liceo, nel bene e nel male. Questo potrebbe dare ottimi frutti se il cast continuerà ad essere presente.
Anche se ci sono grandi intervalli tra le stagioni future, questo permetterebbe alla serie di crescere e rimodellarsi con il suo pubblico, per esplorare gli effetti di vasta portata e in evoluzione delle questioni fondamentali che ogni personaggio ha affrontato, come il viaggio di Rue verso la disintossicazione e la relazione tossica di Cassie con gli uomini.
L’uscita della terza stagione di Euphoria e il futuro dello show sono molto attesi e, a prescindere dalla direzione che prenderanno, sarà sicuramente interessante da seguire. Anche se pensare di concludere la storia dopo il liceo sarebbe certamente un finale più comodo e sicuro per la serie, niente di Euphoria è “sicuro” o “comodo”.
Si tratta di uno show che si muove tra gli angoli più oscuri della vita moderna e si diletta nelle ombre che gli altri preferiscono ignorare – è uno show che si prende dei rischi, che finora hanno dato i loro frutti.