“Il mito di Venezia. Da Hayez alla Biennale”: la mostra a Novara che celebra i 1600 anni di Venezia
“Il mito di Venezia. Da Hayez alla Biennale” racconta e celebra la storia di Venezia, i suoi colori e le sue atmosfere attraverso un percorso espositivo di ben settanta opere ospitate presso il Castello Visconteo Sforzesco di Novara. Un omaggio e un ricordo speciale per i 1600 anni della città veneta: Novara è il centro della storia cittadina, culturale e artistica non solo di Venezia, ma di tutta la pittura italiana.
Di Venezia ne esiste una sola al mondo, una città con una forza e una carica travolgenti, culla di arte, tradizioni, personalità uniche e immortali nel tempo. Novara si fa testimone e promotrice della città lagunare e della sua fondazione (tradizionalmente fissata al 25 marzo dell’anno 421) attraverso una mostra dal titolo significativo: “Il mito di Venezia. Da Hayez alla Biennale”, presso il Castello Visconteo Sforzesco di Novara, fino al 13 marzo 2022. L’esposizione è proposta da Mets Percorsi d’arte, la Fondazione Castello e il Comune di Novara, è curata da Elisabetta Chiodini con un prestigioso Comitato scientifico diretto da Fernando Mazzocca di cui fanno parte Elena Di Raddo, Anna Mazzanti, Paul Nicholls, Paolo Serafini e Alessandra Tiddia. “Il mito di Venezia. Da Hayez alla Biennale” ha inoltre ricevuto l’approvazione del Comitato di Indirizzo Venezia 1600 e fa parte delle manifestazioni legate alla grande mostra a Palazzo Ducale.
Il titolo è emblematico: un mito che ha 1600 anni (ecco un altro evento che racconta questa importante ricorrenza), appartenente a tutti, che viene accolto e celebrato in una città diversa e che raccoglie le opere e il talento straordinario di numerosi artisti. Questi ultimi hanno operato nella città lagunare nel corso dei primi decenni dell’Ottocento influenzando, con il loro insegnamento e i loro lavori, lo svolgersi della pittura veneziana. L’esposizione, infatti, conta settanta opere divise in otto sale: partendo dal grande Francesco Hayez, attraverso una ricca selezione delle opere più importanti – e spesso mai viste perché provenienti da prestigiose collezioni private – dei più noti artisti italiani della seconda metà dell’Ottocento, come Ippolito Caffi, Guglielmo Ciardi, Pietro Fragiacomo, Giacomo Favretto, Luigi Nono, Ettore Tito.
Paesaggi, ambientazioni particolari, panorami di una Venezia inedita, persone comuni e divinità, fatti storici e giornate quotidiane: sono alcuni tra i più importanti temi rappresentati, con colori vivaci, brillanti e prospettive personali, differenti. Visitare questa mostra a Novara è come visitare Venezia nei suoi anni passati, nelle sue vie, ammirare le persone che l’affollavano, la respiravano durante le sue giornate trascorse. Una sorta di album fotografico sotto forma di opere preziose e intramontabili, da sfogliare con gli occhi e con l’immaginazione.
“Il mito di Venezia. Da Hayez alla Biennale” conta di otto stanze, suddivise per artisti e opere. Vediamole più in dettaglio. La prima sala è dedicata alla pittura di storia, considerato il “genere” più nobile della pittura, sono presenti quattro importanti lavori di Francesco Hayez.
Accanto ad essi le opere di Ludovico Lipparini e Michelangelo Grigoletti, artisti di rilievo nonché figure chiave nella formazione di autori di spessore della generazione successiva, anch’essi presenti in mostra, quali Marino Pompeo Molmenti e Antonio Zona. Nella seconda sala sono esposti quegli autori, veneziani e non, che più di altri hanno contribuito via via alla trasformazione del genere della veduta in quello del paesaggio: tra questi Ippolito Caffi, Giuseppe Canella, Federico Moja, Domenico Bresolin. La terza sala è dedicata ad uno dei più valenti e amati paesaggisti veneti, Guglielmo Ciardi, del quale sono esposte dodici opere. Nelle sale a seguire si ritrovano incantevoli opere che hanno per tema la vita quotidiana, gli affetti e la famiglia dedicate alla “pittura del vero”, ma anche il mondo del lavoro con protagonisti contadini, lavandaie, raccoglitrici di riso, venditori di animali, sagre e mercati. Non mancano alcune tele dedicate agli idilli amorosi. I protagonisti di queste tematiche diverse e genuine sono Giacomo Favretto, Pietro Fragiacomo, Luigi Nono, Ettore Tito e Alessandro Milesi. La settima sala è interamente dedicata a Luigi Nono e offre un focus sulle opere più celebri del pittore. L’ottava e ultima sala della mostra è invece dedicata alle opere realizzate dai medesimi artisti tra la fine degli anni Novanta dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, tele di ampio respiro che riflettono il rinnovamento e il cambiamento di gusto indotti nella pittura veneziana dal confronto diretto con la cultura figurativa dei numerosi pittori stranieri che partecipavano alle Biennali Internazionali d’Arte.
“Il mito di Venezia. Da Hayez alla Biennale” diventa perciò un’occasione molteplice: quella di celebrare la fondazione di Venezia, di vedere la stessa tramite prospettive diverse e inedite e quella di accogliere le trasformazioni che l’arte stessa ha conosciuto grazie all’approccio e alla visione di tanti artisti. Novara insegna e dimostra che Venezia è un mito vivente ancora oggi.
INFO:
Sede
Novara, Castello Visconteo Sforzesco, piazza Martiri della Libertà n. 3
Date della mostra
Dal 30 ottobre 2021 al 13 marzo 2022
Orari
Martedì – domenica 10,00 – 19,00
La biglietteria chiude alle 18,00
Aperture straordinarie:
Lunedì 1 novembre, mercoledì 8 e domenica 26 dicembre,
sabato 1, giovedì 6 e sabato 22 gennaio
Chiuso: venerdì 24, sabato 25 e venerdì 31 dicembre
Biglietti
Intero € 12,00
Ridotto € 10,00
Visitatori dai 20 ai 26 anni e over 65
Soci TCI Touring Club e FAI
Soci di “Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta”
Giornalisti con tesserino ODG con bollino dell’anno in corso non accreditati
dall’ufficio stampa
Soci di altri enti convenzionati muniti di tessera
Insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado
Promozione famiglia – Accompagnatori (massimo 2) di ragazzi dai 6 ai 19
anni
Promozione cupola – Visitatori della Cupola di San Gaudenzio
Ridotto Gruppi € 10,00
Gruppi composti da almeno 10 persone (Prevendita obbligatoria)
Ridotto ragazzi € 6,00
Ragazzi dai 6 ai 19 anni
Gratuito
Minori di 6 anni
Disabili muniti di certificazione,
Guide turistiche abilitate con tesserino di riconoscimento
Giornalisti accreditati dall’Ufficio Stampa
Insegnanti accompagnatori di gruppi composti da almeno 10 studenti
Soci di “Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta” e “Abbonamento
Musei Formula Extra”.
Promozioni e convenzioni
Promozione famiglia: hanno diritto al biglietto ridotto gli accompagnatori (massimo 2) di ragazzi dai 6 ai 19 anni
Promozione Cupola: i visitatori della mostra avranno diritto di accesso alla
Cupola di San Gaudenzio con biglietto ridotto fino al 30/9/2021; i visitatori
della Cupola avranno diritto di accesso alla mostra con biglietto ridotto.
Galleria Giannoni: i visitatori della mostra avranno diritto alla Galleria
Giannoni con biglietto gratuito fino al 30/9/2021.
Prevendita
obbligatoria solo per i biglietti ridotti Gruppi;
consigliata per tutti gli altri biglietti, compresi i gratuiti
Visitatori singoli:
Online: www.vivaticket.com
Call Center: 882.234 (lun.-Ven. 9,00-19,00 – Sab. 9,00-14,00)
Call Center dall’estero: +39.041.2719035
In biglietteria: Mar.-Ven. 10,00-18,00
Gruppi:
E-mail: gruppi@vivaticket.com
Nella richiesta è importante indicare:
titolo, data e luogo dell’evento
numero partecipanti (minimo 10 persone)
anagrafica completa (nome Agenzia/Associazione/Ente, indirizzo, telefono
e nome referente)
Audioguide
€ 3,00 (Device o applicazione scaricabile su smartphone)
€ 2,00 prezzo scontato per ragazzi dai 6 ai 19 anni (solo applicazione)
Informazioni e visite guidate
ATL della Provincia di Novara, tel. 0321.394059
info@turismonovara.it
da lunedì a venerdì 09.00 – 13.00 / 13.30 – 17.30
sabato e domenica 9.30 – 13.00 / 13.30 – 17.30
Informazioni online e social
METS Percorsi d’arte
www.metsarte.com
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