Alfonso Signorini, dolore devastate che ha segnato la sua vita
Alfonso Signorini ha raccontato di un terribile periodo della sua vita in cui ha sofferto un grande dolore
Alfonso Signorini, conduttore, giornalista e autore, si è aperto su un terribile periodo della sua vita che gli ha causato molta sofferenza, del quale fa ancora fatica a parlare senza scoppiare in lacrime.
Nato a Milano, Signorini diventa insegnante dopo la laurea in Filologia medievale e umanistica. In seguito segue la strada del giornalismo e comincia a collaborare con La provincia di Como, un quotidiano locale per cui scrive pezzi di cronaca. Nel 1995 entra a far parte del gruppo Mondadori, scrivendo prima per Panorama e poi per Chi del quale, dal 2006, è il direttore.
Alfonso Signorini è molto attivo anche in TV: nel corso degli anni è stato opinionista, co-conduttore e conduttore per diversi programmi Rai e Mediaset, come Verissimo, Studio 5, L’isola dei famosi e Grande Fratello VIP. Signorini è già stato riconfermato per la conduzione della prossima edizione del GF VIP, grazie al successo di pubblico che è riuscito a conquistare.
Ma non sono tutte rose e fiori per il giornalista: Alfonso Signorini, di recente, ha raccontato di un terribile periodo della sua vita e delle difficoltà che ha dovuto affrontare per arrivare dove si trova ora.
Il dolore di Alfonso Signorini
Signorini ha aperto il cuore e ha raccontato, non senza fatica, di quanto dolore ha vissuto nel corso della sua vita. “Per anni ho vissuto una vita parallela, nascosta, oscura” ha detto il conduttore. “Mi sentivo fuori posto ovunque e vivevo nel terrore di essere scoperto, sentivo ovunque i passi intorno a me. Non erano più quelli dei miei genitori, erano quelli di chi mi avrebbe giudicato.”
Signorini si riferisce al suo orientamento sessuale, che ha dovuto nascondere negli anni della sua giovinezza. Il giornalista ha parlato della sofferenza che questo gli ha provocato, perché all’epoca non si sentiva libero di esternare i propri sentimenti e rincorrere ciò che davvero desiderava. A bloccarlo era la paura dei pregiudizi e di non essere accettato dagli altri.
“Per me sognavo altro, guardavo sottocchio i compagni più carini, quelli che avevano dietro di loro un codazzo di ragazze, e abbassavo immediatamente gli occhi, quando i nostri sguardi si incrociavano nel timore che qualcuno di loro se ne accorgesse” ha aggiunto, spiegando come gli anni dell’adolescenza siano stati per lui un continuo cercare di uniformarsi agli altri ragazzi, pur sapendo che non era ciò che voleva.
Oggi Signorini è legato sentimentalmente a Paolo Galimberti, politico e imprenditore.