Mission: Impossible – Dead Reckoning continua il trend del franchise con incredibili acrobazie, l’ultima delle quali è un pericoloso salto nel vuoto in moto.
Mission: Impossible – Dead Reckoning continua il trend del franchise di acrobazie stravaganti e incredibili con un salto dalla scogliera in moto che coinvolge Tom Cruise, ma come hanno fatto il cast e la troupe a girare la scena?
Il film precedente, Mission: Impossible – Fallout, Cruise aveva imparato a eseguire un salto HALO con la telecamera e a pilotare un elicottero per le sue acrobazie sopra le righe. I precedenti film hanno visto Cruise aggrapparsi al fianco di un aereo in fase di decollo o correre lungo il lato dell’edificio più alto del mondo, dimostrando la sua immensa dedizione al mestiere.
Pertanto, con Mission: Impossible 7, i fan del franchise si sono chiesti come Cruise e il regista Christopher McQuarrie avrebbero superato le già incredibili acrobazie realizzate finora nella serie. Con l’avvertenza che i prossimi film di Mission: Impossible saranno due, una prima volta per il franchise, sono iniziate le speculazioni non solo sulle acrobazie e sui dettagli dell’azione, ma anche sulla storia. Tuttavia, il trailer di Mission: Impossible 7 fornisce alcune informazioni sul prossimo grande numero di acrobazie: un salto in moto da una scogliera terribilmente alta.
Come in tutte le produzioni di Tom Cruise, anche in questo caso la sua dedizione ad autentici stunt in camera è stata messa in gioco. Lui e il resto della troupe hanno dovuto fare un’immensa preparazione per mettere in atto queste sequenze, eseguendola sei volte diverse nella loro ricerca della grandezza. Tom Cruise, un habitué delle acrobazie pericolose, si è allenato molto durante la pre-produzione per prepararsi al salto.
La sua preparazione comprendeva l’esecuzione di oltre 13.000 salti da motocross e più di 500 lanci con il paracadute, date le precedenti esperienze con le scene d’azione di Cruise che hanno coinvolto ogni sorta di veicoli diversi, si sarebbe anche potuto scusargli un periodo di riposo non chiedendogli di fare tutto.
Tuttavia, dato che Cruise ha fatto più di 30 acrobazie in elicottero al giorno durante la pre-produzione per prepararsi alla sezione di base jump della caduta, è chiaro che non è stato così e che si è messo in prima linea come sempre. L’impresa prevedeva che Cruise guidasse la moto da una scogliera, prima di passare alla caduta libera e al salto dalla base con il paracadute.
Per realizzare l’impresa e assicurarsi che non andasse terribilmente male, la troupe di Mission: Impossible 7 (intitolato significativamente Dead Reckoning) ha tracciato digitalmente ogni prova utilizzando un GPS attaccato alla schiena di Cruise. Diverse variabili, come il vento, sono state monitorate di conseguenza, in modo che la troupe potesse capire il modo migliore per eseguire il salto e anche per tenere Cruise al riparo da qualsiasi potenziale danno.
A causa della natura intensa e del potenziale pericolo dell’acrobazia, è stata girata durante il primo giorno di riprese principali. Cruise ha descritto alcuni dei modi in cui l’azione sarebbe potuta andare male:
“Se il vento fosse stato troppo forte, mi avrebbe fatto saltare dalla rampa… L’elicottero [che filmava l’acrobazia] è stato un problema, perché non volevo percorrere quella rampa alla massima velocità ed essere colpito da una pietra. O se fossi partito in modo strano, non sapevamo cosa sarebbe successo alla moto. Una volta partita dalla rampa, avevo circa sei secondi per tirare il paracadute e non volevo rimanere impigliato nella moto. Se lo avessi fatto, non sarebbe finita bene”.
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Fortunatamente, questa pericolosa acrobazia motociclistica di Mission: Impossible 7 si è svolto senza problemi. L’intensa preparazione e l’allenamento di Cruise, così come la professionalità del resto del cast e della troupe, hanno fatto sì che la giornata si sia svolta senza intoppi, catturando l’ultima sequenza mortale del franchise senza alcun problema.
Tom Cruise ha messo alla prova i suoi pericolosi salti in moto, scendendo dalla cima della montagna norvegese su cui è stata girata la sequenza, con droni ed elicotteri montati su telecamere che hanno ripreso la caduta e il salto dalla base durante il primo giorno di riprese.
Se Tom Cruise e Christopher McQuarrie hanno dimostrato qualcosa in Mission: Impossible – Rogue Nation, Fallout e ora Dead Reckoning, è che il loro occhio per le acrobazie mozzafiato non ha vacillato, non è ancora chiaro se questo salto in moto sarà l’acrobazia principale del film o se il duo ha qualche altro asso nella manica.
Tuttavia, se questa sequenza è un’ottima prova, dimostra che Mission: Impossible 7 sarà un’altra entrata stellare in uno dei più grandi franchise d’azione moderni del cinema.
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