Only murders in the building prosegue la sua corsa e ci regala un quarto episodio ricco di rivelazioni e colpi di scena. L’Arconia è pieno di segreti ancora da scoprire, tutti legati alla morte di Tim Kono e al suo misterioso assassino. Ci troviamo quasi a metà del percorso e sembra che qualche nodo sia in procinto di sciogliersi. Nel frattempo continuiamo ad approfondire la conoscenza dei personaggi, scavando sempre più nel loro passato e comprendendo il perché dei loro comportamenti.
Nel quarto episodio di Only murders in the building i riflettori sono puntati su un sospettato molto speciale: la rockstar mondiale Sting. Dopo un diverbio con Oliver per il suo cane, e dopo che l’uomo ha trovato un biglietto con una minaccia contro di lui e il podcast, Sting diventa il prossimo condomino sul quale indagare. Schivo e scorbutico, il musicista sembra nascondere qualcosa. I sospetti si acuiscono quando i tre investigatori scoprono di un legame tra lui e Tim Kono: il ragazzo lavorava per Sting, ma è stato licenziato dalla star dopo avergli causato un ingente perdita di denaro. I soldi sono sempre il movente perfetto per un omicidio: Charles, Oliver e Mabel, convinti di ciò, cercano di incontrare Sting per scoprire cosa sta nascondendo e provare a incastrarlo.
I tre, però, non sanno come avvicinare la star, e decidono di chiedere aiuto a Cinda (Tina Fey), la direttrice del podcast di crime seguito dai protagonisti. La donna li accoglie nel suo studio, ascolta la loro storia e gli consiglia di “abbracciare il caos”, dandogli qualche dritta su come potersi approcciare a Sting.
Nel frattempo Charles riceve un invito galante da Jan, la bella suonatrice di fagotto anche lei residente all’Arconia. I due, dopo essersi scambiati una “conoscenza musicale” a distanza, ognuno affacciato alla propria finestra, escono a cena insieme nel ristorante del palazzo. Il primo appuntamento si rivela un vero disastro: mentre Jan riesce ad aprirsi e raccontare episodi importanti della sua vita a Charles, l’uomo rimane chiuso, evita le domande della donna e, in imbarazzo, comincia a collezionare figuracce, tanto da rovinare la serata e allontanare Jan.
Oltre che di Sting, il quarto è l’episodio di Charles: fin dall’inizio della serie si intuisce che l’uomo è tormentato da una situazione famigliare non facile, ma non è chiaro in quale modo. C’è sempre un nome però, “Lucy”, che ritorna a riaprire una vecchia ferita di Charles di cui però l’uomo non parla mai. In questa puntata viene infine a galla la verità: Lucy è la figlia di Charles, ormai da anni fuori dalla sua vita. Ce lo rivela l’uomo in un’esplosione di sincerità con Jan: sentendosi in colpa per come si è comportato all’appuntamento e finalmente convintosi di non poter più contare sulle seconde occasioni, Charles si apre con la donna e le racconta della fine del suo matrimonio, di come avesse vissuto nella menzogna insieme a sua moglie e della sua amata figlia lontana da lui. Jan allora, intenerita dal suo comportamento, gli concede un secondo appuntamento.
Se la vita di Oliver e Charles ora appare senza segreti, lo stesso non si può dire di quella di Mabel. Il suo passato è ancora avvolto nel mistero, e non sappiamo in che modo la morte di Zoe, amica della ragazza e di Tim, c’entri con la separazione del gruppo. Mabel è in cerca di risposte, così come gli spettatori sono sempre più curiosi di conoscere le dinamiche del rapporto tra la ragazza, Tim Kono e gli altri Hardy Boys.
Verso la fine dell’episodio i tre protagonisti riescono a incontrare Sting, presentandosi al suo appartamento con un tacchino come regalo. La star rimane dapprima un po’ sospettosa e infastidita; poi, sotto le pressioni dei tre, va in crisi e rivela di essere stato lui a uccidere Tim Kono.
Ma è davvero così?
Ovviamente no: sarebbe stato troppo semplice! Sting rivela di aver licenziato il ragazzo e di sentirsi quindi responsabile della sua morte. Avendogli urlato contro e mandatolo via in malo modo, l’uomo è convinto di aver portato Tim Kono al suicidio. I sensi di colpa lo divorano fin dalla notizia della morte del ragazzo, ed è per questo che l’uomo è sempre stato schivo con gli altri condomini. Sting, inoltre, non è neanche il responsabile dell’avvelenamento del cane di Oliver (il quale, per fortuna, si è ripreso dopo le cure veterinarie). Charles, Oliver e Mabel, affranti dall’ennesimo buco nell’acqua, rivelano a Sting di essere convinti che il suicidio sia in realtà un omicidio, e l’uomo si sente finalmente sollevato.
Le indagini subiscono di nuovo una battuta d’arresto, ma non i colpi di scena: negli ultimi minuti dell’episodio vediamo Mabel riuscire a decifrare un misterioso post-it lasciato da Tim Kono, forse destinato a lei. L’indizio la porta al sito web di un venditore di gioielli, ed è molto probabile che l’anello ritrovato in casa del ragazzo sia stato acquistato da quel rivenditore.
Non è finita qui: in un flash-forward di alcuni mesi dopo gli eventi narrati, ascoltiamo Cinda raccontare di Charles, Oliver e Mabel in un nuovo podcast intitolato Only murderers in the building, ovvero “Solo assassini nel palazzo”. Al contrario del titolo della serie qui si fa riferimento ai killer e non alle vittime.
Ma a mettere la ciliegina sulla torta è Will, il figlio di Oliver, che rivela a lui e Charles di conoscere Mabel e di averla vista trascorrere l’adolescenza nel palazzo insieme a Tim Kono e altri due amici (Oscar e Zoe). Oliver e Charles scoprono quindi che la ragazza ha nascosto fin dall’inizio il suo rapporto con la vittima, facendola entrare di fatto nella lista dei sospettati. Una rivelazione del tutto inaspettata a questo punto della storia, che molti si immaginavano sarebbe avvenuta più avanti nella serie vista la sua portata.
Only murders in the building continua a stupire e non delude, creando situazioni del tutto inaspettate. Tim Kono sta guidando Mabel verso un indizio importante, ma cosa sta cercando davvero di dirle? Perché Cinda dedicherà un podcast ai tre, e perché fa riferimento a degli assassini? E soprattutto: cosa faranno Charles e Oliver ora che conosco il segreto di Mabel? Non ci resta che aspettare con ansia la prossima puntata!
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