Gerry Scotti, “Quando ero nell’obitorio…”. Un episodio drammatico
Sono passate poche settimane dal saluto di Scotti al pubblico di Striscia la notizia, quando finita la stagione ha dato appuntamento all’anno prossimo.
Anche quest’anno Gerry Scotti ha portato a casa una scorta di successi per la sua carriera sempre brillante. Come sappiamo il conduttore ha all’attivo diversi programmi Tv di successo e molte ore di diretta macinate in tanti anni. Il suo stipendio pare anche sia uno dei più alti e in questa intervista nel famoso podcast di cui vi stiamo per parlare si è detto anche questo.
Gerry Scotti racconta liberamente
Nel novantaquattresimo episodio del podcast di Fedez e Luis Sal Muschio Selvaggio, proprio Gerry Scotti è stato uno degli ospiti. Nel corso della puntata il conduttore ha parlato di diversi argomenti raccontando un retroscena importante della sua vita di cui nessuno sapeva e mettendosi a nudo.
Per esempio fra gli argomenti principali di cui si è parlato, uno di questi è stato il grande successo che ha travolto la sua vita con effetti collaterali dovuti alla grande popolarità che hanno portato a un episodio ai limiti del drammatico. Gerry ha ricordato il periodo in cui sua madre morì e di quanto quel periodo fu drammatico, in quegli anni i cellulari non erano ancora così diffusi. Queste che vi riportiamo sono le sue parole.
“Non ho vergogna a dirvi che quando ero nell’obitorio da mia madreuna chiassosa compagnia di parenti del feretro vicino mi ha visto. Così sono venuti dentro con dei pezzi di carta e mi hanno detto: “Ci fai un autografo?” Io non sapevo se dargli una testata o mettergli le mani addosso… poi ho guardato mia mamma e ho firmato”.
Una situazione che ha del grottesco se ci si pensa dal momento che quel luogo di sicuro non era il più adatto per chiedere una cosa del genere. I presenti, Fedez e Luis sono rimasti a bocca aperta e non potevano crederci, hanno anche riso molto sull’aneddoto.
Non è la prima volta che un personaggio famoso si trova implicato in queste situazioni e non è la prima volta che se ne sente parlare. Carlo Verdone per esempio ha raccontato di essersi trovato a soccorrere un uomo che aveva appena avuto un incidente con il motorino e malgrado ciò quella stessa persona gli ha chiesto il selfie e così anche i presenti in quel momento.