Asteroid City, rivelati i dettagli della trama del nuovo film di Wes Anderson
Abbiamo i primi dettagli riguardanti la trama dell’ultimo film di Wes Anderson, Asteroid City, dove ci sarà un cast stellare.
Inizialmente tenuti sotto un piccolo velo di segretezza, adesso abbiamo qualche informazione in più sul prossimo film di Wes Anderson dal titolo Asteroid City. Il regista non si smentisce e dopo il cast da svenimento del suo ultimo lavoro, The French Dispatch, ha voluto fare un numero impressionante riunendo volti nuovi e personaggi i conici della storia del cinema in un’unica pellicola, tra i nomi stellati troviamo Rita Wilson e suo marito Tom Hanks, Margot Robbie, Steve Carell solo per citarne alcun.
Quello che sappiamo per adesso sulla trama è che Asteroid City riguarderà un’immaginaria città americana situata nel deserto e nel 1955, in questa città si terrà la convention Junior Stargazer che riunisce stuendi e genitori provenienti da ogni parte del Paese e dove ci saranno competizioni accademiche, svago, riposo, Ovviamente nella storia non mancherà la parte comica nel classico stile commedia alla Anderson, come i drammi e il romanticismo.
Il Focus Features ha definito la pellicola “una meditazione poetica sul significato della vita”, nonostante sia ambientato in una fittizia città americana in realtà le riprese sono state fatte in Spagna più precisamente a Chinchón, vicino a Madrid e si sono concluse nel novembre del 2021.
In considerazione dei suoi precedenti lavori come Fantastic Mr. Fox e la collaborazione con Focus/Indian Paintbrush, parrebbe invece che Asteroid City voglia tornare a giocare sui toni più leggeri del regista con quel tocco di stravaganza che hanno reso unici i suoi lavori più amati.
Quello che sicuramente ci possiamo aspettare da Asteroid City è che sicuramente sarà una gioia per gli occhi con la sua fotografia impeccabile, i colori pastello e l’estetica curata in ogni minimo dettaglio, inoltre sarà spiccato l’umorismo piatto e delineato dei sui personaggi che diventano quasi animazioni di loro stessi, capaci di apparire leggeri anche se dentro portano profonde ferite e disagi.