Il primo trailer di The Matrix Resurrections è finalmente arrivato, mostrando Neo, Trinity, nuovi volti e grandi rivelazioni. Ecco l’analisi completa con rivelazioni, segreti e dettagli sulla storia.
Uscito nel 1999 The Matrix ha rivoluzionato la fantascienza, unendo effetti speciali innovativi, kung fu e filosofia in un’improbabile combinazione vincente. Con Keanu Reeves nei panni di Neo, Matrix si è trasformato in una rivelazione culturale. Il famosissimo piegarsi all’indietro, i lunghi cappotti di pelle e le pillole dai colori sgargianti hanno improvvisamente adottato significati totalmente nuovi, e qui, nel 2021, anche le persone che non hanno alcun interesse nel cinema distopico comprendono la premessa di base del franchise di Matrix.
Due sequel, non troppo entusiasmanti, non sono bastati a smorzare il fascino di Matrix e le richieste di ulteriori film sono state infinite negli ultimi 18 anni, con voci di un sequel, uno spinoff o un reboot sempre possibili. Infine, The Matrix 4 è stato confermato nell’agosto 2019, con il ritorno di Reeves al fianco di Trinity interpretata da Carrie-Anne Moss e una schiera di eccitanti nuovi arrivati, che include Yahya Abdul-Mateen II, Jonathan Groff, Jessica Henwick e Neil Patrick Harris. Lana Wachowski ha diretto il film da sola in questa occasione, perché Lilly non è tornata per The Matrix Resurrections.
Frammenti di storia sono emersi dalle riprese, nelle location e dai trailer del dietro le quinte, ma nel tipico stile Matrix, ogni risposta ha sollevato solo più domande, però adesso con l’arrivo del primo trailer abbiamo qualche cosa in più da aggiungere, abbiamo i dettagli sulla trama (o almeno così sembra), immagini sontuose, spezzoni intriganti e i chiari riferimenti che arrivano direttamente dal 1999, questo mix di informazioni sono più che sufficienti per aumentare l’eccitazione già febbrile. Prendete la pillola rossa e immergetevi in questo primo assaggio di The Matrix Resurrections.
Matrix Revolutions si è concluso con la tregua stabilita da Neo, permettendo agli umani di uscire dalla simulazione e rientrare nel mondo reale di Zion. Questo chiaramente non ha funzionato, dato che il trailer di The Matrix Revolutions inizia nella San Francisco dei giorni nostri – chiaramente una Matrix rigenerata. La vera domanda è di quale Matrix si tratta. È la stessa versione intravista nei momenti finali di The Matrix Revolutions o il fiorente mondo fasullo dimostra che Resurrections ha luogo in una simulazione completamente diversa?
L’azione si sposta all’interno, vediamo uno studio psichiatrico dei più classici. Immediatamente attira l’attenzione un vaso di vetro che contiene le pillole blu, che erano simbolo di conformità e accettazione nel Matrix originale. Curiosamente, un gatto nero passa sulla scrivania. I fan possono ricordare un gatto nero come uno dei primi difetti che Neo ha veramente notato dopo aver incontrato Morpheus, un animale simile è stato visto anche nel reboot di Matrix dopo la morte di Neo. Guardando il collare, l’animale domestico dello psichiatra nel Trailer di The Matrix Resurrections potrebbe essere in realtà lo stesso animale del 1999 (non nella vita reale, ovviamente), dimostrando che siamo davvero tornati dove tutto è cominciato.
Dietro la scrivania, si scorgono alcuni titoli di libri, il più significativo dei quali è Blank Slate di Steven Pinker, titolo completo, Blank Slate: The Modern Denial of Human Nature. È un altro indizio che Neo sta negando il suo vero sé.
Il terapista si riferisce al personaggio di Keanu Reeves chiamandolo “Thomas“, tutto ciò conferma che Neo è tornato al suo soprannome in Matrix di Thomas Anderson. Diventa rapidamente ovvio che il Neo di Matrix Resurrections ha dimenticato ciò che è successo durante i tre film passati e ora accetta la falsità del mondo simulato intorno a lui. Che si tratti di una versione più vecchia del programmatore di Reeves dal film originale di Matrix, o semplicemente di un avatar nuovo di zecca, questo è tutto da vedere.
Il medico di Thomas lo accusa di essere “turbato” – una parola molto mirata con una pronuncia tagliente, Matrix ha sempre brillato per il confronto con il sociale e il revival non sembra essere diverso. “Turbato” è un termine condiscendente usato per descrivere persone che esprimono dolore, emozione o empatia, ed è interessante che venga proprio dalla persona che sta fornendo a Neo le pillole blu per non ricordare.
Naturalmente, lo psichiatra stesso è incredibilmente importante, Neil Patrick Harris sembra essere un programma ne trailer di The Matrix Resurrections, incaricato di reprimere i ricordi di Neo e mantenerlo un cittadino docile. Il suo legame con Matrix è accennato attraverso occhiali colorati di blu (lo stesso colore delle pillole) e il tono accondiscendente suggerisce che non è pagato per aiutare “Thomas Anderson”. Il dottore dice al suo paziente che “pazzo” non è una parola che si usa, proseguendo con banali e stereotipate frasi da strizzacervelli.
Thomas racconta di soffrire di sogni ricorrenti mentre il trailer di The Matrix Resurrections lo mostra camminare in una strada che diventa rapidamente di una familiare tonalità verde digitale e glitch. La scena più o meno conferma che il vero sé di Neo rimane sepolto in Thomas Anderson – tutti i ricordi, i poteri e i tratti che conosciamo e amiamo sono ancora lì, cercando di fuggire. Come Neo abbia perso la memoria resta da vedere. È semplicemente un sintomo della sua resurrezione non ancora spiegata? O sta accadendo qualcosa di più sinistro?
Mentre Thomas Anderson ricorda i flash dei suoi sogni di Matrix, un rapido montaggio di strane immagini passa sullo schermo. Se facciamo attenzione possiamo vedere per qualche secondo un assassino barbuto che spara a Keanu Reeves, gli occhi dell’assassino mostrano il codice di Matrix. Potrebbe essere una caratteristica aggiornata del nuovo Matrix? Un modo per controllare gli abitanti senza che gli agenti li sovrascrivano?
Nel seguente flash di Neo, lo vediamo mentre cerca di prendere il proiettile del suddetto assassino. Questa inquadratura conferma due importanti ritorni per The Matrix Resurrections. È il primo indizio (anche se certamente non l’ultimo) che Neo recupererà i suoi vecchi poteri, ma ancora più importante, ritorniamo a vedere il bullet-time – la variazione del rallentatore resa famosa dall’originale Matrix del 1999. Ovviamente molto più fluido nel 2021, ma comunque lo stesso effetto, con le increspature dell’aria dei proiettili visibili sullo schermo.
Tra i sogni di Neo ci sono anche immagini di umani inseriti in baccelli di batteria, proprio come nella trilogia originale di Matrix. Insetti metallici strisciano su torsi pallidi ed esposti per ricreare l’estetica alla H.R. Giger delle Wachowski. L’immagine seppellisce qualsiasi sospetto persistente che la vittoria di Neo abbia avuto qualche impatto – le Macchine sono tornate, e gli umani sono ancora una volta la loro fonte di energia. È un po’ come se in The Matrix Resurrections qualcuno avesse premuto un grande pulsante blu di reset. Più interessante è il modo in cui queste particolari Macchine sembrano ricostruire Neo, potenzialmente confermando che i cattivi sono responsabili di aver riportato l’Eletto.
Questo trailer contiene anche il primo sguardo al personaggio di Yahya Abdul-Mateen II nel ruolo di… Morpheus. Tutte le teorie indicano che l’attore interpreta un’iterazione più giovane di Morpheus (precedentemente ritratto da Laurence Fishburne), ovviamente la teoria è supportata solo dai suoi iconici piccoli occhiali tondi.
Quella a seguire è un’inquadratura veloce di due mani che si stringono ed emanano una luce brillante. Anche se non particolarmente utile di per sé, questo è uno scatto che vale la pena ricordare e tenere presente più avanti.
Oltre a introdurre Yahya Abdul-Mateen, la raffica iper-veloce del trailerdi Matrix Resurrections mostra anche un primo sguardo a Carrie-Anne Moss che ritorna nel ruolo di Trinity… Con i suoi vestiti di pelle e i capelli tirati all’indietro, questa è chiaramente la Trinity di Matrix che conosciamo. Notate anche che Trinity è seduta vicino a un telefono – il punto di entrata/uscita per gli umani liberati per viaggiare tra Matrix e il mondo reale.
Se ti sembra di aver avuto déjà vu non hai tutti i torti, un’inquadratura molto simile si trova proprio in Matrix, quando gli agenti irrompono su Trinity seduta in una stanza buia, anche lei rivolta verso il muro e accanto a un telefono.
In un’altra inquadratura strappata direttamente da The Matrix del 1999, il trailer mostra un Keanu Reeves calvo e fradicio che si sveglia nella sua capsula di batterie del mondo reale. L’illuminazione rossa è l’unica grande differenza rispetto a prima, ma una vista più allargata mostra la capsula di Neo posizionata direttamente di fronte ad un’altra. Le Macchine potrebbero avere i corpi rinati di Neo e Trinity fianco a fianco nel mondo reale, con il primo che entra volontariamente nella simulazione per trovare il suo vero amore? In ogni caso, è strano che Matrix Resurrections ricrei così tante inquadrature del primo film. Neo sta rimettendo insieme la sua memoria, o la storia si sta ripetendo?
La canzone nel trailer di The Matrix Resurrections è “White Rabbit” dei Jefferson Airplane, che contiene diverse allusioni scaltre (ovviamente la canzone arriva prima del film visto che è stata pubblicata nel 1967!). Ispirata da Alice nel paese delle meraviglie, Grace Slick canta di una pillola che ti rende “più grande” e l’altra che ti rende “piccolo”, mentre alcune pillole non fanno nulla, il che potrebbe suggerire che Neo ora esiste in una sorta di mondo placebo. Naturalmente, il titolo “White Rabbit” strizza l’occhio alla famosa frase “segui il coniglio bianco” di quando Thomas Anderson fu liberato per la prima volta da Matrix.
Grazie alle riprese in loco, sapevamo già che San Francisco avrebbe fornito un’ambientazione chiave per The Matrix Resurrections, il trailer infatti mostra che Thomas vive nella bellissima città. Stranamente, l’inquadratura successiva ritrae Keanu Reeves che fa il bagno con una papera di gomma appollaiata sulla testa. Questo è solo un esempio di come The Matrix Resurrections abbia un approccio più leggero e surrealista rispetto ai film passati.
La primissima inquadratura di Neo e Trinity di nuovo insieme in Matrix Resurrections dimostra che non si conoscono. Dalla sessione di terapia, molti avrebbero supposto che Neo non ricorda la sua ragazza, ma questa scena, che apparentemente si svolge in una caffetteria simulata, rivela che Trinity soffre dello stesso problema di memoria. Entrambi i personaggi che si dimenticano supportano l’idea che la resurrezione li abbia “resettati”. Il trailer pone anche un’attenzione speciale sulla loro stretta di mano che, ancora una volta, diventerà importante in seguito. Sicuramente Trinity sarà anche una grande barista, ma salvare il mondo è più nel suo stile.
Dopo Neil Patrick Harris e il suo contenitore di pillole blu, Neo ne sta ingoiando a manciate, probabilmente prescritte dal suo paternalistico terapista. Forse grandi quantità di pillole blu sono necessarie per mantenere sedati i suoi poteri di Eletto in Matrix. Non molto tempo dopo, il nostro eroe getta le sue pillole nel lavandino, iniziando il processo di apertura della mente.
La tecnologia è arrivata incredibilmente lontano da Matrix Revolutions del 2003 e il linguaggio della società di allora ha ovviamente bisogno di essere aggiornato. Questa inquadratura di Neo circondato da persone che fissano smartphone, pad e altri dispositivi, dà qualche indicazione su quello che The Matrix Resurrections vuole raccontarci. Aspettatevi temi riguardanti la privacy dei dati, eccessiva dipendenza dalla tecnologia, perdita del contatto umano. Forse la rinascita della simulazione di Matrix è possibile solo perché gli umani sono diventati così dipendenti dalle loro macchine.
Neo entra in un caffè e trova una donna che legge Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Il classico letterario ha fortemente influenzato il film originale di Matrix delle Wachowski, con paragoni che si possono trovare nel seguire i conigli bianchi, lo specchio, la tana del coniglio e l’assunzione di pillole. Neo è essenzialmente Alice, diretta verso lo strano ignoto e la comparsa del libro in Matrix Resurrections ricorda a Neo quando è stato liberato la prima volta.
Il proprietario del libro non è altri che Priyanka Chopra, che interpreta un personaggio attualmente senza nome. Mentre il terapeuta di Neil Patrick Harris sfoggia occhiali blu, i suoi occhiali sono di colore rosso, suggerendo che può aiutare Neo a scoprire la verità, il libro Alice nel paese delle meraviglie ne è un’ulteriore prova. Se Chopra sta aiutando Keanu Reeves, questo supporta le teorie secondo cui sta interpretando una versione più vecchia di Sati – la giovane che ha riavviato Matrix alla fine di The Matrix Revolutions – e il nuovo Oracolo. E se Chopra sta interpretando Sati, questo suggerirebbe che lei è il nuovo Oracolo.
Un’altra serie di immagini totalmente ambigue, ma visivamente stupefacenti nel trailer di The Matrix Resurrections, è Neo in piedi accanto a uno specchio, con una figura molto diversa che lo fissa. Questa immagine potrebbe dimostrare che Keanu Reeves non sta realmente interpretando Neo, ma un costrutto di Matrix che imita i suoi tratti. Questo spiegherebbe il libro “Blank Slate” nell’ufficio del terapista e anche il ritorno di Neo dalla morte, inoltre affronterebbe la sua memoria frammentaria.
Infine, il trailer di The Matrix Resurrections è la prima vera dimostrazione di Yahya Abdul-Mateen II come un probabile Morpheus. Collegando i due personaggi, Abdul-Mateen offre a Neo una pillola rossa e una blu, proprio come Laurence Fishburne nel 1999. Il nuovo arrivato dice anche “è ora di volare”, il che richiama Neo nel risveglio dei suoi poteri per la prima volta. Neo sceglie debitamente il gusto “fragola”.
Un altro nuovo volto in Matrix Resurrections è Jessica Henwick, anche se non sappiamo ancora il nome del suo personaggio, la Henwick agisce come una sorta di guida, indicata dal suo tatuaggio del coniglio bianco. A Neo è stato detto di “seguire il coniglio bianco” in The Matrix, e ha trovato un tatuaggio che alla fine lo ha portato verso Trinity. La Henwick offre a Neo la “verità” e lo porta attraverso una porta da cui esce una luce brillante, però forse è importante notare come i suoi capelli siano blu – il colore “cattivo”. Il personaggio della Henwick è un agente doppiogiochista?
Gli specchi sono ovviamente molto importanti in The Matrix Resurrections, anche se è troppo presto per dedurre il loro pieno significato tematico. A livello pratico, tuttavia, il riflesso dello specchio funge da portale tra diverse aree di Matrix. Henwick porta Neo attraverso una porta sul tetto in un ristorante di lusso, in una scena successiva mostra uno specchio che collega un teatro a una carrozza del treno. Il riflesso increspato è un’altra immagine riconducibile al 1999. Dopo aver preso la sua prima pillola rossa, Neo ha toccato uno specchio liquido e il suo avatar digitale è stato risucchiato dal liquido. La resistenza di Zion ha trovato un altro uso per i riflessi?
Yahya Abdul-Mateen dice a Neo “l’unica cosa che conta per te è ancora qui” e questa è probabilmente frase più densa di rivelazioni di tutto il trailer. Implica che Trinity rimane parte di Matrix dopo la sua morte in The Matrix Revolutions e Neo, in qualche modo, è tornato nella simulazione per cercarla. Questo spiegherebbe perché Neo può svegliarsi nel mondo reale ma apparentemente sceglie di tornare, ma anche perché è tornato ad essere Thomas Anderson – altrimenti come può vedere Trinity?
Dopo essersi guardati dal bancone del caffè, Neo e Trinity sembrano finalmente ricordarsi l’uno dell’altra in questo scambio romantico tra i due. I teneri tocchi di Neo dimostrano che i suoi ricordi di amore per Trinity sono tornati a galla. Quando la telecamera zooma sui loro volti, tuttavia, possiamo vedere Trinity che suda(?) il codice verde di Matrix. Una possibilità è che Neo stia toccando una proiezione, ma le fuoriuscite di codici 1 e 0 potrebbero anche dimostrare che Trinity di The Matrix Resurrections è un costrutto di Matrix – non proprio resuscitata come invece indicherebbe il titolo del film.
Un’altra scena richiama Matrix, Keanu Reeves e Yahya Abdul-Mateen si affrontano in un dojo di allenamento, probabilmente con l’intenzione di risvegliare i poteri di Neo. Mentre duellano, Abdul-Mateen accenna alla familiarità con Neo, aggiungendo altro carburante al fuoco del “giovane Morpheus”. Neo finisce per distruggere l’arena, dimostrando così che le sue piene capacità di Eletto sono tornate.
Se le batterie umane viste prima non fossero una conferma sufficiente, Matrix Resurrection mostra Machine City, altrimenti nota come 01, prosperare con le sue gigantesche fonti di energia in piena attività. La vista è un’ulteriore prova che le Macchine hanno rinnegato il loro accordo con Neo, o hanno trovato qualche scappatoia per soggiogare l’umanità senza infrangere la tregua.
Accanto alla ripresa di Machine City c’è un mondo dall’aspetto molto diverso, forse una San Francisco in rovina, abbandonata da tempo. Le sequenze del mondo reale della trilogia originale di Matrix delle Wachowski erano per lo più limitate alla base sotterranea di Zion, con i suoi corridoi freddi e gli enormi rave. Una città umana in rovina suggerisce che The Matrix Resurrections esplorerà la superficie post-apocalittica del nostro pianeta oltre Zion. La devastata San Francisco funge anche da specchio della vita di Neo all’interno di Matrix.
Jessica Henwick gioca ovviamente un ruolo chiave in Matrix Resurrections – quasi come se fosse la Trinity di una nuova era. La si vede sfuggire alla polizia armata, rompere un pezzo di edificio mentre si lancia da una sporgenza durante una fuga. Come l’equipaggio di Morpheus alla fine degli anni ’90, la Henwick piega le regole di Matrix a suo vantaggio e le acrobazie (poco dopo salta anche sopra un’auto della polizia) rendono le immagini straordinarie.
Naturalmente non si tratta di normali agenti di polizia, vediamo ogni poliziotto scavalcato da quegli Agenti fin troppo familiari, con i loro abiti impeccabili, gli occhiali scuri e la faccia da cattivo. Il ritorno degli Agenti in Matrix Resurrections suggerisce fortemente che gli antagonisti del film sono ancora una volta le Macchine e gli Agenti sono tornati per eseguire gli ordini.
In una breve scena, siamo testimoni di una pistola puntata alla testa di Neo da un nemico sfocato. L’assalitore non identificato assomiglia sospettosamente al personaggio di Jonathan Groff. Chiunque sia dobbiamo dargli atto che mettere Neo in ginocchio non è un’impresa da poco, a dimostrazione della potenza dell’antagonista di The Matrix Resurrections.
In una scena veloce, ma potenzialmente vitale, la polizia prende d’assalto un teatro che sembra essere stato convertito in una stanza di trasporto per i buoni. La console sembra simile a quella di Tank sulla Nabucodonosor e lo specchio è sembra come un portale verso un altro luogo (un treno occupato, in questa occasione). Stranamente, però, in sottofondo ci sono scene di Matrix, con il giovane Keanu Reeves proiettato sul muro. Fa parte del restauro della memoria di Neo? O The Matrix Resurrections sta percorrendo la strada del “film nel film”.
Parlando delle scene di azione, che tutti i trailer sono contrattualmente obbligati a includere, vediamo Neo impegnato in un combattimento corpo a corpo, Morpheus che spara con due pistole (questa è la stessa scena di prima, ma più lunga), e Trinity che affronta una folla di agenti. Tutte cose che ci si aspetta da The Matrix, ma uno strano momento vede Trinity emettere un urlo che crea apparizioni simili a fantasmi. Questo è un nuovo potere per The Matrix e potrebbe suggerire che Trinity sia l’eletto invece di Neo nel sequel.
Continuando il tema dello specchio di The Matrix Resurrections, il personaggio di Yahya Abdul-Mateen tocca una lastra di vetro liquido in un bagno, rimanendo scioccato quando si increspa. Data la sua sorpresa (e la mancanza di sfumature), questa scena potrebbe rappresentare la storia delle origini di Morpheus – il momento in cui è stato strappato da Matrix e portato nella realtà. Non solo questo spiegherebbe la sostituzione di Laurence Fishburne, ma The Matrix Resurrections potrebbe creare un loop temporale in cui Neo libera Morpheus, che libera Neo, che libera Morpheus, che libera Neo…
Matrix è rinomato per l’innovazione, ma Lana Wachowski prende in prestito qualcosa da Christopher Nolan in questa scena, dove Abdul-Mateen e Henwick combattono gli agenti in un corridoio rotante, rimbalzando sui muri e sfidando la gravità come la stessa Strega Cattiva dell’Ovest. Inception ha fatto qualcosa di molto simile con Joseph Gordon-Levitt durante il furto del sogno del film. Notate anche come Abdul-Mateen sia vestito come un agente in questa scena, potenzialmente rivelando una sorta di missione come infiltrato.
Keanu Reeves e Jessica Henwick si fanno strada dalla finestra di un grattacielo e sfrecciano verso il suolo. È sorprendentemente simile alla caduta di Trinity in The Matrix Reloaded, ma anche a quando Neo saltò e cadde durante il suo allenamento di combattimento con Morpheus. Questa volta, però, la coppia rompe l’illusione di Matrix e si ritrova circondata da un codice verde. Questo potrebbe essere perché Neo è l’Eletto, o perché questa nuova simulazione è meno stabile di prima, ma le immagini con i frantumi continuano il tema degli specchi.
Sapevamo che quelle strette di mano erano importanti. Quando Neo e Trinity si stringono la mano (dopo aver ricordato chi sono, presumibilmente), una luce potente manda una folla di nemici a sfrecciare in aria. Invece di vedere i due lavorare separatamente sembra che il loro vero potere arrivi dalla partnership in The Matrix Resurrections, almeno così sembra dal trailer. Interessante è anche il modo in cui la luce di Neo sostituisce le sue solite abilità, usa questo bagliore per fermare i proiettili, ma perché i poteri di Neo sono cambiati rimane un mistero per ora. Potrebbe essere una sbornia post-resurrezione, o un altro segno che questo Neo non è il nostro Neo.
L’atto finale del trailer di The Matrix Resurrections vede un epico inseguimento, dove Neo e Trinity scappano da tenaci inseguitori. Ci sono moto, elicotteri, esplosioni e Neo che reindirizza un missile in un elicottero, prima che tutto culmini con i due amanti che saltano dalla cima di un grattacielo sullo sfondo di un bellissimo tramonto. Molte di queste sequenze sono state anticipate durante le riprese sul set, in particolare l’inseguimento in moto e il salto finale, l’impatto visivo è stupefacente, richiamando il motivo per cui tutti si sono innamorati di Matrix nel 1999.
Prima che i fan collassino per l’eccessiva eccitazione, il trailer di Matrix Resurrections termina con l’introduzione di, presumibilmente, il cattivo principale del film. Interpretato da Jonathan Groff, l’uomo si riferisce direttamente a Matrix e dice a Neo che è tornato “dove tutto è cominciato”. Le voci suggerivano che Groff avrebbe potuto interpretare un nuovo agente Smith, ma il suo stile e il discorso che fa propendono più verso l’Architetto, enfatizzato ulteriormente dal suo ufficio torreggiante e dalla conoscenza della realtà. È da notare anche come i capelli tinti di blu di Groff continuano il tema del colore mostrato in tutto il trailer di Matrix Resurrections. Sebbene il cattivo faccia riferimento al ritorno di Neo in Matrix come Thomas Anderson, la battuta di Groff funziona anche ad un livello mentale. Dopo tutti questi anni, Keanu Reeves (e Lana Wachowski) sono tornati proprio dove tutto è cominciato – The Matrix è qui.
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