Eternals, la seconda scena post credit spiegata, “La morte è la mia ricompensa”
La seconda delle scene post-credits del film Marvel Eternals rivela una misteriosa spada sulla cui scatola è incisa la frase “La morte è la mia ricompensa” – ma cosa significa questo testo minaccioso? Nonostante un’accoglienza critica decisamente gelida, Eternals introduce comunque una ricca serie di nuovi personaggi che sembrano destinati a integrarsi nel più ampio MCU con lo sviluppo della fase 4. Eternals segue anche la formula del franchise MCU di regalare i fan sensazionali scene post credit che introducono due allettanti personaggi Marvel in Eros e il Cavaliere Nero.
La scena post credit di Eternals vede Dane Whitman (Kit Harington) rivelare la “complicata” storia familiare a cui allude nella sua ultima conversazione con Sersi prima che lei venga portata via dal Celeste Arishem. Whitman esita mentre fissa una scatola sottile e rettangolare prima di sollevarne il coperchio per rivelare una sussurrante spada di ebano, la cui lega sembra desiderosa di fondersi con la pelle di Dane. Il coperchio della scatola è iscritto con il presuntuoso motto “La morte è la mia ricompensa”, prima che una voce fuori campo chieda: “Sicuro di essere pronto per questo, signor Whitman?”
L’iscrizione “La morte è la mia ricompensa” è un’allusione alla potenza e al pericolo che deriva dal maneggiare questa spada leggendaria, la Lama d’Ebano è afflitta da una maledizione di sangue dovuta alla sua storia movimentata, che fa emergere gli impulsi più oscuri in tutti coloro che la impugnano. Anche l’onesto Dane Whitman è stato sopraffatto nel fumetto Marvel Comics dal desiderio di uccidere o mutilare, e si dice che la lama infonda al suo possessore un’inestinguibile sete di sangue tramandata da generazioni di Cavalieri Neri.
La storia della Spada d’Ebano è illustre, con l’arma stessa forgiata per la prima volta dalla leggenda arturiana Merlino dai resti di un meteorite caduto. Questa spada magica ha diverse abilità nei fumetti Marvel, le più potenti sono l’indistruttibilità e la capacità di tagliare qualsiasi ostacolo, sia fisico che magico. Il Cavaliere Nero originale brandì per la prima volta la più potente delle armi al fianco di Re Artù mentre proteggeva l’Inghilterra dalle molteplici invasioni sassoni all’inizio del VI secolo.
Tuttavia, la potenza continua della Lama d’Ebano del Cavaliere Nero ha un prezzo elevato: il Cavaliere Nero originale ha versato così tanto sangue che la spada si è impregnata di una maledizione dai mille che sono morti per la sua lama. Questa maledizione prende la forma di un’insaziabile sete di sangue, trasformando, alla fine, ogni suo proprietario in un pazzo spinto a uccidere e sterminate schiere di nemici guidato dai sussurri della spada. In questo modo, “La morte è la mia ricompensa” è una spiegazione della vera natura della spada, con il proprietario della Lama d’Ebano incaricato di provocare infinite morti nel tentativo di saziare quest’arma maledetta.
Nel fumetto Marvel Comics, Dane Whitman è il più resistente alla maledizione della lama in una lunga serie di Cavalieri Neri, con l’eroe in grado di unirsi agli Avengers e aggiungere i notevoli poteri dell’arma ai loro ranghi. Tuttavia, questa coerente lotta interna caratterizzerà probabilmente il Cavaliere Nero di Kit Harrington nella sua prossima uscita nel MCU, con Dane che sembra deciso ad estrarre la Lama d’Ebano per salvare Sersi. Mentre Eternals ha fornito solo un breve sguardo a quest’armi tra le più terribili, l’iscrizione della Lama d’Ebano probabilmente si rivelerà un presagio minaccioso mentre la fase 4 continua a svilupparsi.