Alessandro Gassmann, la confessione del terribile trauma infantile. Da non credere
Alessandro Gassmann, durante una profonda intervista ha raccontato di quel terribile trauma infantile che ha dovuto affrontare, per moltissimi anni si è portato dietro un grosso fardello.
Alessandro Gassmann è uno degli attori più apprezzati nel panorama cinematografico italiano e non solo, figlio d’arte, il suo talento lo ha saputo dimostrare fin dalle sue prime apparizioni davanti alla cinepresa, oltre ad essere da sempre un uomo estremamente affascinante, ha quel qualcosa in più che lo ha resto uno dei nostri migliori attori.
Classe 1965, Alessandro nasce dalla relazione tra il grande, si potrebbe dire leggendario, regista italiano Vittorio Gassman e la bellissima attrice francese Juliette Meyniel, entrambi i quali hanno fatto delle loro vite opere d’arte, sono proprio stati loro la grande fonde d’ispirazione per il figlio Alessandro, il suo percorso professionale è stato particolarmente segnato dal crescere circondato dalla settima arte, anche se non è tutto oro quello che luccica.
Papà Vittorio veniva soprannominato il Mattatore, un uomo che ha ottenuto altissimi risultati a livello professionale, nella vita privata invece era considerato un don Giovanni proprio per via dei suoi molteplici amori e altrettanti matrimoni. Vittorio incontra la sua Juliette quando lei era già un’attrice di grande fama e successo, proprio nei locali della dolce vita romana i loro sguardi si incrociano e scocca la fatidica scintilla, dal loro grande amore è poi nato Alessandro.
Alessandro Gassmann e il profondo trauma
Forse non tutti sanno che proprio Alessandro Gassmann ha vissuto un periodo davvero difficile quando i suoi genitori decisero di separarsi, un allontanamento che creò in lui diverse problematiche, forse non riuscendo nemmeno bene a comprendere e metabolizzare la situazione che si stava andando a creare.
Essendo si indole timida, questo trauma lo ha spinto a chiudersi ancora di più in se stesso, questo infatti lo ha messo in difficoltà anche a iniziare la sua carriera. Quel suo modo di essere particolarmente riservato lo metteva in una situazione scomoda, dove non si trovava per niente a suo agio, quando doveva salire sul palcoscenico, un percorso che ha dovuto affrontare poco per volta.
Lo stesso Alessandro Gassmann, durante un’intervista mentre si trovava nel salotto di Mara Venier a “Domenica In…”, ha confessato che per lui salire sul palco non è mai stato un momento facile, “Continuo ad essere spaventato, più che dal cinema dal teatro, faccio fatica ad entrare in scena ma ho trovato la soluzione con la regia. È importante parlare della depressione”.
Non solo il palcoscenico, ma il grande attore ha dichiarato che ha sempre sentito una forte pressione addosso proprio per il cognome che porta, un perso enorme sulle spalle con cui ha sempre dovuto combattere attraversando la depressione, soprattutto perché alcune persone lo hanno tacciato in diverse occasioni di essere solo un raccomandato, quindi il suo sforzo per emergere e dimostrare il suo talento è stato duplice.
A oggi Alessandro Gassmann ha fatto pace con se stesso e con quel cognome importante che merita di avere a pieno titolo, con il tempo è riuscito a mettersi alle spalle le preoccupazioni anche grazie alla sua amatissima moglie Sabrina, che per lui è stata una colonna portante fondamentale.