Spider-Man: No Way Home, il nuovo trailer rivela più cattivi e una posta in gioco ancora più alta
Manca poco meno di un mese all’uscita di Spider-Man: No Way Home e dopo un sacco di speculazioni, fughe di notizie, smentite e ancora speculazioni, il nuovo film nell’universo precedentemente noto come SPUMC (The Sony Pictures Universe of Marvel Characters) ha finalmente rilasciato il suo secondo trailer – ed è abbastanza per rendere l’attesa per l’uscita del film ancora più dura, perché No Way Home non arriverà mai abbastanza presto, la data giusta dovrebbe essere: SUBITO!
Dopo aver avuto il suo Homecoming, ed essere stato Far From Home, No Way Home chiude la trilogia dell’Uomo Ragno di Tom Holland in vista di un futuro incerto. Vedremo un nuovo attore indossare la maschera, o il Peter Parker di Holland continuerà a ciondolare per le strade di New York City? Solo il tempo ce lo dirà.
Il nuovo trailer raddoppia il numero di cattivi che sono stati presentati la prima volta. Vediamo meglio Alfred Molina nei panni del Dr. Otto Gunther Octavius, sembra un po’ confuso da questo nuovo Peter Parker che chiaramente non riconosce. Jamie Foxx fa anche la sua prima apparizione sullo schermo nel trailer come Electro e sentiamo la voce di un certo Green Goblin in mezzo a tutti gli altri (anche se l’abbiamo visto presentare nel primo trailer e nei poster. Ma i cattivi – compresi i precedenti cattivi dei film di Spider.Man, Lizard e Sandman – potrebbero non essere gli unici ad essere scivolati attraverso le crepe del multiverso, come implica la fine del trailer.
Oltre al Peter Parker di Holland, il film riporta il Ned di Jacob Batalon e la MJ di Zendaya dopo che gli eventi del film precedente hanno cambiato per sempre il mondo di Peter. Nel tentativo di far dimenticare a tutti che lui è anche Spider-Man, Peter si rivolge al più grande stregone del mondo il dottor Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) per cercare di alterare i ricordi di tutti, ma qualcosa va storto e questo ha un impatto devastante sull’intero universo.
Spider-Man: No Way Home uscirà nelle sale il 15 dicembre.
Il primo trailer di Spider-Man: No Way Home aveva rivelato solo Doc Ock e ha fatto solo menzione agli altri quattro cattivi, ma questo secondo trailer mostra tutti e cinque gli antagonisti. I tentacoli metallici di Doc Ock sono mostrati mentre combatte lo Spider-Man di Holland. Anche Green Goblin questa volta si vede chiaramente. Inoltre, il rinnovato Electro di Foxx, che ora ha un costume più accurato dei fumetti, viene mostrato mentre da prova dei suoi poteri, Sandman e Lizard fanno lo stesso mentre affrontano Spider-Man su un’impalcatura. Tutto sommato, questo trailer di Spider-Man: No Way Home rivela davvero molto sui cattivi, e racconta anche la tensione tra Peter e Doctor Strange che non sono d’accordo su come gestire gli antagonisti multiversali.
Tuttavia, forse è altrettanto notevole come appaia ormai evidente l’esclusione di Tobey Maguire e Andrew Garfield, che sono stati dati quasi per certi per una loro apparizione in Spider-Man: No Way Home. Però questo è stato fin dall’inizio un desiderio dei fan, mentre invece sia La Sony, che Holland e Garfield hanno tutti negato queste notizie, nonostante questo speriamo ancora che appaiano nel film finale. Il capo dei Marvel Studios Kevin Feige ha anche cercato di mitigare queste aspettative, ma esse rimangono – e probabilmente lo faranno anche senza questo trailer di Spider-Man: No Way Home che conferma il loro coinvolgimento. Dopo tutto, i cattivi dei loro universi appariranno nel film; ha senso che il Peter Parker di Holland abbia bisogno di aiuto per affrontarli, e se lui e Doctor Strange sono ai ferri corti, Maguire e Garfield sarebbero gli alleati perfetti. Per ora, però, resta da vedere se questo crossover si realizzerà quando Spider-Man: No Way Home arriverà nelle sale il mese prossimo.
Ecco la sinossi ufficiale di Spider-Man: No Way Home:
Per la prima volta nella storia cinematografica dell’Uomo Ragno, il nostro amichevole eroe di quartiere è smascherato e non è più in grado di separare la sua vita normale dall’alta posta in gioco dell’essere un super eroe. Quando chiede aiuto al Dottor Strange la posta in gioco diventa ancora più alta, costringendolo a scoprire cosa significa veramente essere Spider-Man.