Vite al limite, Michael Blair le sue condizioni sono gravissime, “l’incidente” è fatale
Una delle storie più controverse di Vite al limite è stata quella di Michael Blair, una vita di traumi, sofferenza e anche quando vedeva uno spiraglio le cose andavano storte, addirittura l’incidente ha compromesso tutto.
Uno dei programmi televisivi che maggiormente cattura l’attenzione pubblica è Vite al limite proprio perché negli anni ha mostrato diversi protagonisti delle storie che lottano con tutto se stessi per ritrovare una vita normale, in molti casi la loro battaglia non è soltanto fisica, in quanto la loro obesità patologica potrebbe portarli alla morte.
Ma combattono anche contro i loro demoni, situazioni drammatiche nel loro passato che li hanno portati a trovare rifugio sicuro nel cibo, diventato il loro carnefice.
Così gli oltre 120 protagonisti di Vite al limite si sono diretti negli anni verso il Texas per poter entrare nel programma di dimagrimento alla clinica di Houston del famosissimo dottor Younan Nowzaradan.
L’incredibile storia di Michael Blair
Uno dei tanti protagonisti del programma è stato Michael Blair, la sua storia è simile per certi aspetti a quelli di molti altri, la sua dipendenza dal cibo lo ha portato a non potersi più muovere, costretto a letto ridotto a una vita davvero al limite, come dice lo stesso programma.
La vita di Michael è rilegata alle mura domestiche, questo ormai da moltissimi anni, il tempo lo trascorre mangiando quantità incredibili di cibo, questo da quando era ancora molto giovane, scopriamo così che Michael fin da quando era un bambino ha avuto un problema con l’alimentazione.
Quando aveva solo 7 anni pesava già 50 Kg, lui dice che sia nonna gli dava da mangiare spesso durante la giornata, questo prendere peso in maniera esorbitante però lo ha sempre portato a uno stato di profondi sconforto.
L’uomo racconta che ha sofferto moltissimi delle prese in giro da parte dei suoi compagni di scuola, come se non bastasse il vero dramma gli succede all’età di 11 anni quando viene molestato da un da un capo di un campo selvaggio, una tragedia che ha completamente devastato la sua vita tanto che il cibo è diventato vero e proprio rifugio dal trauma e a 14 anni è arrivato a pesare 114 Kg.
Nel tempo Michael ha provato a rimettere insieme la sua vita, ha trovato una compagna Kimberly e si è sposato, ma i due hanno mantenuto delle pessime abitudini alimentari, ad un certo punto, quando la situazione ha iniziato a essere insostenibile hanno deciso di sottoposi a un intervento di bypass gastrico.
Tutto sembrava poter tornare a posto, se non fosse che dopo l’approvazione per l’operazione proprio Michael è stato coinvolto in un terribile incidente stradale e questo ha compromesso anche la sua operazione che alla fine gli è stata negata.
Per lui le soluzioni erano al limite, così ha deciso di rivolgersi al dottor Now, immediatamente il chirurgo si è accorto che l’uomo soffriva di un’ernia che colpiva le pareti dello stomaco, di conseguenza prima di poter intervenire era necessario che perdesse molto peso così da potersi sottoporre all’intervento per riparare l’ernia.
Il cambiamento di Michael Blair
Dopo sette lunghissimi mesi Michael aveva perso diversi chili ma questo non era sufficiente per potersi far operare per l’ernia, così ha dovuto lavorare ancora duramente sul suo corpo e durante il percorso di Vite al limite l’uomo ha perso 165 kg, un risultato importante soprattutto perché ha permesso al dottor Now di sistemare il problema dell’ernia in tre mesi.
A oggi le condizioni di Michael non sono chiarissime, si parla addirittura di decesso, sicuramente lui è stato uno dei protagonisti più simpatici del programma, in seguito è stato molto attivo sui social dove la sua carica di ottimismo ha sempre fatto be pensare che il percorso intrapreso con il dottore gli avesse dato la carica giusta per riprendere in mano la sua vita.