Dexter: New Blood, perché secondo Michael C. Hall Dexter non è un completo sociopatico
Michael C. Hall spiega perché Dexter Morgan non è un completo sociopatico in Dexter: New Blood. Hall ha ripreso il panni del suo personaggio più famoso nell’atteso revival, che ha visto Dexter tornare ai suoi metodi da serial killer dopo dieci anni vissuti fuori da Miami. New Blood vede un nuovo Dexter, si è stabilito nella sua nuova vita sotto il nome di Jim Lindsay in una città di New York chiamata Iron Lake. È stato in grado di integrarsi molto bene con gli abitanti della città e ha una relazione con il capo della polizia, Angela Bishop.
Dexter finalmente interrompe la sua astinenza dopo dieci anni quando uccide il figlio di uno dei residenti più noti della sua città, Kurt Caldwell, che è anche un assassino e l’oggetto di un’indagine in corso per via di diverse ragazze scomparse nella città. La vita normale di Dexter è costantemente ricordata dal suo Passeggero Oscuro e dalla sua voglia di uccidere di nuovo, che si complica quando il suo figlio, Harrison, lo cerca e comincia a vivere con lui. Gli ultimi episodi dello show reboot vedono Dexter preoccupato del fatto che suo figlio possieda quelle qualità furiose proprio tipiche del padre.
Hall ha dichiarato in un’intervista di non essere assolutamente certo che Dexter Morgan sia un sociopatico totale, commentando che ha un lato sensibile a causa delle conseguenze che affronta come risultato dei suoi impulsi omicidi e del suo comportamento manipolatorio, quindi di conseguenza come questo influenzi le persone che ama. Anche se Dexter riconosce le sue azioni, vuole diventare migliore per le persone a cui tiene e cerca di evitare il desiderio oscuro.
“È una persona che si è scontrata con i danni collaterali del suo comportamento. Se Dexter fosse un sociopatico totale, sarebbe scomparso da Miami e avrebbe continuato ad uccidere. Ma non l’ha fatto, si intravede un certo senso di responsabilità che si sta prendendo. Sta raccontando a se stesso una storia molto diversa da quella che stava raccontando quando lo abbiamo incontrato tempo fa. Si riferisce a se stesso come a un mostro, ma un mostro in evoluzione”.
Nel corso della serie originale, i fan hanno visto come le azioni di Dexter hanno avuto un effetto tragico su se stesso e sui suoi cari, a cominciare da sua moglie Rita che è stata uccisa da un assassino che stava inseguendo, e sua sorella Debra, anche lei ferita da un serial killer che Dexter stava cercando di catturare. Dexter ha a lungo desiderato vivere una vita pacifica priva di crimini, ma Hall ha anche dichiarato che Dexter sta “lottando con il desiderio di coltivare un certo accesso alla purezza, allo stesso tempo anche con quell’impulso oscuro che lo porta ad arrendersi completamente ai suoi desideri”.
Dexter: New Blood ha ormai superato la metà della stagione e con solo tre episodi rimasti e molte storyline irrisolte, sarà interessante vedere se Dexter continuerà ad evolversi come persona o se tornerà al punto di partenza come killer. Nell’ultimo episodio Dexter ha rivelato la sua vera identità ad Angela, il che si è concluso la stessa che gli chiede consulenza come esperto forense dopo essersi imbattuta nel cadavere della sua amica d’infanzia. Dexter è anche preoccupato per l’influenza di Kurt su Harrison, dato che lui è più propenso alla sua guida. Sarà emozionante vedere come tutte queste storyline si legheranno e quale sarà la conclusione.