Fino al 30 Gennaio 2022, Palazzo Strozzi ospita: Jeff Koons. Shine la mostra interamente dedicata a Jeff Koons. La lucentezza entra a Palazzo Strozzi per conferire un nuovo significato al concetto stesso di opera d’arte e mettere in discussione il rapporto con essa. Jeff Koons è una delle personalità più importanti dell’arte contemporanea di fine Novecento-inizio Duemila: conosciuto, tra le altre cose, per sculture in acciaio in cui il riflesso del mondo circostante assume una brillantezza nuova, mai vista prima, eterna e mutevole a seconda del punto di vista, del luogo, della persona.
Sculture di Jeff Koons come Rabbit (1986), Balloon Dog (1994-2000), Sacred Heart (Magenta/Gold) (1994-2007), tutte presenti a Palazzo Strozzi, riempiono e espandono lo spazio in cui sono contenute; assorbono la luce e i riflessi di ciò che le circonda e trasportano il mondo in una nuova dimensione, parallela e snaturata, in cui l’universo reale si colora di rosso, di argento, di blu, di magenta. È l’artista a dettare i colori dell’universo in cui si immerge lo spettatore riflettendosi in una scultura di Jeff Koons, è l’artista a collocare l’opera nel luogo a essa dedicata, ma è lo spettatore a entrare nel riflesso: a specchiarsi e rispecchiarsi fino a fondersi con l’opera.
Tutto avviene in relazione con lo spettatore: questo è il pensiero che muove Jeff Koons nel realizzare le sue opere. Nella mostra Shine. Jeff Koons presente a Palazzo Strozzi, infatti, tutto si basa su un sottile gioco con l’osservatore: il gioco dei riflessi e della lucentezza prosegue, da stanza in stanza, attraverso un dialogo con le opere sempre diverso e mai scontato. Essere e apparire si confondono, si fondono e si valorizzano.
Interessante anche notare come Jeff Koons rivoluziona il rapporto con l’arte classica: instaurando un fervido dialogo tra antico e contemporaneo, unendo due contesti temporali apparentemente inconciliabili, ma infinitamente umani. Questo rapporto emerge nelle opere della serie Gazing Ball, in cui l’artista pone una palla di acciaio blu riflettente a stretto contatto con le opere d’arte classiche. In questo modo, anche l’arte antica entra a far parte dell’universo parallelo creato dall’arte di Jeff Koons. Lo sguardo dell’osservatore, piacevolmente spiazzato, viaggia inesorabilmente tra i due mondi: prima dentro la palla blu, poi fuori, in uno scambio sempre prolifico e mai banale.
In conclusione, in Shine. Jeff Koons, a cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, la lucentezza entra davvero a Palazzo Strozzi. Come già successo per la mostra American Art 1961-2001. Da Andy Warhol a Kara Walker, messa in atto la scorsa estate, Palazzo Strozzi mira a diffondere e valorizzare l’arte contemporanea e le relative tematiche estetiche e sociali che, tuttora, è quanto mai importante conoscere.
La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main partner: Intesa Sanpaolo.
INFO:
Jeff Koons. Shine
Palazzo Strozzi, Firenze
Dal 2 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022
Orario mostra Tutti i giorni 10.00-20.00 Giovedì fino alle 23.00
L’ingresso alla mostra è consentito solo ai possessori di Green pass o certificazione equipollente. Sono esentati i bambini al di sotto dei 12 anni. Maggiori info: www.palazzostrozzi.org/misure-covid-19
Un gruppo di registi, occhi attenti e critici esigenti del mondo del cinema, si è…
Voi lo sapete quanto costa pranzare a Villa Crespi da Antonino Cannavacciuolo? Il conto vale…
C'è un alone di mistero che avvolge le riprese di "Wicked", il musical super atteso…
Una storia di elezione papale piena di segreti, moralità e colpi di scena, pronta a…
Nuovi attori e intrighi promettono di rivoluzionare la terza stagione della serie fantasy di Prime…
L’ultimo episodio della serie HBO svela segreti inaspettati che cambiano completamente il destino dei personaggi.…