Peaky Blinders: cosa significa davvero la terribile ricaduta di Tommy nella sesta stagione?
Nella sesta stagione di Peaky Blinders viene introdotta la sobrietà di Tommy Shelby. Tuttavia, verso la fine ha una terribile ricaduta. Ecco cosa significa veramente la ricaduta di Tommy.
La stagione 6 di Peaky Blinders presenta un Tommy Shelby sorprendentemente sobrio, ma che ha una ricaduta nel corso della stagione. Una ricaduta sullo schermo di solito ha conseguenze disastrose, tuttavia, nel caso di Tommy, egli consuma alcolici con moderazione e la sua sobrietà abbandonata non viene affrontata direttamente. Ecco cosa significa davvero la ricaduta di Tommy.
L’alcol è sempre stato al centro di Peaky Blinders. Insieme al fumo, è il simbolo delle attività della classe operaia all’indomani della Prima Guerra Mondiale. I fratelli Shelby hanno rapporti diversi con l’alcol; Arthur è sempre stato più suscettibile alla dipendenza rispetto a Tommy. Nella sesta stagione, Arthur lotta contro l’abuso di sostanze, mentre Tommy scambia il whisky con l’acqua, almeno per i primi episodi. Tuttavia, nonostante l’astinenza, Tommy alla fine ha una ricaduta e torna alla bottiglia.
In molti casi, l’abuso di sostanze è un espediente narrativo utilizzato per simboleggiare le turbolenze e le lotte interne. Tuttavia, per Tommy in Peaky Blinders, molti degli esiti stereotipati sono assenti. Infatti, la ricaduta nel bere di Tommy è un simbolo di accettazione di se stesso, sia per il ruolo che svolge nella morte di Polly nella sesta stagione, sia per le proprie carenze personali.
Non è una coincidenza che l’astinenza di Tommy inizi subito dopo la morte di Polly e che il suo ritorno al bere avvenga in un momento cruciale della narrazione. Tuttavia, la dipendenza di Tommy deve essere affrontata nuovamente nel film di Peaky Blinders per completare il suo arco narrativo.
L’astinenza di Tommy è stata una punizione autoinflitta per la morte di Polly
Oltre al tentato suicidio, la morte di Polly è la motivazione principale della sua decisione di smettere di bere. Alla fine della quinta stagione di Peaky Blinders, Tommy ha paura dell’alcol e trova più facile incolpare la sua influenza che accettare la responsabilità morale dei suoi fallimenti. Astenendosi dalla dipendenza nella sesta stagione, Tommy riesce a prendere le distanze dalla persona che era nelle stagioni precedenti.
Questo si vede chiaramente nelle sue ripetute giustificazioni per la sobrietà. Nel corso della sesta stagione di Peaky Blinders, viene costantemente rimproverato perché non beve whisky. “Non hai toccato il tuo drink, Tom”, accusa Michael, al quale Tommy risponde: “Sono diventato un uomo migliore. Ora ho capito che il whisky è solo carburante per i rumorosi motori che hai in testa”.
I soci di Michael procedono quindi ad attaccare la mascolinità di Tommy, che però non si lascia intimorire, separa deliberatamente i suoi personaggi. Nella sesta stagione si ritiene intoccabile per quanto riguarda le sue trasgressioni passate. Secondo la sua visione distorta, un Tommy alcolizzato ha causato la morte di Polly, un crimine di cui il Tommy sobrio è innocente.
La ricaduta di Tommy è il segno che ha perdonato se stesso
Nel finale della sesta stagione di Peaky Blinders, Tommy ha accettato l’uomo che è e si accontenta di morire. Da sobrio è costretto a confrontarsi con i suoi fallimenti, perdonando finalmente se stesso, la sua sobrietà non è più richiesta come forma di punizione.
È per questo motivo che Tommy riesce a conciliare l’uccisione di Michael con la consapevolezza che l’odio nei suoi confronti è giustificato. È fondamentale che Tommy non anneghi i suoi dispiaceri, come aveva fatto in passato. Sorseggia vino durante le riunioni e partecipa ai brindisi, ma non beve più whisky dall’alba al tramonto.
Perdonando se stesso Tommy non ha più bisogno di incolpare il suo vizio, affronta la prospettiva della propria morte senza rimorsi; ciò contrasta direttamente con il modo in cui affronta la sua imminente esecuzione nella seconda stagione.
Condannato a essere fucilato dagli uomini del maggiore Campbell, urla al cielo: “Ho quasi preso tutto, ca**o!”. Nella stagione 6, Tommy si avvicina alla morte con calma, preceduta da un sorso di whisky. In questo caso, è importante che permetta alla moneta di decidere il suo destino. Lanciandola sotto l’effetto dell’alcol, Tommy non è in grado di incolpare il whisky per la decisione finale che prende.
Il rapporto di Tommy con l’alcool dovrebbe essere analizzato nel film Peaky Blinders
Nel finale di Peaky Blinders, la questione dell’alcolismo di Tommy rimane senza risposta. L’impatto della sua ricaduta è parzialmente annullato dal fatto che Tommy pensava di stare per morire. Dato che sopravvive e sfugge all’ombra di una finta malattia terminale, c’è spazio per affrontare il rapporto con l’alcol nel prossimo film.
Anche se si sa molto poco del film, compreso se il Tommy Shelby di Cillian Murphy tornerà o meno, la sua dipendenza dovrà essere esaminata. Il personaggio dovrebbe riconsiderare la sua sobrietà insieme ad Arthur, che sembra aver voltato pagina verso la fine della sesta stagione. Il modo in cui Peaky Blinders gestirà la dipendenza di Tommy sarà essenziale per fornire una conclusione soddisfacente alla storia.