Roberto Vecchioni spara a zero su Chiara Ferragni: “Io so come stanno le cose…”
Chiara Ferragni, l’imprenditrice digitale più importante che abbiamo in Italia ha raggiunto una potenza mediatica tale che può permettersi di argomentare qualsiasi questione del nostro Paese, e non solo di moda.
Chiara Ferragni è un’influencer e le sue parole sono sempre tenute in conto dai fan. Infatti per la massa di persone che la segue può sensibilizzare su questioni importanti. L’ultima cosa di cui la donna ha parlato è una problematica che affligge, sembra, la sua città, Milano.
Ecco che cosa ha detto Chiara Ferragni sui diversi casi di rapina che si sono verificati in città: “Sono angosciata e amareggiata dalla violenza che continua a esserci a Milano. Ogni giorno ho conoscenti e cari che vengono rapinati in casa, piccoli negozi al dettaglio di quartiere che vengono svuotati dell’incasso giornaliero, persone fermate per strada con armi e derubate di tutto. La situazione è fuori controllo. Per noi e i nostri figli abbiamo bisogno di fare qualcosa”.
Con il suo appello Chiara Ferragni si è rivolta al sindaco di Milano, Giuseppe Sala affinché questi prenda provvedimenti importanti. Nella discussione è entrato in gioco anche Roberto Vecchioni, cantautore e professore di greco e latino che ha contestato le affermazioni di Chiara Ferragni. L’opinione di Vecchioni è differente. Vediamo come la pensa Roberto Vecchioni sull’argomento.
Le parole del cantautore sono state riportate sul Corriere della sera e dicono così: “Non sapevo della denuncia della signora. Non voglio entrare nel merito delle sue opinioni. Ci mancherebbe. Credo tuttavia che dall’amministrazione di Giuliano Pisapia si siano fatti grossi passi in avanti su questo tema e mi pare sia sotto gli occhi di tutti. Naturalmente ogni cosa è perfettibile”.
Roberto Vecchioni e Chiara Ferragni: opinioni a confronto
Sappiamo che Vecchioni è un insegnante, un uomo di cultura e dunque le sue parole non sono mai usate a caso. Infatti per il professore il concetto di violenza è piuttosto ampio e va sempre contestualizzato. Come ogni parola d’uso nella società.
A fronte dell’era contemporanea Vecchioni precisa il concetto di violenza oggi e rispetto alla città di Milano con queste parole: “Ci sono dati che andrebbero considerati con maggiore attenzione. Probabilmente è vero. Ma è troppo facile dire che non si è fatto nulla… Se penso ai fenomeni di cui si parla, e di cui Milano sarebbe accusata, dico che sono simili quelli che ci sono a livello nazionale, che si verificano in tutte le metropoli. Forse però a Milano ce ne sono meno“.
Insomma l’approccio di Roberto Vecchioni sulla questione è più ottimista anche se consideriamo la sua età e la sua esperienza di vita. Infatti il cantautore dice al riguardo: “La realtà è più complessa. Ho vissuto gli anni ‘70. Il clima allora sì che era spaventoso. Ripeto, io non percepisco questa situazione fuori controllo”.
L’aspetto molto interessante della questione è che si è creato un clima di dibattito pacifico tra i due che hanno opinioni divergenti ma non si sono scontrati. Anzi Vecchioni ha espresso la sua con cortesia anche rivolgendosi a Chiara Ferragni in modo pacifico.