Dopo aver avuto il suo Homecoming e Far From Home, ora per Peter Parker è arrivato il momento di Spider-Man: No Way Home. L’ultimo film dello SPUMC (The Sony Pictures Universe of Marvel Characters) ha finalmente rilasciato il suo primo teaser trailer e promette un epico ed emozionante finale dell’ultima trilogia di Spider-Man.
Spider-Man: No Way Home riporta il Peter Parker di Tom Holland, il Ned di Jacob Batalon e la Michelle “MJ” Jones di Zendaya dopo che gli eventi del film precedente hanno cambiato per sempre il mondo di Peter. Jon Watts torna a dirigere l’ultimo film della trilogia da una sceneggiatura di Chris McKenna e Erik Sommers. Anche i membri del cast, Marisa Tomei, Angourie Rice, Tony Revolori, Jon Favreau e Hannibal Buress tornano per l’ultimo film, così come il Doctor Strange interpretato da Benedict Cumberbatch, lo ritroviamo per aiutare Peter ad affrontare le ramificazioni della sua identità segreta, ora resa pubblica, attraverso la magia, naturalmente. Guardando il trailer però ci sono delle cose strane, tra poco le analizziamo.
Il presidente della Sony Pictures Motion Picture Group, Sanford Panitch, ha precedentemente anticipato che Spider-Man: No Way Home inizierà a rivelare il grande piano della Sony per collegare i loro personaggi SPUMC con il MCU vero e proprio. Naturalmente No Way Home ha davvero molte domande a cui deve dare risposta, come tutta la faccenda in cui il mondo sa che Peter Parker è Spider-Man grazie ad un cameo a sorpresa di J.K. Simmons in Far From Home, senza dimenticare il fatto che Peter non solo è stato scoperto come Spider-Man, ma come l’assassino di Mysterio interpretato da Jake Gyllenhaal. Inoltre c’è quel piccolo dettagli di Alfred Molina che conferma la sua apparizione in No Way Home, riprendendo il ruolo di Dottor Octopus dalla trilogia di Sam Raimi.
Spider-Man: No Way Home arriverà nelle sale il 17 dicembre, ma vediamo bene nel dettaglio cosa succede in questo trailer che tanto abbiamo atteso.
Proprio come ci si poteva aspettare, nonostante la grande segretezza che lo circondava, sembra che almeno alcune delle voci sul multiverso siano vere. Dal suo concetto centrale di frantumazione del multiverso del MCU alla presenza del Doctor Strange di Benedict Cumberbatch e del Doctor Octopus di Alfred Molina (con accenni ad altri personaggi ancora da rivelare), Spider-Man: No Way Home sembra il più grande film Marvel dai tempi di Avengers: Endgame e sembra probabile che imposti i futuri progetti della Fase 4 del MCU, in particolare Doctor Strange nel Multiverso della Follia. In altre parole, c’è molto da analizzare. Ecco tutto quello che abbiamo trovato finora di interessante.
Come tutti ricordiamo, il precedente film di Spider-Man, Far From Home ha avuto un finale piuttosto scioccante, che non ha lasciato Peter esattamente in una buona posizione. Grazie alle macchinazioni di Mysterio, l’identità segreta di Peter è stata rivelata da J. Jonah Jameson e il mondo ora sa che lui è davvero Spider-Man.
Vediamo scorci di questo accadimento nei momenti iniziali, con Peter che sembra vivere una combinazione di status tra celebrità e criminale, la situazione sta influenzando negativamente anche MJ e Ned Leeds. Sembra che tutto questo invece vada molto a genio alla compagna di classe Betty Brant, che intravediamo brevemente su uno schermo televisivo nel liceo.
Più avanti nel trailer, vediamo Spider-Man e Michelle inseguiti da alcuni elicotteri, quindi la situazione non è decisamente delle migliori, così si rifugiano in cima ad un ponte che, ecco conoscendo la storia di Spider-Man sarebbe consigliabile portala giù da quel ponte subito!
Prendiamoci un momento per apprezzare il fatto che Steve Ditko ha co-creato sia Spider-Man che Doctor Strange ed eccoli qui a dividere lo schermo in un film dal budget incredibile. Ditko avrebbe assolutamente odiato tutto questo per una serie di ragioni, ma soprattutto perché non ha quasi mai visto un centesimo da tutto il merchandising di Spider-Man e Strange nel corso degli anni. Ma perché vi sto dicendo questo? Perché il nome di Ditko appare letteralmente nella prima inquadratura del trailer, su alcuni graffiti sul muro dietro Peter e MJ.
Vediamo Peter che viene interrogato da qualcuno delle forze dell’ordine, ed è chiaro che la montatura di Mysterio sta reggendo piuttosto bene. Ma guardando più da vicino le targhette sulla giacca di questo tizio si può vedere che non è un federale qualunque, quel DODC sta per Department of Damage Control. Questo porta subito a Spider-Man: Homecoming, si tratta delle persone che vengono chiamate per occuparsi dei casini dopo le grandi battaglie tra supereroi e supercriminali.
Mentre non c’è nessun segno ufficiale in questo trailer di Charlie Cox come Matt Murdock, sembra proprio che Peter abbia bisogno di un buon avvocato in questo momento, ed è difficile immaginare un momento migliore dove dare il benvenuto a Daredevil, il personaggio più amato dell’era Netflix della Marvel. A meno che, naturalmente, l’individuo senza volto che sbatte una pila di documenti davanti a Peter non sia, in effetti, Murdock.
Comunque, non dovrebbe essere una sorpresa che Peter rivoglia la sua identità segreta, inoltre ha già combattuto fianco a fianco con esattamente il tipo di persona che potrebbe aiutarlo a fare questo. Vuole sistemare la questione ma come fare? L’illuminazione gli arriva da delle brutte decorazioni di Halloween che sembrano assomigliare a Doctor Strange.
È abbastanza interessante che questo film sembri svolgersi, almeno in parte, intorno ad Halloween,i film di Spider-Man del MCU hanno sempre avuto un particolare senso del tempo che manca alla maggior parte dei film del MCU (anche se Iron Man 3 è un film di Natale). Spider-Man: Homecoming si è svolto all’inizio dell’anno scolastico a settembre, mentre Spider-Man: Far From Home era sulle vacanze estive. Supponendo che la fine di quel film fosse la fine dell’estate, Peter ha avuto a che fare con la sua nuova e infernale esistenza in questo trailer diciamo circa una novantina di giorni dopo gli ultimi accadimenti.
Benedict Cumberbatch ritorna come Doctor Strange per la prima volta da Avengers: Endgame e sembra cavarsela piuttosto bene. Tuttavia, appare un po’ troppo ansioso di aiutare Peter lanciando un incantesimo che ha lo scopo di cancellare la memoria del mondo in modo che si dimentichino tutti che Peter è Spider-Man, o forse, come dice Peter, fare in modo che Mysterio non abbia mai reso pubblica la sua identità. Persino Wong si presenta per dirgli che sarebbe un errore e Stephen, beh, lo ignora completamente. Vale anche la pena notare che la storia di Peter che cerca di cancellare i suoi problemi con la magia è anche l’idea di base di una delle storie dell’Uomo Ragno più odiate di tutti i tempi, la detestata “One More Day” che annulla il matrimonio di Peter con Mary Jane in cambio della vita di zia May.
Naturalmente Peter ha dei ripensamenti all’ultimo minuto, vuole che zia May, MJ e Ned si ricordino che lui è Spider-Man. Da un lato questo è bello e ci ricorda che Peter è un bravo ragazzo che si sente ancora in colpa per aver ingannato i suoi amici. Dall’altro lato però perché farsi così tante paranoie? Lo puoi rivelare solo a loro una volta compiuto l’incantesimo.
Inoltre è impossibile non notare che c’è qualcosa che non va in Doctor Strange. Per prima cosa non avrebbe mai acconsentito a questo tipo di incantesimo. Si vede anche che c’è qualcosa non va nel Sanctum Sanctorum, visto che sta nevicando all’interno. Strange sta avendo problemi con la sua magia per qualche motivo? Sarà una delle cose che dovremo affrontare in Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia?
Comunque, l’interruzione di Peter manda tutto all’aria, il come è ancora tutto da chiarire, ma sembra essere l’evento Nexus che manda Peter in altri angoli del multiverso MCU o permette alle varianti di altre realtà di Spider-Man di iniziare a circolare nella Sacra Timeline.
Il tanto vociferato costume nero e oro dell’Uomo Ragno sembra fare la sua prima apparizione, si tratta di un nuovo costume che Peter ha messo a punto, o sta facendo un salto di qualità in una variante di se stesso altrove nel multiverso?
Questa scena sembra anche avere luogo nell’istituto di beneficenza dove lavora zia May.
Vengono introdotti almeno tre cattivi in questo trailer e tre è la metà di sei, il che può solo significare che la Sony ha finalmente trovato un modo per fare quel film sui Sinistri Sei, il team-up di supercriminali con cui ci hanno minacciato per così tanto tempo.
Questo fulmine che fa saltare in aria le auto della polizia è la prima conferma che l’Electro interpretato da Jamie Foxx, dal film che tutti vorremmo dimenticare The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro, sta davvero facendo il suo ritorno? Un’altra inquadratura fa pensare che questa sia più di una semplice tempesta multiversale.
Il Green Goblin di Willem Dafoe sta sicuramente per fare un’apparizione! Quella è proprio una delle sue bombe e si può sentire appena il suo ghigno sinistro.
Infine, naturalmente, il più grande momento di entusiasmo nel trailer arriva con il ritorno di Alfred Molina nei panni del Doctor Octopus, uno dei grandi supercattivi del cinema di tutti i tempi. Il suo “ciao, Peter” è diretto al Peter Parker di Tom Holland? O è possibile che si stia rivolgendo ad un altro Peter… forse quello interpretato da Tobey Maguire?
In ogni caso, questa scena sembra che possa avvenire subito dopo l’esplosione della bomba, il che significa che a questo punto il Dottor Octopus e Green Goblin si sono già alleati. Chi altro potrebbe unirsi a loro in battaglia? Lo scopriremo presto…
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