Rachel Shukert, la creatrice di Il club delle babysitter, rompe il silenzio sulla cancellazione della seconda stagione.
La serie Il club delle babysitter è basata sui romanzi per bambini dell’autrice Ann M. Martin rispettando molto il suo materiale di partenza ha deciso di renderlo più relazionabile con il pubblico di oggi raccontando di queste ragazze che provavano a mettere su un business come babysitting.
La prima stagione è stato un successo per Netflix che ha raccolto pareri positivi da diverse fasce di età e non da meno è stata la seconda stagione dove il cast ha avuto il plauso della critica e del pubblico per le performance e la la trama capace di restare leggera anche se si è trovata ad affrontare tematiche molto complesse.
Proprio per questa ragione è stato un fulmine a ciel sereno la scelta di Netflix di cancellare la serie dopo la seconda stagione dal suo palinsesto, proprio per questo la creatrice della serie Rachel Shukert ha deciso di rompere il silenzio durante un’intervista parlando proprio della cancellazione della serie. La regista ha confessato che la colpa al fatto che il colosso dello streaming basi tutte le sue decisioni su un algoritmo.
Quindi essendo la serie dedicata a un certo tipo di target non si posizionava con un forte interesse, anche se le analisi più approfondite hanno dimostrato che era stata apprezzata demograficamente di più fasce di età e non solo quelle giovani.
La Shukert ha lavorato anche su progetti Netflix come GLOW in veste di sceneggiatrice e produttrice, in quel periodo aveva avvertito che la piattaforma di straming stava cambiando la sua visione rispetto alla decisione del destino dei progetti, quando è uscita Glow era più semplice per una storia di nicchia avere il suo spazio e il suo pubblico, poi questa tendenza è rapidamente cambiata, come in fatti è stato per questa serie che è stata cancellata prima di avere la sua quarta stagione, deludendo moltissimi fan che hanno dovuto abbandonare la serie senza una degna conclusione.
La creatrice di Il club delle babysitter ha comunque ringraziato Netflix per la grande opportunità di portare sullo schermo la storia con la massima liberà di espressione per quanto riguarda la sceneggiatura, però la tendenza di eliminare le serie che non hanno subito un successo stellare sta diventando sempre più demotivante, soprattutto a causa della concorrenza che ormai è spietata
Inoltre questa tendenza potrebbe crare deiproblemi, oltre a lasciare i cratori molto delusi, questo potrebbe riflettesi anche sugli utenti che potrebbero non avere più fiducia nell’affezionarsi a prodotti originali Netflix, con la paura che possano essere cancellati senza che le storie abbiano trovato la loro degna conclusione.
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