Il giovane e famosissimo cantante confessa la sua infanzia senza un padre
Il rapper Rkomi, nome d’arte di Mirko Manuele Martorana, è pronto per la scalata al successo, reduce dal freschissimo palco del Festiva di Sanremo, sul quale lo abbiamo visto esibirsi nella sua bellissima canzone Insuperabile, ha anche mostrato con disinvoltura il suo fisico allenato presentandosi a petto nudo, dice che per lui il palco è una cosa sacra, “a petto nudo mi sento a mio agio”.
Rkomi, dal suo esordio a oggi ha fatto molta strada e adesso è una delle voci più apprezzate del panorama della musica italiana.
Proprio reduce dal palco dell’Ariston ha rilasciato una profonda intervista nel salotto di Verissimo, dove si è lasciato andare a una confessione molto personale sulla sua vita privata, in particolare sulla sua infanzia e del racconto su suo padre.
Proprio durante la trasmissione ha ricevuto un video messaggio da parte di Elisa, con la quale ha un rapporto speciale, Irama ed Elodie, Rkomi è davvero molto apprezzato dai suoi colleghi, è legatissimo alla madre e il suo cuore e libero per una donna, sembra tutto perfetto nella vita di Rkomi, ma nella sua infanzia ha dovuto affrontare il fatto di non aver mai conosciuto suo padre.
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Rkomi confessa la storia della sua infanzia senza un padre
Se prima Rkomi era solo un nome di nicchia, conosciuto dai fan più accaniti, adesso è sulla bocca di tutti dopo la sua ottima esibizione del palco dell’Ariston dove ha portato la canzone Insuperabile, la musica è la sua passione e il successo meritato sta arrivando, così come le indiscrezioni sulla sua vita privata.
Lo stesso cantante ha fatto una lunga chiacchierata a Verissimo nella puntata del 19 febbraio, ha affrontato diversi argomenti, tra questi ha parlato del suo passato, lasciandosi andare a una particolare confessione sul suo passato legata a suo padre, Rkomi ha dichiarato, “Non l’ho mai conosciuto. Non sono mai stato abituato a sentire questa presenza, quindi in realtà non ho mai avvertito una vera e propria mancanza”.
Poi continua raccontando che nella sua famiglia la figura portante è sempre stata sua madre, sulla quale ha sempre potuto contare, importantissima per lui e lo stesso vale per suo fratello maggiore, più grande di lui di 9 anni che, in quanto tale, lo ha accudito e protetto facendogli, in parte, da figura paterna.
Per un bambino, sicuramente, non devono essere stati dei momenti facili, la sua fortuna è stata quella di avere sempre al suo fianco due figure tanto importanti da colmare la mancanza del padre, Rkomi è cresciuto nella periferia milanese, adesso ha 27 anni e dice di sentirsi un uomo completo, ma non sempre è stato così.
Lo stesso racconta, “Ora sto bene così, non mi manca nulla. Solo verso i 18 anni ho sentito il bisogno di conoscerlo, ma poi ho lasciato la scuola, sono andato a vivere da solo e mi sono lasciato distrarre da altre cose. Questa cosa è rimasta un po’ in un angolo”.
Alla domanda se adesso che ha 27 anni e si sente risolto come uomo, avrebbe voglia di incontrare suo padre, lui risponde, “Non farò sicuramente nessun passo. Non c’è cattiveria dietro ma non ne sento il bisogno”.