Luca Ward e la malattia rara che ha distrutto la famiglia: un segreto tenuto per anni
Luca Ward si è aperto sulla terribile malattia che ha colpito la sua famiglia, raccontando il dolore in un’intervista
Luca Ward si è aperto sulla terribile malattia che ha colpito la sua famiglia. Il doppiatore tanto amato dagli italiani ha raccontato le difficoltà legate al disturbo e come la sua vita sia cambiata dopo la scoperta.
Ward è la voce dietro molti personaggi iconici del cinema, primo fra tutti Massimo Decimo Meridio de Il gladiatore. Il film cult ha avuto un enorme successo in Italia, ed è merito anche di un doppiaggio perfetto che ha saputo esprimere al meglio la natura del protagonista e il suo messaggio.
Luca Ward, classe 1960, è figlio di Aleardo e Maresa Ward. La sua voce inconfondibile ci ha accompagnati in film di successo e documentari: Ward è infatti la voce narrante in Ulisse – Il piacere della scoperta. Oltre al doppiaggio, sia di film che di pubblicità, è attivo anche come attore: Ward ha interpretato Ruggero Camerana in Le tre rose di Eva ed è anche presente nel film Netflix Sotto il sole di Riccione.
Tra gli attori più famosi che ha doppiato e doppia tuttora ci sono Pierce Brosnan, Samuel L. Jackson, Russel Crowe, Keanu Reeves, Hugh Grant e Antonio Banderas. Anche i suoi fratelli, Andrea e Monica, lavorano come doppiatori; la sorella è famosa per doppiare Lisa Simpson ne I Simpson.
Luca Ward è un personaggio abbastanza riservato, tanto che ha parlato della malattia che ha colpito la sua famiglia solo dopo diversi anni. Nonostante l’enorme attenzione dedicatagli sui social media, sui quali è molto attivo, il doppiatore e attore ha mantenuto sempre molto riserbo sulla sua vita privata.
Luca Ward e la terribile malattia di sua figlia
Luca Ward è una persona molto solare e con la battuta pronta, ma in pochi sanno che, insieme alla sua famiglia, sta affrontando una brutta malattia che ha colpito sua figlia di 11 anni.
Si tratta della sindrome di Marfan, una rara malattia genetica che causa alterazioni oculari, ossee, cardiache, dei vasi sanguigni e polmonari, e del sistema nervoso centrale. Una malattia davvero terribile che ha colpito la figlia del doppiatore. “Chi è affetto da questa patologia ha anche una predisposizione a una seria miopia con possibile distaccamento del cristallino, ma per Luna l’incidenza maggiore si riscontra sull’apparato scheletrico” ha detto Ward.
Il doppiatore ha affermato che all’inizio è stato molto difficile iniziare il giusto percorso terapeutico e venire a patti con la malattia. Il problema, in casi di malattie rare come questa, è la scarsità di fondi per la ricerca. “Il problema di chi vive situazioni del genere è il senso di solitudine e l’idea di brancolare nel buio più totale” ha aggiunto Ward.
Ci auguriamo che la ricerca faccia i progressi che servono per regalare a Luna e la sua famiglia una vita il più possibile serena.