Il più famigerato Signore Oscuro della Terra di Mezzo torna a farsi sentire ne Gli Anelli del Potere, ma cosa significa il suo nuovo misterioso simbolo?
Fin dall’inizio de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, ci viene raccontata la sconfitta di entrambi i più grandi Signori Oscuri della Terra di Mezzo, Morgoth e Sauron, avvenuta migliaia di anni fa. Sebbene Morgoth sia stato sconfitto e imprigionato, Sauron è ancora in circolazione, anche se nessuno sembra sapere dove si trovi esattamente il malvagio stregone.
Quando ritroviamo Galadriel (Morfydd Clark) e il suo gruppo di guerrieri elfici, Sauron è scomparso da tempo, lasciandosi dietro poco altro che una fortezza ghiacciata nel Nord, il cadavere di un esperimento orchesco e un simbolo avvolto nel mistero e nell’intrigo. Avendo visto per la prima volta questo simbolo sul cadavere di suo fratello Finrod (Will Fletcher) dopo la sua uccisione per mano di Sauron, Galadriel deduce che il Signore Oscuro è ancora là fuori, a tramare il suo ritorno.
Ci sono state molte speculazioni sul significato esatto dell’ultimo simbolo di Sauron e, sebbene Gli Anelli del Potere non ci abbia ancora dato una risposta chiara, non c’è dubbio che le connotazioni siano sinistre. Detto questo, ci sono molte teorie sul significato di questo simbolo oscuro, che rendono il mistero che lo circonda ancora più interessante.
Sicuramente la trama de Gli Anelli del Potere si svilupperà un po’ più lentamente rispetto al normale adattamento del Signore degli Anelli, soprattutto perché si tratta di un periodo della storia della Terra di Mezzo di cui il grande pubblico sa poco o nulla, ma non c’è motivo per cui non si possa, nel frattempo, fare qualche ipotesi.
L’ipotesi più ovvia è che questo simbolo sia un precursore, o semplicemente l’adattamento de Gli Anelli del Potere, del classico simbolo dell'”Occhio di Sauron” indossato dai più fedeli seguaci ed esecutori del Signore Oscuro. Secondo i libri di J.R.R. Tolkien, i seguaci di Sauron si riferivano a lui come “l’Occhio” semplicemente perché non permetteva loro di scrivere o pronunciare il suo nome.
Questo simbolo indicava la quasi onnipotenza di Sauron e il potere che avrebbe conquistato la Terra di Mezzo se avesse ottenuto l’Anello per eccellenza, il solo e unico. Naturalmente, tutto ciò avviene nella Terza Era, e poiché Gli Anelli del Potere si svolge nella Seconda Era, non è chiaro se tali aspetti saranno presenti anche in questa serie ispirata a Tolkien.
Contrariamente alla trilogia cinematografica di Peter Jackson, i libri sembrano implicare che Sauron avesse davvero un corpo all’epoca de Il Signore degli Anelli, e non fosse solo un occhio energetico che dominava le Terre d’ombra. Ciò è evidente quando Gollum spiega, ne Le due torri, che Sauron ha quattro dita, una delle quali manca nel punto in cui si trovava l’Unico Anello.
Nonostante ciò, nei libri si legge anche che Frodo e Sam incontrano un vero e proprio Occhio fiammeggiante, che sovrasta Mordor. Secondo Christopher Tolkien, “il passaggio è notevole perché mostra fino a che punto mio padre era arrivato a identificare l’Occhio di Barad-dûr con la mente e la volontà di Sauron…”.
Sebbene l’Occhio di Sauron non sia esattamente Sauron stesso, i due sono collegati in un modo che li rende quasi la stessa cosa, e sebbene il simbolo visto ne Gli Anelli del Potere non sia il Grande Occhio fisico di Mordor, sembra che questo nuovo simbolo possa essere un precursore del marchio che gli eserciti del Signore Oscuro avrebbero indossato in battaglia. Sauron può vedere e sentire ciò che dicono e fanno gli altri all’altro capo del simbolo? È un esperimento che un giorno sfocerà nel Grande Occhio stesso? Solo il tempo ce lo saprà dire…
Una teoria che si è diffusa in rete, soprattutto da parte di The Nerd of the Rings, è l’idea che questo simbolo oscuro – se girato di lato – sia in realtà una mappa della terra di Mordor, l’eventuale regno di Sauron nell’angolo sud-orientale della Terra di Mezzo.
Attualmente, Gli Anelli del Potere mostra queste Terre del Sud occupate principalmente da Uomini, oltre che da un gruppo di Elfi inviati a pattugliare la regione, tra cui l’Elfo di nome Arondir (Ismael Cruz Córdova). Sebbene gli uomini governino queste terre, per il momento, un esercito sotterraneo di Orchi minaccia di conquistare le terre per il Signore Oscuro.
Se si osserva attentamente il simbolo quando è girato su un lato, si nota che la sagoma squadrata corrisponde quasi alla stessa sagoma montuosa che circonda le terre di Mordor su una mappa della Terra di Mezzo. Inoltre, la linea che attraversa il centro con un piccolo taglio angolare corrisponde perfettamente alla posizione del famoso Monte Fato, la stessa montagna vulcanica dove Sauron avrebbe forgiato l’Unico Anello e dove Frodo e Sam lo distruggono ne Il ritorno del re.
Sebbene alcuni possano considerarla una forzatura, non c’è dubbio che ci sia un legame tra questo simbolo e le terre di Mordor. Dopo tutto, le Terre del Sud viste ne Gli anelli del potere diventeranno il dominio del Signore Oscuro e uno di questi simboli è stato trovato anche lì. È possibile che questo sigillo rappresenti sia il Grande Occhio che una mappa di Mordor? A questo punto, sembra probabile.
Un’altra teoria sostiene che, come Voldemort ha trasferito una parte della sua anima nei suoi Horcrux nella serie di Harry Potter, così Sauron ha infuso la sua essenza dopo le sue precedenti sconfitte con questi simboli in tutta la Terra di Mezzo, aumentando così il suo potere e tenendosi lontano dalla morte.
Poiché il simbolo aiuta Sauron a continuare a crescere in potenza, egli sarebbe in grado di camuffare meglio la sua presenza da Galadriel, Gil-galad (Benjamin Walker) ed Elrond (Robert Aramayo), pur continuando ad accumulare i suoi eserciti per rovesciare le Terre del Sud. Anche in questo caso, potrebbe trattarsi di un’ipotesi ancora più azzardata, anche se finora abbiamo visto alcune prove che lo potrebbero confermare, almeno in parte.
È nelle Terre del Sud che il giovane Theo (Tyroe Muhafidin), figlio adolescente di Bronwyn (Nazanin Boniadi), si imbatte in una spada rotta che reca questo strano simbolo. La cosa ancora più inquietante è che la spada estrae il sangue dalla ferita aperta di Theo per ripristinare se stessa dalla precedente distruzione o per trasportarsi dal mondo invisibile a quello visibile (proprio come le lame Morgul dei Nazgûl ne Il Signore degli Anelli).
A Nord, Galadriel ne scoprì una in una fortezza ghiacciata, accostata a un cadavere di Orco fuso nel muro. Sembra che questi simboli siano più che semplici simboli malvagi, ma anche sigilli di potere che solo uno stregone come Sauron (noto anche come il Negromante) potrebbe lanciare, legando insieme il mondo mortale e quello immortale.
Questi simboli potrebbero essere la porta per il ritorno di Sauron nella Terra di Mezzo? Saranno porte per un esercito ultraterreno da attraversare? C’è un modo per distruggerli?
Man mano che Gli Anelli del Potere continuerà a svelarsi e assisteremo ad altre fasi della Seconda Era, che porteranno all’inevitabile Ultima Alleanza tra Uomini ed Elfi, si spera che tutte queste risposte vengano rivelate, ma fino ad allora è eccitante fare ipotesi su ciò che l’Oscuro Signore potrebbe avere in mente e su come i nostri eroi potrebbero fermarlo!
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