Cinema

I 23 più spaventosi film Horror su Netflix da guardare subito

Il primo passo di Netflix verso lo streaming li ha resi i re in questo settore, l’accesso istantaneo a un catalogo di centinaia di film e show televisivi ha aperto la porta alla scoperta di contenuti finanziati in modo indipendente. Per più di un decennio Netflix è stato un porto sicuro per la diffusione di film horror, ha ospitato beniamini indie e leggende del grande schermo come Nightmare – Dal profondo della notte. È stato un trampolino per molti importanti registi di questo genere, ha dato un pubblico a registi internazionali e ha costruito un catalogo di titoli originali veramente terrificanti.

I fan dei film horror possono trovare una moltitudine di pellicole in rotazione nella selezione di Netflix dedicata, naturalmente, la crescente frammentazione del mercato dello streaming continua a erodere la libreria, una volta stupefacente, ma tra una quantità ancora imponente di titoli tra cui scegliere, eccone alcuni che sono attualmente i più spaventosi.

Apostle (2018)

Apostle è uno slow burn in stile Wicker Man con un atto finale esplosivo. Ambientato in una comunità isolata su un’isola, il film horror del 2018 segue Thomas Richardson (Dan Stevens) mentre si infiltra nella città alla ricerca della sorella rapita. Si atteggia come uno della comunità, osservando le loro peculiari tradizioni, i rituali e le difficoltà, il tutto mentre cerca di scoprire qualcosa sulla sorella scomparsa. Alla fine sull’isola scoppia il caos, l’occhio del regista Gareth Edwards (The Raid, The Raid 2) per l’azione crea alcune lotte ben coreografate, piene di tensione per le conseguenze letali. Il film è misterioso e fantastico nella sua narrazione, critico nei confronti del tentativo dell’uomo di controllare la natura nei suoi messaggi. L’ambientazione dell’isola e il design della produzione sono così sorprendenti da renderlo assolutamente accattivante. È un film ricco, colorato e creativo che si accoppierebbe bene con un doppio film di Crimson Peak.

Necropolis – La città dei morti (2014)

Parigi è tipicamente conosciuta per la sua architettura, cultura e cucina, invece in Necropolis – La città dei morti viene trasformata in un incubo claustrofobico portando il cast e lo spettatore in profondità nelle catacombe sotto la città. Circondati da ossa e coperti dall’oscurità, una troupe cinematografica, un archeologo e la loro guida si avventurano nella cripta nella speranza di trovare la pietra filosofale. Lungo la strada ogni persona si trova di fronte a ricostruzioni infernali di tragedie letali della loro vita. È un film di found footage, che aggiunge tensione e disagio all’ambientazione già claustrofobica, creando un’atmosfera particolarmente inquietante. Spaventoso e creativo nel suo uso del POV e nell’uso della sua ambientazione, è uno dei migliori film found footage al di fuori di un franchise come Paranormal Activity o V/H/S, ma non farà cambiare idea agli scettici del sottogenere.

Cam (2018)

Per i temi legati la frode di identità e l’horror nell’era digitale, Cam è una produzione esemplare. La storia di una webcam girl a cui sono stati rubati l’account e le sembianze è abbastanza inquietante, ma il film riesce a rendere i suoi giorni terrificanti. Stigma, stalker e rischio di essere scoperti creano vulnerabilità e tensione per tutto il film.
Madeline Brewer interpreta Alice, alias Lola, che gareggia nelle classifiche del suo sito web di caming con una tale sincerità e passione da spingere lo spettatore a tifare per lei nella sua ricerca. È solo dopo aver raccolto abbastanza attenzione che il suo account viene dirottato e l’aspetto del suo viso, corpo, casa e accessori vengono misteriosamente replicati. Nonostante l’interessante inquadratura intorno al lavoro a sfondo sessuale e alla comunità delle webcam erotiche online, il messaggio principale di Cam riguarda l’identità e la presenza digitale. La narrazione legata al furto di identità, ambientata in un forum contemporaneo, è angosciante. Fa paura, è provocatorio e per una buona esperienza visiva, probabilmente non dovrebbe essere visto in presenza della famiglia.

The Conjuring – Il caso Enfield (2015)

I fan che hanno familiarità con il lavoro di James Wan su Insidious troveranno The Conjuring 2 visivamente e tonalmente simile al franchise horror PG-13. I colori sbiaditi di The Conjuring sono dipinti con tinte blu che coprono lo schermo. Ed e Lorraine Warren ritornano come gli impavidi investigatori che cercano di aiutare una famiglia in Inghilterra. La possessione di Madison Wolfe è spaventosa grazie a immagini blasfeme e terrificanti, oltre a un’incredibile performance di un’attrice bambina di talento. Basato su una storia vera come le indagini di Ed e Lorraine, il sequel offre un sacco di nuove apparizioni terrificanti – compresa la suora – mentre gioca con l’idea che la coppia potrebbe indagare su una finta ossessione mentre. È un interessante espediente di trama intriso di ironia drammatica mentre lo spettatore guarda i tormenti svolgersi alle spalle degli investigatori scettici. Il film è un po’ sopra le righe, ma la sua ambizione supera i suoi difetti, poiché pone le basi per altri film sotto il nome di The Conjuring. Se volete vedere il primo capitolo lo trovate su Amazon Prime.

Suspiria (1977)

Passiamo ad un classico del maestro del brivido nostrano, Suspiria di Dario Argento. Uscito al cinema nel 1977, il film racconta la storia di Susy Benner (Jessica Harper), una ballerina davvero talentuosa che si iscrive alla prestigiosa Accademia di danza di Friburgo. Subito dopo il suo arrivo in città, però, la ragazza si rende conto che attorno nell’antico edificio che ospita la sua nuova scuola accadono cose inquietanti e misteriose. Susy scoprirà molto presto che nei sotterranei dell’Accademia si nascondono oscure presenze, pronte a fare del male a lei e alle sue compagne ballerine.

Creep (2014)

Creep è un pittoresco film mockumentary su un regista assunto per filmare il messaggio di un uomo morente a suo figlio non ancora nato. Aaron, il regista interpretato dallo scrittore/regista Patrick Brice, comincia a sospettare che Josef (Mark Duplass) non sia un malato terminale, ma forse pericolosamente pazzo. Duplass gioca a fare il predatore in una performance misteriosa e inquietante. Si tratta di uno spettacolo a due, con gli sceneggiatori che recitano come unici personaggi in questo film disturbante e snervante. La tendenza del film a privilegiare il terrore intimo rispetto alle grandi scenografie è ciò che contribuisce a renderlo così distinto, molto simile al collega horror in stile documentario The Blair Witch Project. Essendo un mockumentary, è un found footage, ma è così autentico che sembra di guardare qualcuno che lentamente si rende conto di essere in pericolo, ma è troppo oltre per uscirne.

Crimson Peak (2015)

Guillermo del Toro è tornato sulla sedia da regista per una spaventosa e colorata ode alle storie d’amore gotiche con Crimson Peak. Celebrità di serie A, design di produzione decadente e l’interpretazione gotica di Guillermo creano un vivido e spaventoso sogno febbrile in un film. Si prende il suo tempo per dare corpo alla lussureggiante ambientazione vittoriana dell’epoca, i bei costumi, l’illuminazione drammatica e le interpretazioni teatrali creano un’atmosfera unica.
Il film incute paura perché il pubblico sa che la protagonista è a conoscenza del pericolo che sta correndo. Crimson Peak non cerca di ingannare il pubblico con la duplicità della famiglia Sharp. Tom Hiddleston (Loki) e Jessica Chastain (Interstellar) formano una coppia malvagia mentre complottano per derubare e uccidere Mia Wasikowska (Alice in Wonderland). Il mistero circonda l’ambientazione di Crimson Peak stesso, soprattutto se Edith (Mia Wasikowska) sopravvivrà. Le uniche critiche al film sono che, essendo un omaggio all’horror gotico, il film è destinato a percorrere lo stesso sentiero battuto di molte storie prima di esso.

The Host (2006)

Diretto dall’acclamatissimo regista di Parasite, Bong Joon-ho, The Host racconta la storia di un mostro marino, probabilmente nato per lo smaltimento abusivo di agenti inquinanti, questo compare nel fiume Han, a Seul, attaccando ferocemente le persone che si trovavano sulle sue rive per godersi una giornata di sole.
Dopo aver portato sangue e distruzione, la creatura decide di rapire una bambina, Hyun-seo e la situazione si fa disperata. Ad andare in suo aiuto non saranno però le autorità, che non sono assolutamente in grado di risolvere il problema, ma la sua disastrata famiglia che prenderà in mano la situazione. Un film non facile, anzi abbastanza disturbante e decisamente complesso per la sua stranezza, per veri intenditori.

Voces (2020)

Questo spaventoso film spagnolo su una casa infestata inizia dove la maggior parte dei film con una premessa simile cominciano a diventare buoni. Inizia con un ragazzo che confessa ad un assistente sociale di sentire voci incorporee nella sua nuova casa – nessun trasloco, nessuna prima notte in casa. I sussurri notturni attraverso il suo walkie-talkie lo ammaliano e lo disorientano finché la sua famiglia non può più ignorare che qualcosa non va. Le indagini nella proprietà rivelano una storia lugubre che allude a ciò che tormenta tutti coloro che vi abitano.
Nonostante la sua abile inversione all’inizio, il film Horror Netflix procede con gli stessi ritmi famigliari al pubblico di questo genere con case infestate. È l’esecuzione che lo eleva in uno status più alto, se messo a confronto con film simili; la sua uniformità nel colore, la simmetria nelle inquadrature di apertura e di chiusura e un’audacia nel cachet dei protagonisti lo rendono un buon prodotto.

Eli (2019)

Eli è un eccellente film su una casa stregata che cerca di sovvertire la formula nel terzo atto. Charlie Shotwell è Eli, il giovane ragazzo protagonista allergico praticamente a tutto, la sua famiglia lo porta in un centro di trattamento sterile dove sperano di curare le sue allergie. Eli sospetta che i trattamenti siano tutt’altro che utili quando le sue condizioni peggiorano progressivamente nel corso della sua permanenza nella struttura. Gli incontri con i fantasmi complicano il suo trattamento e lo isolano dalla sua famiglia, mentre cerca di capire cosa gli stia succedendo. I fantasmi sono necrotici e minacciosi e il modo in cui Ciaran Foy (Sinister 2) tiene lo spettatore nei panni di Eli nei momenti di terrore è parte di ciò che rende questo film Horror Netflix così agghiacciante. Un atto finale tortuoso sicuramente catturerà anche il pubblico riluttante, ma gli effetti speciali, le immagini e la storia d’amore familiare centrale si fondono in un finale eclatante con una predisposizione per un possibile sequel.

Il gioco di Gerald (2017)

Il primo adattamento di Mike Flanagan al libro di Stephen King è il thriller Il gioco di Gerald. Jessie (Carla Gugino) si ritrova ammanettata ad un letto dopo che suo marito Gerald (Bruce Greenwood) ha un attacco di cuore durante alcuni giochi sessuali inaspettatamente perversi che lei non ha mai pianificato o voluto veramente. È un triste inizio di una serie di eventi stressanti per Jessie, che lotta per sopravvivere e chiedere aiuto mentre è ammanettata ad una struttura di legno inamovibile. Tormentata da scontri immaginari e ricordi repressi, lotta contro il tempo che scorre, si rende conto che lei è l’unica persona che può fare qualcosa per salvarsi.
Il gioco di Gerald è uno dei film più completi di questa lista, con interpretazioni toccanti, colori contrastanti, allucinazioni ed effetti speciali veramente orribili. Il dolore della tensione coniugale tra Jessie e Gerald, la vergogna del padre di Jessie, questi sentimenti sono difficili da digerire nell’ansia di guardare una donna indifesa che si contorce per la sua vita. È scomodo, è sovversivo, è intelligente e non c’è da meravigliarsi che Flanagan e Stephen King si siano subito trovati per altri adattamenti delle opere di King.

Wounds (2019)

Recentissimo horror di Babak Anvari, Wounds racconta la storia di Will, un barman che trova casualmente un cellulare abbandonato nel locale dove lavora. Dopo essere riuscito a sbloccarlo scopre al suo interno video che, man mano, diventano sempre più sconvolgenti e violenti. Lui e la sua fidanzata, Carrie, inizieranno fin da subito ad essere perseguitati da malevole e oscure presenze. I protagonisti di questo film, che spazia dalla ghost story al genere gore, sono Armie Hammer, Zazie Beetz e Dakota Johnson.

His House (2020)

His House sarà sempre uno dei film più spaventosi che si possono trovare su Netflix. La rappresentazione di una coppia sposata che cerca asilo in Inghilterra, dopo essere fuggita dal Sudan, afflitta dalle maledizioni di una “strega della notte”, mentre tentano di integrarsi nel paese, è tanto terrificante quanto commovente. È una storia tetra che descrive la lotta per conformarsi, relazionarsi e crescere sulla scia di un trauma. Wunmi Mosaku (Lovecraft Country) e Sope Dirisu (Gangs of London) interpretano una coppia terribilmente attuale. I tormenti che sperimentano quando cala la notte e si spengono le luci sono agghiaccianti e visivamente unici grazie, in parte, a un’estetica creativa di colori, luci e apparizioni. Le esperienze che subiscono per mano della burocrazia e del nazionalismo britannico aggravano il tono impotente e ostile del nuovo mondo in cui sono fuggiti per scappare all’inferno che si sono lasciati alle spalle. Il montaggio e gli effetti speciali creano momenti di stupore, che fanno strabuzzare gli occhi, emotivamente devastanti, che punteggiano i temi e la trama del film. Remi Weeks ha messo insieme queste componenti nel suo debutto cinematografico per creare un film davvero unico e terrificante, diverso da qualsiasi altro abbiate mai visto.

1921 – Il mistero di Rookford (2011)

1921- Il mistero di Rookford, opera prima del regista Nick Murphy, è un horror con tutti gli elementi della più classica ghost story. In un’Inghilterra appena uscita dalla Grande Guerra, Florence Cathcart (Rebecca Hall), che di professione smaschera finte sedute spiritiche e medium imbroglioni, viene chiamata ad indagare sul presunto fantasma di un bambino nel collegio maschile di Rookford. Nella grande e isolata dimora le sue certezze cominceranno presto a vacillare, dando possibilità ad un tragico e violento passato di riaffiorare, mettendo in dubbio ogni punto fermo della sua vita.

May The Devil Take You (2018)

May The Devil Take You potrebbe essersi perso nell’affollato programma di uscite horror del 2018, con Hereditary – Le radici del male, A Quiet Place, La casa di Jack, Climax, Halloween, Suspiria e altri titoli che hanno scosso il grande schermo, ma per i non iniziati, è il momento di fare conoscenza con il film horror indonesiano. Timo TjahJanto (La notte su di noi), insieme al frequente partner di lavoro Kimo Stamboel (The Queen of Black Magic, 2020) è stato a capo della grande macchina dei film horror e d’azione indonesiani a grande budget per gran parte dell’ultimo decennio. May The Devil Take You è il suo primo film di paura scritto e diretto da solo dopo qualche anno.
Il film segue una famiglia divisa, costretta a ricongiungersi negli ultimi giorni prima della morte del padre alienato e apparentemente pazzo. Quando arrivano per ripulire la sua casa, incontrano un maligno, appare un po’ come un incrocio tra La Casa e The Queen of Black Magic. Questo film Horror Netflix è un po’ sopra le righe in alcuni punti, ma il suo connubio tra effetti perfetti al punto da risultare disgustosi e la CGI crea momenti intensi da far stringere la testa fra le mani.

The Exorcism of Emily Rose (2005)

The Exorcism of Emily Rose è un film di Scott Derrickson liberamente ispirato a una storia vera. Dopo la morte, durante un violento esorcismo della giovane Emily (Jennifer Carpenter), ad essere incriminato è il prete di famiglia, che aveva cercato di liberarla dalle oscure presenze che ne avevano preso il controllo. L’avvocatessa Erin Bruner (Laura Linney) viene incaricata di seguire il caso e insieme a lei scopriamo che cosa è successo a Emily sulla sua tragica fine, verranno incolpate le forze dell’inferno o la fallibilità umana?

I famelici (2017)

I famelici è un film Horror Netflix franco-canadese sugli zombie con una propria visione di ciò che è uno zombie, è un racconto di sopravvivenza fresco ma familiare con terrore, umorismo e scenografie in abbondanza. Gli zombie stanno minacciosamente in piedi e quando inseguono la preda strillano come gli alieni di Terrore dallo spazio profondo (1978). Raccolgono i loro averi per assemblarli in statue – questo comportamento è forse un omaggio alla critica consumistica senza cervello dello zombie reso popolare da George A. Romero (La notte dei morti viventi) negli anni ’60. Il film segue tre gruppi diversi tra di loro mentre scappano dalle città del nord del Quebec. È un sollievo godere di un intenso film sugli zombie che non parla del male dell’uomo, ma della speranza e della volontà di far fronte alla crisi estrema. È delicato e complesso, punteggiato di umorismo casuale e passione, grazie a Marc-Andre Grondin, Charlotte St-Martin e soprattutto Martin Héroux. Anche i non appassionati di film sugli zombie potrebbero trovare I famelici “appetibile”.

Il rituale (2017)

Se c’è una cosa che Il rituale ci fa capire è che l’indifferenza può essere terrificante quanto la solitudine. Il film horror del 2017 di Netflix si apre con Luke (Rafe Spall) incapace di salvare il suo amico Robert (Paul Reid) durante un’aggressione letale in un negozio di liquori. Quando il film ritorna al presente lo troviamo altrettanto impotente nell’affrontare le opinioni dei suoi amici su come avrebbe potuto intervenire per salvare l’amico, quando i quattro vanno a fare un’escursione in onore dell’amico, diventano indifesi mentre si muovono nei boschi. Qualcosa nel bosco diventa una minaccia, stabilendo che l’ignoto è più terrificante dell’osservabile. Strane iconografie e iscrizioni runiche terrorizzano il gruppo mentre le loro provviste e le forze diminuiscono ogni giorno che passa. La presentazione creativa del regista David Bruckner (V/H/S, Southbound) di Luke che rivive il suo trauma, specialmente nel finale di questo film Horror Netflix, sono i punti più alti di questa storia.

The Strangers (2008)

Tutto sommato, The Strangers è uno dei film più incisivi e terrificanti in circolazione. Basato sulla nozione che alcune persone sono il bersaglio di atti casuali di violenza sadica, gli conferisce un’energia da “potrebbe succedere anche a te”. Scott Speedman (Underworld) e Liv Tyler (Il Signore degli Anelli) interpretano una coppia distaccata in una cupa notte dopo una proposta di matrimonio andata male. La malinconia si sgretola sotto il peso della paura quando la coppia si ritrova oggetto delle sinistre intenzioni di The Strangers. L’aria di angoscia è costante mentre le azioni di Kristen Mckay (Liv Tyler) sono imitate e insidiate dal trio ostile di assassini mascherati. La coppia si dimena come una mosca nella tela del ragno mentre gli estranei assaporano la loro situazione di angoscia. È un film cupo, triste e spaventoso che dovrebbe soddisfare la sete di sangue dei fan dell’horror di qualsiasi calibro.

Lo sguardo di Satana – Carrie (2013)

Lo sguardo di Satana – Carrie (2013), diretto da Kimberly Peirce, è il terzo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Stephen King pubblicato nel 1974. La giovane Carrie (Chloë Grace Moretz) è un’adolescente in balia di una madre estremamente rigida e bigotta, per via della sua timidezza e per la sua ingenuità è vittima di bullismo a scuola. Carrie, pur desiderandolo più di ogni altra cosa, non potrà mai essere come le sue coetanee e sentirsi finalmente normale: la ragazza è dotata di poteri telecinetici straordinari che si scateneranno con una furia devastante nei momenti di rabbia contro la madre e i compagni.
Questa più recente versione di Lo sguardo di Satana – Carrie non è forse all’altezza della prima, quella del 1976 diretta da Brian De Palma, ma è comunque un film Horror Netflix consigliabile a tutti gli amanti dell’horror e ai fan dei romanzi di Stephen King.

Veronica (2017)

Si tratta di una reunion horror tra il regista, Paco Plaza e il direttore della fotografia, Pablo Rosso, che hanno lavorato insieme al franchise spagnolo di successo, REC. Ambientato in Spagna nei primi anni ’90, Veronica seguendo gli eventi durante una sessione Ouija mentre c’è un’eclissi. Veronica (Sandra Escacena) ha raggiunto l’aldilà nella speranza di contattare suo padre, solo per ritrovarsi il bersaglio delle attenzioni indesiderate di un’entità demoniaca. Terrificanti scontri notturni che prendono di mira lei e i suoi fratelli costringono Veronica a cercare aiuto. Con il consiglio di Sorella Morte (Consuelo Trujillo), Veronica cerca di affrontare l’entità che tortura la sua famiglia. Un montaggio sottile, un lavoro di camera fluido e una dedizione alle fonti di luce sullo schermo, creano un’esperienza visivamente particolare, molto diversa da quella della popolare serie spagnola REC. I fan degli horror in stile Haunted house si sentiranno a casa con questo film Horror Netflix sulla possessione.

The Orphanage (2007)

Diretto da Juan Antonio Bayona, The Orphanage è un horror spagnolo ambientato tra le mura di un antico orfanotrofio. Laura (Belén Rueda) decide di tornare nell’istituto in cui è cresciuta, insieme al marito e al figlio Simòn, per riconvertirlo in una casa famiglia per bambini con la sindrome di Down. Nella dimora si nascondono però oscure presenze e, dopo che Simòn improvvisamente scompare, la donna dovrà portare alla luce terrificanti segreti del suo passato. L’orfanotrofio è davvero popolato da spiriti? Si tratta dei suoi amici di quando era bambina o di creature malvagie e assetate di sangue?

Liberaci dal male (2014)

Liberaci dal male è un’altro film che parla di possessioni demoniache, diretto da Scott Derrickson e con protagonista Eric Bana.
Il film è ispirato a eventi realmente accaduti, raccontati nel libro Beware the Night scritto dal poliziotto di New York Ralph Sarchie.
Al centro della storia il poliziotto Ralph Sarchie (Bana) si ritrova a seguire un caso in cui le persone coinvolte compiono atti di inspiegabile violenza. Padre Mendoza, che prende parte alle indagini inizialmente andando contro alla volontà di Sarchie, è convinto che il responsabile di quanto sta accadendo sia qualcuno di molto più demoniaco di un essere umano.

Se dopo questa lista dei film Horror Netflix più terrificanti avete voglia di un po’ di leggerezza per smorzare un la tensione accumulata, allora vi consiglio di dare un’occhiata ai 16 film da vedere per un’avventura magica se vi è piaciuto Harry Potter. Oppure se ti è piaciuta la serie tv Non ho mai… ecco 7 show leggeri e divertenti.

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