Cinema

Nomination agli Oscar 2022 : le più grandi sorprese e i grandi snobbati

Con le nomination finalmente annunciate per la 94esima edizione degli Academy Awards, non è solo il momento di iniziare parlare a proposito di chi potrebbe vincere quando i premi verranno consegnati il 27 marzo, ma anche quali nomination sono state una completa sorpresa e quali sono state inaspettatamente lasciate fuori.

Come anticipato, Il potere del cane ha dominato le nomination con ben 12, mentre Dune ne ha portate a casa 10, con West Side Story e Belfast che guadagnano 7 nomination ciascuno. Ma le nomination di oggi hanno mostrato alcuni dei grandi snobbati e alcune piacevoli sorprese, quindi diamo un’occhiata ad alcuni dei più grandi shock dalle nomination agli Oscar 2022.

Sorpresa: Tick, Tick…BOOM! e Macbeth non sono stati nominati come miglior film, Drive My Car e Nightmare Alley sono stati scelti

Probabilmente il più grande smacco nella categoria Miglior Film viene dal debutto alla regia di Lin-Manuel Miranda, Tick, Tick…BOOM!, che ha guadagnato solo due nomination al Montaggio e una nomination come Miglior Attore per Andrew Garfield.

Oltre a Il potere del cane e Don’t Look Up, il film di Miranda sembrava uno dei maggiori concorrenti di Netflix per il miglior film. Meno certo era Macbeth di Joel Coen, che sembrava come se potesse avere un vantaggio nella più grande categoria degli Oscar.

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Macbeth ha guadagnato tre nomination per la fotografia, il design della produzione e l’attore in un ruolo principale per Denzel Washington, ma questo adattamento di Shakespeare non è riuscito ad arrivare al miglior film.

Tuttavia, la categoria ha incluso due sorprese. Drive My Car sembrava ancora un cavallo scuro in questa categoria, nonostante la vittoria come miglior film da più gruppi di premi. Ma lo splendido e tranquillo film di Ryusuke Hamaguchi non poteva essere ignorato in questa conversazione sui migliori film dell’anno.

Probabilmente però la sorpresa più grande è stata Nightmare Alley, il primo film di Guillermo del Toro dopo il suo premio Oscar La forma dell’acqua, che ha ottenuto una nomination come miglior film. Nightmare Alley ha guadagnato complessivamente quattro nomination, ma dopo un’accoglienza mediocre, non sembrava proprio che sarebbe stato definito uno dei dieci migliori film del 2021.

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Sorpresa: L’Academy ama Belfast, ma non così tanto come ci si aspettava

Mentre Belfast ha raggiunto il terzo posto tra i film più premiati, guadagnando sette nomination in categorie come miglior film, miglior regista, miglior attore e attrice non protagonista e sceneggiatura originale, è sorprendente che non abbia ricevuto altre nomination.

Caitríona Balfe è stata a lungo considerata una vera contendente nella categoria Miglior Attrice non Protagonista, ma Judi Dench ha finito per superarla nella categoria, e mentre Ciaran Hinds si aspettava una nomination come Miglior Attore non Protagonista – e l’ha ottenuta – c’era anche la possibilità che Jamie Dornan ricevesse una nomination.

Inoltre considerando che l’Academy ama i film in bianco e nero, e che Belfast è stato nominato da diversi gruppi di critici per la sua cinematografia, l’assenza di Haris Zambarloukos nella categoria fotografia è stata un po’ una sorpresa. Certo, Belfast ha ricevuto una tonnellata di nomination, ma è un po’ uno shock che non ne abbia ottenute di più.

Snobbati: Miglior regista: Denis Villeneuve – Dune

Con dieci nomination, Dune sembra un favorito in molte delle categorie tecniche, ed è persino entrato nella lista delle nomination per il miglior adattamento. Ma nonostante sia il secondo film più nominato agli Academy Awards 2022, una delle nomination più attese non è mai arrivata, perché Denis Villeneuve è stato snobbato per la regia.

Villeneuve è stato precedentemente nominato nel 2017 per aver diretto Arrival, ha ricevuto due nomination per aver co-scritto la sceneggiatura di Dune e per aver prodotto il film, per questo sembrava una scelta ovvia nella categoria regia. Invece, l’Academy ha scelto film più piccoli come Belfast, Drive My Car, Wonder Park, The Power of the Dog e ha dato a Steven Spielberg un’altra nomination, diventando la prima persona a ricevere nomination come miglior regista in 6 decenni diversi.

Forse come con Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re ha fatto guadagnare a Peter Jackson l’Oscar come miglior regista, l’Academy sta aspettando la fine dell’epica storia di Villeneuve prima di premiarlo?

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Snobbati: Miglior Attore: Nicolas Cage – Pig

Nicolas Cage non è stato nominato per un Academy Award dal 2003, quando ha interpretato i fratelli gemelli e scrittori Charlie e Donald Kaufman in Il ladro di orchidee. Molti si concentrano sui film più assurdi fatti dall’attore negli ultimi due decenni, invece Cage ha regalato alcune performance incredibilmente profonde dalla sua ultima nomination. Anche se è facile ricordare film come Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans – entrambi grandi interpretazioni a sé stanti – molti hanno trascurato film come Joe di David Gordon Green, o Pig dell’anno scorso, che potrebbe essere le migliori performance di Cage fino ad oggi.

Sorpresa: Migliore attrice non protagonista: Jessie Buckley – La figlia oscura

L’attrice in un ruolo secondario era già una categoria controversa, con la Balfe in Belfast, Ruth Negga in Passing, Ann Dowd in Mass, e Kathryn Hunter in Macbeth tutte degne candidate che non sono riuscite a superare la selezione. Ma una piacevole sorpresa è arrivata con la nomination di Jessie Buckley nel debutto alla regia di Maggie Gyllenhaal, La figlia oscura

Olivia Colman si è guadagnata una nomination attesa come Leda Caruso, ma Buckley ha probabilmente il ruolo più difficile, interpretando la più giovane Leda, che lascia il marito e i figli per cercare la propria felicità. Attraverso Buckley, vediamo come questa giovane madre si rende conto che è stata sopraffatta dalla sua vita e lentamente inizia a prendere le distanze dalla sua famiglia.

Snobbati: L’Academy non si cura di Ridley Scott, nessuna nomination per Lady Gaga, Jared Leto e per The Last Duel

Nonostante l’uscita di The Last Duel e House of Gucci – entrambi i quali sembravano veri e propri candidati all’Oscar prima della loro uscita – hanno dato una sola nomination a Ridley Scott, per il trucco e l’acconciatura di House of Gucci.

La mancanza di nomination per House of Gucci è stata un grande shock, con Lady Gaga che non ha ottenuto la prevista nomination come miglior attrice e Jared Leto che ha perso l’opportunità di essere uno dei pochi attori ad essere nominato per un Razzie e un Oscar nello stesso anno per la sua interpretazione di Paolo Gucci.

E mentre The Last Duel ha ricevuto più attenzione ora che ha debuttato su HBO Max, anche il film di Scott meritava dell’Oscar. Il ruolo fenomenale di Jodie Comer nei panni di Marguerite de Carrouges avrebbe dovuto far parte della discussione sulla migliore attrice, così come la vistosa performance di Ben Affleck.

La mancanza di candidature importanti per House of Gucci è uno dei più grandi affronti di quest’anno, ma il completo disinteresse per The Last Duel probabilmente continuerà a scioccare.

Sorpresa: nomination di lungometraggi internazionali nelle categorie principali

Negli ultimi anni, l’Academy è stata molto più aperta a nominare film internazionali in più di una categoria, oltre a quella di Miglior Film Internazionale. L’anno scorso, Thomas Vinterberg è stato nominato come miglior regista per Un altro giro, Cold War è stato nominato nelle categorie miglior regista e miglior fotografia, e naturalmente Parasite ha dominato la cerimonia nel 2020.

Fortunatamente, questa tendenza è continuata anche quest’anno con due dei migliori film internazionali.
Oltre a una nomination come miglior film internazionale, il norvegese La persona peggiore del mondo ha anche guadagnato una meritata nomination nella scrittura (sceneggiatura originale), superando quella di Aaron Sorkin per A proposito dei Ricardo.

Ma probabilmente il film internazionale più premiato del 2021 – Drive My Car – si è rivelato un vero vincitore nelle altre nomination, raccogliendo candidature in Scrittura (Sceneggiatura adattata), Miglior regia per Ryusuke Hamaguchi e una nomination come Miglior film. È bello vedere l’Academy premiare i film internazionali in altre categorie, ma sarebbe stato bello vedere anche Renate Reinsve o Hidetoshi Nishijima nelle categorie di recitazione.

Snobbati: Miglior montaggio cinematografico: Summer of Soul

Considerando che i documentari sono in gran parte messi insieme in sala di montaggio, è scioccante quanto raramente appaiano in questa categoria. L’unico documentario ad essere nominato in questa categoria è stato Hoop Dreams del 1994 di Steve James, ed è ridicolo che alcuni dei film meglio montati dell’anno siano raramente presi in considerazione.

Come nella maggior parte degli anni, le nomination per il miglior montaggio cinematografico sono composte da cinque lungometraggi narrativi, ma il documentario Summer of Soul di Questlove meritava certamente di essere inserito in questa lista, considerando quanto il regista esordiente stia cercando di fare tutto in una volta.

Questlove non solo mette in mostra il 1969 Harlem Cultural Festival, presentando ampie parti delle varie esibizioni, ma intervista anche i musicisti, i partecipanti al concerto, ed esplora l’impatto culturale più profondo dei tempi, della musica e del concerto in generale.

È molto materiale per un primo documentario, ma Questlove gestisce tutto con grazia e cura. Summer of Soul è uno stupefacente esempio di grande montaggio, ed è un peccato che non abbia ricevuto attenzione in questa categoria.

Snobbati: Miglior canzone originale: “So May We Start” – Annette

La shortlist per la categoria Miglior canzone originale di quest’anno era assurdamente affollata, piena di artisti come Beyoncé, Van Morrison, H.E.R., Brian Wilson, Billie Eilish, U2, Ariana Grande, Jay-Z, e Kid Cudi due volte, solo per citarne alcuni.

Probabilmente il più grande smacco in questa categoria è stata la mancata presentazione da parte della Disney di “Non si nomina Bruno” da Encanto, una scelta che diventerà sempre più grave nel corso degli anni. Eppure una delle più belle canzoni ad entrare nella shortlist è stata “So May We Start”, eseguita da Sparks, Adam Driver, Marion Cotillard e Simon Hedberg nell’assurdo Annette di Leos Carax.

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