Tempesta Harry e Meghan, la situazione degenera a Buckingham Palace. È finita male
Il giubileo dei 70 anni di regno della regina Elisabetta è stato tempestoso: al centro della vicenda ci sono Harry e Meghan.
I festeggiamenti per Elisabetta II sono andati come previsto: nonostante alcune sue assenza annunciate, i tre giorni di festa sono scivolati via lisci tra la gioia del popolo. Festa per tutti, tranne per i coniugi Harry e Meghan che non si sono goduti il giubileo come speravano.
Il duca e la duchessa di Sussex sono stati invitati all’evento, e questo ha fatto sperare in una tregua, anche se breve. Ma non poteva che esserci un inganno dietro: i coniugi, dopo la loro rottura, sembrano ormai essere stati declassati per sempre dalla famiglia reale.
Ricorderemo di certo le occhiatacce di Kate a Meghan e la sua disapprovazione, così come le distanze prese da Carlo dalla decisione del fratello. Il giubileo di platino è il primo evento pubblico a cui la coppia partecipa dopo la rinuncia ai propri titoli del 2020. Un annuncio che aveva scosso non solo il popolo inglese, ma l’intero mondo.
La loro scelta era stata ampiamente criticata dalla famiglia reale, tanto che sono stati allontanati senza possibilità di appello. I reali, che già non vedevano di buon occhio Meghan, avevano bandito i due senza pensarci due volte. Neanche l’amore fraterno era riuscito a salvare i rapporti e ora, con un brutto episodio al giubileo, sembra che le cose non facciano che peggiorare.
Harry e Meghan al giubileo: la rabbia della duchessa
In occasione del giubileo, Harry e Meghan hanno portato con sé Lilibet, la loro primogenita che ha compiuto un anno proprio lo scorso 4 giugno. Con loro ha viaggiato anche il fotografo personale dei due, Misan Harriman, lo stesso che aveva fotografato la bimba al parco di Frogmore Cottage per il suo primo compleanno.
La speranza di Meghan era di poter “rubare” uno scatto della piccola insieme alla regina, sua nonna, ma non è andata come sperava: la famiglia reale le ha impedito di scattare la foto. La motivazione va ricercata sia nella paura che le emittenti americane condividessero le foto, sia, molto più semplicemente, nella volontà di sfregiare anche una volta l’orgoglio di Meghan e Harry.
Non solo: durante le celebrazioni in chiesa, i Sussex si sono dovuti sedere in seconda fila e ad almeno 10 metri di distanza dai banchi dei reali. I due, in risposta, non hanno partecipato di persona al concerto a Palazzo, e se ne sono tornati in America prima della fine dei festeggiamenti.