Da giugno a giugno, un anno praticamente non-stop di intrattenimento. La stagione estiva sotto le stelle è nel clou, con il suo carico di divertimento tra cabaret, cinema, stand-up comedy, concerti e già il polo multiculturale di via Pitteri a Milano annuncia la locandina indoor per la nuova stagione del Teatro Martinitt. Da ottobre 2021 ai primi di giugno 2022, dodici commedie brillanti per tornare a ridere insieme.
Li fermi chi può! La frustrazione provocata dal blocco forzato per pandemia, dietro le quinte del Martinitt si è trasformata in nuovo, incontenibile entusiasmo. Dopo il primo sconforto, i mesi di chiusura sono stati vissuti come un’occasione: per riflettere, creare, inventare, guardarsi in giro e ispirarsi. Linfa per non arrendersi. Di più, benzina per ripartire in quarta.
Ecco allora che, mentre sono ancora accesi i riflettori dell’Arena Milano Est su una lunga estate affollata di comedy, musica e cinema il tempio milanese della comicità può già sfoggiare la locandina della stagione indoor: 12 nuove commedie da ottobre a giugno. Sempre, anzi oggi più che mai, all’insegna di una ragionevole, consapevole ma indispensabile spensieratezza. In scena andranno temi per tutti i gusti, fonte di buonumore ma anche di riflessione, in stile Martinitt. Con la nuova stagione cambiano i giorni di programmazione. Il debutto di ogni commedia cade di venerdì, quindi repliche il sabato e domenica e poi per le intere due settimane successive (con esclusione del lunedì).
Ad alternarsi alla prosa, tornerà il cinema ed esordirà una minirassegna di stand-up comedy. Tutto sempre nel rispetto del distanziamento e delle norme di sicurezza e sanitarie.
Ecco quindi finalmente la stagione della prosa 2021/2022 del Teatro Martinitt
DAL 1° AL 17 OTTOBRE 2021
di Jordi Vallejo, diretto da Roberto Ciufoli. Con Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simone Colombari, Sarah Biacchi. Produzione La Bilancia in collaborazione con Pipa.
L’uovo e la gallina sono ormai superati. “Meglio centomila euro subito o un milione di euro tra dieci anni?” Questo è il test, ben più stuzzicante di una frittata più o meno abbondante, che genera una commedia graffiante e spassosa sulle aspettative della vita e sulla vita stessa. Hector e Paula, che non navigano esattamente nell’oro, vengono pungolati da un amico con un apparentemente innocuo ma assai scottante quesito. Mentre attendono la fidanzata dell’amico, il tentativo di rispondere al provocatorio interrogativo prende inizialmente i toni di un gioco, ma con il trascorrere della serata la cosa si fa seria e alquanto scomoda. I quattro non giocano più, ma si mettono in gioco. Calano maschere e alibi e l’io profondo di ognuno si fa largo prepotentemente tra intimi segreti, battute al vetriolo, pensieri reconditi e aspirazioni personali. Un solo punto di domanda per tanti sagaci, piccati e irriverenti punti esclamativi.
DAL 22 OTTOBRE AL 7 NOVEMBRE 2021
di Gianni Clementi, diretto da Marco Rampoldi e Corrado Tedeschi con Corrado Tedeschi e Camilla Tedeschi. Produzione Goodmood di Nicola Canonico.
Lezioni di guida. E di vita. Un padre sessantenne separato e non rassegnato allo scorrere del tempo si trova a cercare di ricostruire un rapporto con la figlia ventenne arrabbiata, aiutandola a conseguire la patente. Tra il rancore di lei e l’(apparente) leggerezza di lui, sono tanti gli “incidenti” e i momenti di panne. Un motore che vorrebbe roboare, ma si inceppa in continuazione, quando non “fuma”. La partenza è decisamente in salita, ma chissà cosa riserverà la strada intrapresa.
DAL 12 AL 28 NOVEMBRE 2021
di Jean-Paul Alègre, diretto da Leonardo Buttaroni con Marco Zordan, Alessandro Di Somma, Diego Migeni e Yaser Mohamed. Produzione La Bilancia.
Un successo internazionale, ripreso da ben 250 compagnie dopo il debutto a Friburgo nel 1997. Una commedia satirica, carica di umorismo, acrobazie linguistiche e non solo. Dagli incontenibili interpreti di “39 scalini”, applauditissimo spettacolo di humor noir della stagione 2019-2020, una nuova, vorticosa performance “all’ultimo respiro”, dove attori, ruoli, costumi e scena sono intercambiabili. In un’atmosfera allegra, a tratti poetica ma soprattutto demenziale, si ride dei teatranti che riproducono se stessi. Un teatro nel teatro, da crepapelle. Ciò che conta, in fondo, è solo lo spazio sacro del palcoscenico. E a decidere alla fine è sempre il pubblico. La commedia è vincitrice di NEXT 2020.
DAL 3 AL 19 DICEMBRE 2021
di Gianni Quinto, da un’idea di Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi, regia di Marco Simeoli con Daniele Derogatis, Valeria Monetti, Maurizio Paniconi, Alessandro Tirocchi. Produzione La Bilancia.
Un imprevisto funereo, ma forse non funesto. La dipartita della cara, vecchia zia apre la strada alle lacrime, ai ricordi ma anche a strane speculazioni… Quattro nipoti al suo capezzale, mascherati dietro volti affranti e abiti a lutto, fanno i conti con il passato, il futuro e un misterioso patrimonio. Mors tua vita mea, così sembrano pensarla. Un funerale e quattro aspiranti eredi mettono in scena equivoci, vecchi rancori e conflitti familiari. Perché la morte ti fa… ricco. Forse.
DAL 26 DICEMBRE 2021 AL 9 GENNAIO 2022
Da “Remember me?” di Sam Bobrick, adattato da Nicola Pistoia, diretto da Nicola Pistoia. Allestimento in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Con Caterina Costantini, Nicola Pistoia, Loredana Piedimonte e Dino Spinella. Planet Productions.
Camilla e Andrea hanno superato egregiamente gli …anta: si amano ancora, conducono una vita serena, posseggono una bella villa fuori città e i loro figli sono ormai grandi e indipendenti. Che cosa desiderare di più? Ma ecco che all’improvviso ricompare Stefano, ex compagno di università di Camilla con cui la donna ha vissuto una grande storia d’amore. E la sua visita non è di cortesia: Stefano la rivuole. Non l’ha mai dimenticata, l’ha sempre amata e… la bacia appassionatamente. Riuscirà Camilla a resistere alla prepotenza di un sogno antico, riuscirà un sogno antico a resistere alla psiche di Camilla?
DAL 14 AL 30 GENNAIO 2022
di Antonio Romano, diretto da Antonio Grosso con Carlotta Ballarini, Antonello Pascale, Antonio Romano e Maria Scorza. Produzione La Bilancia.
Finché amianto non ci separi. Giuseppe vive la sua vita a Napoli, tra miscele di verniciatura e materiale navale poco accattivanti e per nulla salutari, sempre e comunque con un sorriso trascinante. A circondarlo sono un fratello sgangherato e nullafacente, una vicina di casa invadente e pettegola e una moglie intrappolata nella routine quotidiana. Gli impegni, i rituali, le preoccupazioni di ognuno si intrecciano scatenando nel pubblico il buonumore. Ma c’è la nota amara: l’ottimismo, la generosità e la gratitudine di Giuseppe per chi gli dà da mangiare garantendogli uno stipendio lo portano a esporsi senza riserve e soprattutto senza protezione… La commedia è vincitrice di NEXT 2019.
DAL 4 AL 20 FEBBRAIO 2022
di Giuseppe Manfridi, diretto da Francesco Branchetti con Alessia Fabiani e Claudio Zarlocchi. Produzione Associazione Multietra Spettacoli e Intrattenimento.
Una commedia gialla d’autore. Uno scapolo impenitente, incurante del malumore dei suoi anziani condomini e del delitto che si è consumato nel suo appartamentino, lo trasforma in una garçonnière. Protagonisti della scena, un uomo –l’amministratore del condominio, sedicente scultore- e una donna misteriosa, intrigante e calcolatrice. Ingenuità e fragilità da una parte, seduzione e scaltrezza dall’altra. Una battaglia verbale tra frecciatine, doppi sensi, equivoci linguistici e fraintendimenti al cospetto della presenza incombente del proprietario dell’appartamento e della sagoma tratteggiata a gesso dalla polizia sul pavimento.
DAL 25 FEBBRAIO AL 13 MARZO 2022
di Antonio Grosso, diretto da Antonio Grosso con Francesca Nunzi, Enzo Casertano, Giuseppe Cantore, Francesco Procopio. Produzione Fratelli Diversi.
I membri di un famoso trio comico degli Anni ’90, divisosi ormai da tempo, per una serie di circostanze si ritrovano a una Reunion. Eccoli allora rivivere la propria storia: anni di fortuna nei teatri, in televisione e addirittura sul grande schermo; poi, per una “questione” d’amore, ecco sfumare tutto. La ricchezza sia economica che artistica del gruppo si dissolve… E ora, dopo anni, eccoli di nuovo insieme, acclamati a “furor di popolo” e invitati dal più grande impresario teatrale italiano a rimettere in piedi il trio per il debutto al Gran Teatro di Roma. Dopo indecisioni, contraddizioni e scontri, eccoli arrivare infine a una decisione: ritorneranno in scena! Vicende spassose e tutte le emozioni forti dell’amicizia caratterizzano questa commedia scoppiettante, con un cast straordinario e divertentissimo.
DAL 18 MARZO AL 3 APRILE 2022
scritto da Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi, diretto da Marco Simeoli con Valeria Monetti, Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi e Daniele Derogatis. Produzione La Bilancia.
Sfortunata in amore, Marta decide di non crederci più. Archiaviata l’ennesima love story naufragata, la 35enne si rassegna. A non rassegnarsi è sua madre che, stanca di vederla sola e irrealizzata, la iscrive di nascosto a un canale social per cuori solitari. Cerca quindi la complicità dell’amico Luigi, che accetta di gestire il profilo e organizzare qualche appuntamento. Dopo una prima serie di incontri deludenti, ecco all’improvviso la scolta: Marta si lascia stuzzicare da Marco, che le è piaciuto subito, ma anche da Enrico, suo vecchio compagno di classe di cui era innamorata… Decide quindi di frequentarli entrambi, a loro insaputa. Il triangolo si fa complicato, soprattutto per Luigi che si deve districare tra le chat. Per costringerla a scegliere, quest’ultimo organizza una cena a tre. Il menage à trois esplode e dopo un incalzare di bugie, equivoci e situazioni da panico, la verità travolge tutti. Compreso Luigi che complicherà ulteriormente la faccenda svelando un suo segreto… Chi sceglierà Marta?
di Roberto Marafante, diretto da Roberto Marafante con Mirko Corradini, Andrea Deanesi, Giuliano Comin e Roberta Azzarone. Produzione La Bilancia.
PRECARIO. È l’aggettivo (e la condizione) del momento. Crisi economica, mobilità, pandemia… ci si è messo tutto di questi tempi per farci perdere equilibrio e stabilità. Allora proviamo a riderci sopra e imparare un po’ di flessibilità… Tolta la parentesi dello smart working, il coworking è il simbolo dei nostri tempi: un luogo di lavoro condiviso. Per avere un ufficio, basta affittare una scrivania. È qui che Gianni tenta di realizzare i suoi sogni: diventare uno scrittore e conquistare l’affascinante Rebecca. Gli inseparabili amici Carlo e Nicola, provati dalla vita e dal lavoro, lo vanno spesso a trovare e tra battute divertenti, situazioni comiche e surreali, sperano in un evento imprevisto che cambi la loro condizione. Ma saranno proprio i tre, aiutati da Rebecca, a provocare l’imprevisto che aspettano: un piano “criminale” per impedire che l’amato rifugio, il coworking, diventi uno squallido supermercato. Sarà un finale inaspettato a cambiare la triste precarietà… in una gioiosa incertezza.
DAL 29 APRILE AL 15 MAGGIO 2022
di Giuseppe Patroni Griffi, diretto da Giancarlo Nicoletti con Marisa Laurito, Guglielmo Poggi, Giancarlo Nicoletti e Livio Beshir. Produzione Altra Scena, in collaborazione con Sycamore T Company.
Quattro solitudini, un appartamento e una notte di Capodanno a Napoli. Donna Violante, la padrona di casa, ex serva in un bordello, discute e litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. Fred e Byron -l’uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite- sono invece alla ricerca dell’ebbrezza di una notte. Quattro persone naturali e strafottenti, che, per un gioco del destino, si trovano a dividere la propria solitudine con quella degli altri, mentre fuori la città saluta il nuovo anno. Fuori i fuochi d’artificio, in casa accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi e lo spettro di liti e violenze sessuali. Una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante al tempo stesso. Un mix esplosivo di grottesco, cinismo, ironia tagliente e surrealismo, ancora attualissimo nella sua geniale spudoratezza.
DAL 20 MAGGIO AL 5 GIUGNO 2022
scritto da Marco Cavallaro, diretto da Marco Cavallaro. Allestimento in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Con Marco Cavallaro, Sara Valerio, Guido Goitre e Antonio Conte. Produzione La Bilancia.
Dopo i successi di “That’s Amore” e “Se ti sposo mi rovino”, torna la penna brillante di Marco Cavallaro con una nuova commedia ricca di risate e piena momenti di pura emozione. Il calo delle nascite genera paura nella società, ma mettere al mondo oggi un figlio preoccupa ancora di più. Che mondo e che futuro lasciamo ai nostri figli? Un bambino può salvare un amore? E soprattutto… quanto costa fare un figlio? Mettere al mondo un bambino comporta grandi responsabilità sociali, civili ed economiche. Quando poi la cicogna vola sopra una coppia improbabile, che non aveva nessuna intenzione di avere figli… ecco che la frittata è fatta. Questa commedia ci fa ridere delle nostre paure e racconta la storia più vecchia del mondo come una favola a lieto fine: un futuro.
Tanto applaudito nelle notti d’estate all’aperto all’Arena Milano Est, questo genere leggero ma irriverente, divertente ma a tratti amaro, diretto e pungente fa incursione anche nella stagione indoor, con una minirassegna. Sul palcoscenico del Teatro Martinitt si esibiranno due tra le voci più taglienti (e applaudite) del panorama italiano:
14 ottobre 2021
Un titolo che, oltre il banale riferimento alla produttività artistica, nasconde un messaggio ben preciso e contiene anche la consapevolezza di aver chiuso un percorso per iniziarne un altro. Lo spettacolo, nato nel contesto di un evento epocale -il coprifuoco per combattere la pandemia di Covid 19–, racconta la consapevolezza di un cambiamento a livello universale. Siamo venuti fuori realmente per quello che siamo: inconsapevoli, inadeguati, indifesi. Una delusione come popolo, una delusione come individui. Una resa incondizionata che non risparmia nessuno e non contempla eccezioni.
20 dicembre 2021
Uno spettacolo che parla di donne, viste da un uomo che vuole cambiare il suo modo di parlare delle donne. Una riflessione comica piena di buone intenzioni, ma non sappiamo se perfettamente riuscita… Perché un maschio che si mette in discussione si riempie di insicurezze, che lo portano a commettere ridicoli errori da maschio. Negare che le donne siano discriminate nella società è da ipocriti, le ragioni del femminismo sono indiscutibili, ma cosa può fare attivamente un uomo che non ha posizioni di potere, non è famoso, non è un politico o un influencer, per cambiare la società? Cosa devono fare i maschi comuni nella vita di tutti i giorni? Fabbri s’interroga sapendo di non avere le risposte, perché il femminismo non può certo spiegarvelo lui che è maschio.
Info e prenotazioni:
Non perdetevi la nuova stagione del Teatro Martinitt
TEATRO/CINEMA MARTINITT Via Pitteri 58, Milano. Tel. 02.36580010 – www.teatromartinitt.it
Nel periodo invernale parcheggio interno gratuito.
Biglietto intero 26 euro, ridotto 18 euro. Abbonamenti a partire da 65 euro.
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