Dramma Orietta Berti, il peso terribile di una vita segnata
Orietta Berti è una delle cantanti italiane più attive e con la carriera più lunga che possiamo vantare nel nostro Paese, Silvio Gigli la soprannominò la Capinera d’Emilia anche se più spesso la si ricorda come l’Usignolo di Cavriago, la sua carriera iniziata quando c’era ancora il bianco e nero è arrivata a quasi sessant’anni con la vendita di oltre sedici milioni di dischi, con all’attivo ben cinque dischi d’oro, sette di platino e due d’argento. I suoi dischi sono stati pubblicati anche in diversi paesi del mondo.
Tra le più importanti protagoniste della musica italiana, distintasi fra gli anni sessanta e settanta, quando ai tempi c’erano anche altre dive della musica italiana come Ornella Vanoni, Patty Pravo (la Civetta di Venezia), Mia Martini, Mina (la Tigre di Cremona), Iva Zanicchi (l’Aquila di Ligonchio) e Milva (la Pantera di Goro). Ciascuna si distingueva per una sua caratteristica ed è per questo che ognuna aveva un suo soprannome che la distingueva dalle altre. Una cosa che, però, distingue Oretta Berti per esempio da Iva Zanicchi o da Mina è il fatto che si è saputa sempre rinnovare restando al passo coi tempi e adeguandosi anche alle mode del periodo. Per questo ha avuto un grandissimo successo nell’ultimo anno con la canzone Mille, cantata con Fedez e Achille Lauro, tormentone estivo del 2021.
Non vi è alcun dubbio che Orietta Berti sia un orgoglio nazionale sia per le generazioni che c’erano ai suoi inizi sia per le generazioni contemporanee che la considerano una vera e propria icona. La donna che tutti vorremmo come parente, una donna dolce e accogliente che ha fatto la storia della musica italiana dagli anni sessanta ad oggi senza mai fermarsi, aggiornando ogni volta il suo repertorio.
Il segreto di Orietta Berti è lo spirito giovane che le permette di continuare la sua carriera e l’ottimismo che le ha permesso di non scoraggiarsi mai.
Il segreto di Orietta Berti è lo spirito giovane che le permette di continuare la sua carriera e l’ottimismo che le ha permesso di non scoraggiarsi mai. Per questo possiamo dire che la cantante di Finché la barca va non accusa i segni del tempo grazie alla continua forza d’animo e la capacità di reinventarsi ogni volta. Ecco perché vanta un pubblico di giovani che la segue con simpatia. Di recente ha preso parte al programma Quelle brave ragazze con Mara Maionchi e Sandra Milo un viaggio on the road tra mille divertenti avventure durante le quali ha saputo cavarsela e dimostrare grande spirito di iniziativa.
Orietta Berti, quale dramma ha segnato la sua vita?
Un’artista sempre sulla cresta dell’onda che si muove tra ospitate in tv, nuove canzoni e partecipazioni a programmi televisivi. Forse proprio il suo carattere è servito ad affrontare i momenti più bui della sua vita.
Uno di questi per esempio è stato la perdita improvvisa di una nipote di 17 anni, morto per un tumore al pancreas.
La stessa Orietta Berti ha raccontato la tragica storia nel corso di un’intervista al “Corriere della Sera” con queste parole: “Quando perdi i genitori o qualcuno di caro, come una nipote acquisita di 17 anni che si chiamava Orietta a causa di un tumore al pancreas, l’animo diventa grigio”.
Parole molto forti quelle della cantante che ha aperto il suo cuore durante l’intervista sottolineando il dramma che ha dovuto affrontare. Un dolore fortissimo e incalcolabile che ha caratterizzato la sua vita per sempre segnando la sua vita.