Drag Race Italia, il fenomeno esplode anche in Italia, ecco le concorrenti
Nel primo weekend di release esplode il fenomeno “Drag Race Italia”, il talent show internazionale creato dalla star statunitense RuPaul, prodotto da Ballandi per Discovery Italia, che ha debuttato il dal 19 novembre in esclusiva per l’Italia solo su discovery+.
Lo show che vede alla guida tre nomi incredibili, la drag queen Priscilla, l’attrice, conduttrice e scrittrice Chiara Francini e l’influencer e conduttore tv Tommaso Zorzi, ha registrato il miglior esordio di sempre su discovery+, confermandosi nel primo weekend come il titolo più visto in piattaforma, ed è subito un trionfo di consensi.
Nella primo giorno di rilascio, “Drag Race Italia” ha raggiunto alti livelli di engagement facendo registrare alla piattaforma un +30% di consumo (rispetto ai quattro venerdì precedenti).
Era da tanto che ci si aspettava che finalmente il programma Drag Race arrivasse anche in Italia, nella sua versione nostrana. Negli Stati Uniti il debutto con RuPaul al comando del format Drag Race è stato nel 2009, diventando un successo internazionale con 13 stagioni al suo seguito, è stato poi esportato in tantissimi altri Paesi. Quest’anno i suoi fan italiani hanno potuto esultare quando, durante l’estate, è stato annunciata la sua primissima edizione Made in Italy.
Tommaso Zorzi ha postato nelle sue storie Instagram il comunicato ufficiale di Drag Race Italia in cui parla dell’entusiasmo enorme con cui Drag Race Italia è stato accolto e del successo ottenuto sin dal debutto, annunciando che è stato l’esordio di maggior successo all’interno del canale:
“Nel primo weekend di release esplode il fenomeno Drag Race Italia, il talent show internazionale creato dalla star statunitense RuPaul, prodotto da Ballandi per Discovery Italia e disponibile dal 19 novembre in esclusiva per l’Italia solo su Discovery+.
Lo show, con la drag queen Priscilla, l’attrice, conduttrice e scrittrice Chiara Francini e l’influencer e conduttore Tommaso Zorzi, ha registrato il miglior esordio di sempre su Discovery+, confermandosi nel primo weekend come il titolo più visto in piattaforma.
Nel primo giorno di rilascio, Drag Race Italia ha raggiunto alti livelli di engagement facendo registrare alla piattaforma un +30% di consumo (rispetto ai quattro venerdì precedenti).
Il talent show, che ha conquistato indistintamente tutto il pubblico della piattaforma (1 utente su 3 ha visto il contenuto nel giorno del debutto), ha ottenuto risultati straordinari sui profili social ufficiali di Drag Race Italia e di Discovery+: con quasi 170000 interazioni è stato tra gli show più commentati del weekend, ha raggiunto complessivamente su Facebbok, Instagram, Twitter e TikTok oltre 8000000 di impression e ha superato 900000 utenti, con più di 5800000 videoview.”
Ma chi sono le 8 drag queen in gara che si contendono il titolo in Italia?
Ava Hangar, 36 anni
Ci sono due anime in Ava: la luce del giorno, rappresentata dalla frivolezza e dalla voluta stupidità delle donne anni ’50 e il diavolo della notte, la tentatrice, «con un abito a sirena come fosse quell’attrice che viene portata a cena dai grandi produttori cinematografici sperando in una parte in chissà quale film».
Ava è la parte compassata di Riccardo, «che conta fino a 5 prima di parlare, che non dice mai parolacce. Ava non mi serve per trasgredire ma per lanciare messaggi. Una drag rassicurante, una soubrettona svampita che non intimidisce, ma che riesce a farsi ascoltare».
Divinity, 27 anni
Orgoglio napoletano, Divinity ha scoperto l’arte del travestimento alle Canarie, ammirando la performance di una drag bellissima. «Da passione è diventata un vero lavoro. Iniziai a sperimentare trucchi, tacchi, parrucche e a mettere in scena delle vere e proprie performance, che mi hanno portato a vincere numerosi concorsi nazionali ed oggi sono la Miss Drag Campania in carica».
Lavora in molte organizzazioni, dove sperimenta sempre più il suo lato artistico, di cui vuol far conoscere il valore. Tante sono le ambizioni, tanta la voglia di riscatto. I suoi look, curati nei minimi dettagli, non passano inosservati: trucco perfetto e vestiti luccicanti fanno di Divinity una drag davvero particolare.
Elecktra Bionic, 27 anni
Misurata, elegante, voce calda e avvolgente. All’inizio la ricerca di un look e di un personaggio la portano a tentare varie strade, fino ad approdare all’immagine di oggi, «che mi rispecchia pienamente. Una donna curata, ben vestita e intrigante». È ossessionata dai dettagli e, soprattutto, dal «non cadere mai nel volgare o nel ridicolo». Con i tacchi raggiunge i due metri, forse anche per questo guarda le altre dall’alto in basso.
Non ha paura degli anni che passano: «indosserò look più vintage ma, finché avrò un messaggio da trasmettere ed emozioni da regalare, certamente non riporrò nell’armadio tacchi e glitter». Punti di forza la mimica facciale e la presenza scenica.
Enorma Jean, 46 anni
È la old del cast of Drag Race Italia. Sciura milanese nell’intrinseco, Enorma è un po’ snob. «Non è certo l’abito che fa di me una drag queen. Piuttosto il mio essere un’artista che vuole portare in scena un racconto». I capelli grigi, un vezzo cui rinuncia malvolentieri e il desiderio di voler sorprendere, sempre e comunque, è ciò che le interessa maggiormente, «anche perché so che, per motivi anagrafici, non posso certo contare sul mio fisico».
Nelle sue vene scorre il sangue delle vaiasse napoletane e delle sciarrere siciliane, quindi meglio non contraddirla. Molto sicura di sé, chiede comunque pareri solo al suo compagno Oliver che, con lo smalto sulle unghie le dice sempre che sembra un maiale con le unghie laccate. Ambizioni? Cinema e teatro.
Farida Kant, 33 anni
Costumista e ballerina, Farida è una drag queen completa. Sembra non avere paura di nulla e di nessuno, tanto è certa di portare in scena qualcosa che le altre non hanno. Indisponente e sicura, rappresenta un’avversaria temibile per le altre concorrenti, «chissà dove andranno se non sarò io a realizzare i loro vestiti».
Con i suoi look, i suoi sguardi e la sua teatralità riempie il palcoscenico. «La sorellanza è importante, un valore da rispettare, ma quando di mezzo c’è una competizione sono pronta a sfoderare gli artigli, e non solo». Non cerca di rassicurare il pubblico e le piace stuzzicare fino a cercare le reazioni più impreviste. Ma in fondo «Riccardo e Farida sono la stessa persona, l’unica differenza è che con una parrucca sono più raffinata».
Ivana Vamp, 32 anni
Imponente e simpatica, Vamp si ispira all’haute couture curando la sua immagine nei minimi particolari, niente è lasciato al caso. Perché ogni personaggio che crea, oltre all’abito, deve avere un’anima.
La sua arma è il canto, il punto debole il ballo («anche se mi muovo bene»). Sincera, schietta, non si fa problemi nel dire quale collega non sopporta proprio.
Le Riche, 35 anni
La muscolosa Le Riche di Drag Race. Nata a Palermo, è una delle resident del Muccassassina. Grazie ai lustrini dei suoi abiti coloratissimi, che realizza interamente da sola, le parrucche diverse ogni volta e i cambi d’abito repentini nella stessa esibizione, Le Riche punta tutto sulla sua abilità trasformistica. Con la quale ama sorprendere il pubblico ogni volta che sale sul palco.
«Quando le altre mi vedranno faranno bene a temermi, anche se mi hanno sempre sottovalutata per la mia mascolinità, e per il non confondere mai il personaggio con la persona». Il momento più bello della sua vita risale al 12 gennaio 2012, quando salvandosi dalla tragedia del naufragio all’isola del Giglio della Costa Concordia, ha sentito di ricominciare davvero a vivere.
Luquisha Lubamba, 33 anni
«Sono la drag queen più pagata d’Italia», ripete e sottolinea appena possibile Luquisha. Beata lei. Di vero c’è che è stata una Miss, e guest star molto richiesta nelle serate più alla moda.
Prorompente e svampita, dice anche che è «bionda per scelta e non per nascita». Sicura di sé, quando è sul palco vorrebbe trasmettere un po’ delle sue certezze anche a Luca, «che ne avrebbe bisogno».
Drag Race Italia è un format di proprietà di World of Wonder, prodotto da Ballandi, disponibile in esclusiva per l’Italia solo su discovery+ dal 19 novembre. L’hashtag ufficiale è #dragraceitalia. Prodotto da Ballandi – Showrunner: Dimitri Cocciuti – Autori: Susanna Blättler, Yuri Grandone, Francesco Megalizzi – Per Tommaso Zorzi: Gabriele Parpiglia – Regia di Marco Manes – Dop Marco Brindasso – Scene Francesco Mari – Produttori esecutivi: Claudio Tarquini per Ballandi.