Sembra che il genere post-apocalittico non passerà mai di moda: il brivido di dover sopravvivere e lottare dopo un disastro mondiale fa ancora gola a molti spettatori, e lo show business risponde alla chiamata. Tra tutte le serie TV del genere The 100 è una delle più amate dell’ultimo ventennio: composta da 7 stagioni, lo show è terminato lo scorso anno regalandoci tante emozioni, seppure tra alti e bassi.
La serie, di genere azione/distopico/drammatico, è ambientata nel 2149, 79 anni dopo una guerra nucleare globale. Gli ultimi esseri umani rimasti si trovano sull’Arca, un complesso di 12 stazioni spaziali in cui, dopo quasi un secolo, sta esplodendo il problema della sovrappopolazione e dello smaltimento di rifiuti.
Il consiglio dell’Arca sceglie allora 100 criminali, tutti minorenni, per inviarli sulla Terra e verificare se sia finalmente di nuovo abitabile. In The 100 il nostro pianeta è molto diverso da come lo conosciamo: selvaggio e pieno di pericoli che metteranno a dura prova il gruppo di ragazzi e ragazze.
Il post-apocalittico è, diciamocelo, un genere davvero affascinante. Se avete amato The 100 e sentite ancora il bisogno di vivere il brivido della sopravvivenza, ecco una serie di titoli che potrebbero proprio fare al caso vostro.
Ispirata dalle graphic novel di Jacques Lob e Jean-Marc Rochette, la serie si svolge nel 2026 e 8 anni prima degli eventi narrati nell’omonimo film, che condivide con la serie il regista e produttore premio Oscar Bong Joon-ho (Parasite, Okja).
In seguito al tentativo (fallito) di rimediare al surriscaldamento globale, il mondo è un’enorme distesa di ghiaccio e gli unici umani sopravvissuti si trovano sullo Snowpiercer, un treno che percorre un tragitto intorno al mondo, di continuo. Sul mezzo gli essere umani sono divisi tra chi vive nel lusso, nei vagoni di testa, e chi invece deve sopravvivere alla povertà nei vagoni di cosa. Il malcontento è dietro l’angolo, e diverse fazioni lottano tra di loro per avere la meglio sulle altre e ribaltare il potere.
La serie, di cui è già stata annunciata una terza stagione, è disponibile su Netflix.
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The walking dead è uno dei titoli più seguiti e apprezzati degli ultimi anni. Un virus, degli zombie e una disperata lotta per la sopravvivenza: che cosa c’è di più post-apocalittico di così?
Protagonista è lo sceriffo Rick Grimes (Andrew Lincoln) che, in seguito a un incidente con dei fuorilegge, si risveglia in un ospedale pieno di cadaveri, scoprendo un’amara verità: un virus è dilagato tra la popolazione, causando il risveglio dei morti che ora attaccano i vivi. Insieme alla famiglia e agli amici l’uomo dovrà cercare di sopravvivere, contrastando l’ondata di non-morti ma anche gli istinti più bassi degli altri sopravvissuti. La serie è disponibile su Disney+.
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Come avremmo potuto escludere Lost da questa lista? La serie, disponibile sulla piattaforma Disney+, è considerata tra le migliori di tutti i tempi, oltre che una delle più costose. Lo show è stato acclamato da pubblico e critica, diventando una serie cult del genere.
Lost non è propriamente post-apocalittica, perlomeno non nelle premesse. I protagonisti non devono affrontare le conseguenze di alcun disastro mondiale, ma si trovano comunque costretti a sopravvivere e affrontare misteriosi e inspiegabili pericoli in un ambiente ostile.
Questa volta il gruppo di sopravvissuti è composto da 48 superstiti di un disastro aereo: l’815 dell Oceanic Airlines, in volo da Sydney a Los Angeles, precipita su un’isola deserta, almeno all’apparenza. Il gruppo si troverà faccia a faccia con eventi oltre la sua comprensione e a scoprire gli spaventosi segreti del luogo.
Sempre su Disney+ c’è un’altra serie post-apocalittica pronta ad aspettarvi: Terra Nova, prodotta da Spielberg, è stata purtroppo interrotta dopo una sola stagione, ma rimane comunque un prodotto godibile in mancanza di altri nuovi titoli del genere.
In questo caso ci troviamo nel 2149 e la popolazione è minacciata dall’inquinamento e dalla scarsità di risorse disponibili. Gli scienziati, studiando un modo per salvare il pianeta, scoprono una frattura spazio-temporale in grado di trasportare i viaggiatori 85 milioni di anni nel passato, durante la preistoria.
Protagonista è la famiglia Shannon, formata da un poliziotto, un medico e i loro 3 figli, che si trasferisce a Terra Nova, la colonia nel passato. Il nuovo insediamento, però, si rivelerà tutt’altro che una nuova speranza per il genere umano.
Disponibile su Netflix, 3% è una serie tv brasiliana ambientata in un futuro non ben specificato in cui parte delle persone (il 3% del totale) ha il privilegio di andare a vivere nel “lato migliore”, abbandonando quello colmo di povertà e devastazione.
I candidati a raggiungere l’Offshore dovranno però affrontare una serie di prove per dimostrarsi degni di raggiungere il lato privilegiato, un mondo paradisiaco dove la fame e la malattia non esistono.
Distribuita in Italia da Prime Video, The expanse è ambientata nel 2300, quando il sistema solare è stato interamente colonizzato dagli umani e dove si respira un’aria tesa tra la Terra e le ex-colonie marziane. Josephus Miller, il protagonista della serie, è incaricato di indagare sulla scomparsa di una donna terrestre; durante le indagini rimarrà coinvolto in un incidente che potrebbe causare un conflitto interplanetario.
Disponibile su Netflix, The Society ricorda molto Il signore delle Mosche di Golding nel suo voler raccontare di una società nata per caso, formata da ragazzi costretti a sopravvivere e unire le loro forze, aiutandosi gli uni con gli altri.
La serie è stata cancellata dopo un’unica stagione a causa della pandemia, e non è ancora chiaro se verrà ripresa. Lo show offre anche un pizzico di quel teen drama tanto amato, rendendola un buon titolo da gustare.
Con Black Summer, disponibile su Netflix, torniamo alle apocalissi zombie e alla necessità di sopravvivere a un mondo ostile, in cui i rifugiati cercano in ogni modo di rendere la Terra di nuovo abitabile. Rose, la protagonista, comincerà un lungo viaggio per ritrovare sua figlia, trovandosi a combattere contro pericoli e difficoltà.
Il titolo non lascia spazio a interpretazioni: The Last Man on Earth parla dell’ultimo uomo rimasto sulla Terra, dopo che una pandemia ha ucciso tutti gli abitanti del pianeta. Phil Miller, questo il nome dell’unico sopravvissuto, scoprirà ben presto di non essere l’unico uomo in vita.
Se volete abbandonare i toni dark dei drammi di sopravvivenza, questa commedia saprà farvi ridere e al contempo riportarvi alle atmosfere del post-apocalittico.
The Wilds, disponibile su Prime Video, ha le stesse premesse de Il signore delle mosche, un soggetto che a quanto pare ha destato molto interesse tra gli ideatori delle serie TV. Anche in questo caso, come in Lost, non ci troviamo davanti a un vero e proprio scenario post-apocalittico, ma la componente di sopravvivenza è centrale.
Un gruppo di ragazze si ritrova su un’isola deserta, dove i soccorsi non arrivano. Il gruppo non sa però di far parte di un esperimento sociale molto particolare, che lo metterà a dura prova e farà nascere molti attriti tra le adolescenti.
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