Blanco confessa, “li ho fatti dannare”, la rivelazione commovente
Un altro record sul palco più famoso della musica italiana, la serata finale del 72esimo Festival di Sanremo ha visto la vittoria dei favoritissimi e amatissimi sia dal pubblico che dalla critica Mahmood e Blanco con il brano “Brividi”, una ballad romantica che ha saputo superare canzoni di artisti del calibro di Elisa, arrivata seconda e Gianni Morandi che si è aggiudicato il terzo posto.
Quello che forse non tutti sanno è che prima di ieri sera non era mai successo che al Festival di Sanremo vincesse un diciottenne e non solo, era al suo primo esordio. Un risultato notevole.
Quello che potrebbe sembrare ancora più incredibile è che, a dispetto di tanti altri artisti che fin da giovanissimi sapevano già quello che ci sarebbe stato scritto nel loro destino, i primi passi di Blanco, all’anagrafe Riccardo Fabbriconi, non sono stati mossi su un palcoscenico, bensì su un campo da calcio, infatti il giovane cantante fino a due anni fa aveva un futuro nel mondo del calcio.
Ma la consacrazione della serata finale del 72esimo Festival di Sanremo ha oggettivamente tracciato una linea definita nel futuro di Blanco, sia lui che Mahmood, anch’esso non meno degno di nota visto che ha fatto due partecipazioni e si è portato via due vittorie, restano estremamente umili e confessano, “Non abbiamo ancora realizzato di aver vinto, per noi era solo un gioco”.
Tutti conoscevamo già benissimo Mahmood e sapevano che avrebbe sbalordito il pubblico, la vera rivelazione è stato proprio Blanco, faccia pulita, giovane e irriverente del duo, entusiasmo da vendere e quel fare magnetico che ha affascinato tutti, inoltre vista la sua giovane età ha dimostrato una sicurezza e una professionalità molto apprezzate, nonostante le sue buffe gag, che fanno di lui un personaggio a tutto tondo.
Ma Blanco ha dimostrati di essere un bel peperino e questo non solo sul palco dell’Ariston.
La confessione di Balnco
La prima dedica dopo la vittoria è stata quella per la sua amata Calvagese della Riviera, il paese dove è nato e cresciuto, un piccolo comune che conta tre mila anime, Riccardo è qui che ha portato avanti con dedizione la sua passione per la musica, parallelamente a quella del pallone.
È stato proprio il Corriere-Brescia a svelare il suo passato da calciatore della Vighenzi, di cui è stato capitano nelle giovanili, questo fino al lockdown di due anni fa. Proprio per l’impossibilità di potersi allenare causa pandemia il giovane artista ha deciso di dedicarsi con tutto se stesso alla musica, nell’ultimo anno alcune delle sue canzoni sono state tra le più ascoltare e cantate come, “Mi fai impazzire” insieme a Sfera Ebbasta e il brano “Blu Celeste”, dove con toccanti parole elabora il lutto di una persona a lui cara.
Il suo talento era evidente e la meritatissima vittoria a Sanremo ne è la conferma, Blanco ha celebrato la vittoria con tutta la sua famiglia, che era presente in platea, il giovane ha detto, “Devo salutare la mia mamma”, tra il pubblico in visibilio, il commovente abbraccio con i genitori.
In seguito in sala stampa ha confessato, “Da piccolo li facevo dannare, vederli piangere e abbracciarli è stato bellissimo: sono stati loro a spingermi a venire a Sanremo con questa canzone”.
Adesso non vediamo l’ora di ritrovare Blanco e Mahmood all’Eurovision, che quest’anno si svolgerà a Torino, il prossimo 14 maggio e che altro aggiungere. Nulla, se non che tifiamo per loro e speriamo di bissare l’anno precedente.