L’Umbria è una regione tutta da scoprire, piena di storia e cultura, e sicuramente il borgo dov’è nato San Francesco è una delle attrazioni turistiche più conosciute: vediamo quindi cosa vedere ad Assisi in un weekend.
Partiamo col dire che Assisi non è un borgo molto grande, per cui è sicuramente possibile visitare le maggiori attrazioni in due giorni. Comunque, anche fuori dal borgo medievale sono presenti molti altri posti da visitare, come Rivotorto, Santa Maria degli Angeli o il Bosco di San Francesco, per cui anche se decideste di allungare la vostra vacanza non vi annoierete sicuramente.
In questo articolo, comunque, cercheremo di tracciare un itinerario “interno” al solo borgo di Assisi, così anche che, se decideste di seguire i nostri consigli, sarete in grado di visitare i luoghi elencati qui a piedi, senza preoccuparvi minimamente dei mezzi.
Dalla Basilica di San Francesco alla Cattedrale di San Rufino, passando per Piazza del Comune e svelandovi un punto panoramico dove godersi il tramonto, andiamo a scoprire cosa vedere ad Assisi in weekend!
Il nostro itinerario alla scoperta di Assisi non può che partire dalla Basilica di San Francesco.
Patrimonio dell’Unesco dal 2000, la Basilica si compone di due chiese: la Basilica Inferiore e la Basilica Superiore. La prima custodisce la tomba del Santo e le sue spoglie, infatti questa Basilica sorge proprio sul luogo che San Francesco stesso indicò di voler essere sepolto. La Basilica Inferiore, proprio per questo motivo, è più scura e riverente. La Basilica Superiore, invece, è un tripudio di colori e bellezza, dato che il soffitto è stato interamente decorato da Cimabue e Giotto con i loro affreschi rappresentati scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, oltre che della vita di San Francesco.
Piccola “tip” finale per innamorarvi da subito della Basilica di San Francesco: sia che arriviate in macchina, sia che optiate per il treno (scenderete quindi alla stazione Assisi-Santa Maria degli Angeli) per poi prendere bus o taxi per raggiungere il borgo, percorrete Viale Patrono d’Italia, da dove riuscirete a vedere la maestosità di questa basilica e dei suoi splendidi archi per intero.
Dalla Basilica di San Francesco spostiamoci in Piazza del Comune. Vi basteranno 10 minuti a piedi percorrendo quella che si chiama per l’appunto “Via San Francesco”, così che potrete anche godervi l’architettura medievale di questo borgo, passando attraverso viottoli e scalette con sanpietrini, oltre che a case e palazzi di epoca romana.
Arrivando dalla Basilica, la prima cosa che incontrerete in Piazza del Comune sarà il Tempio di Minerva. Costruito nel I secolo A.C. questo tempio è perfettamente conservato, con le sue sei colonne sormontate da un capitello in stile corinzio che poggiano perfettamente su una scalinata. Usato nel corso del tempo per molti scopi, passando da prigione a sede del consiglio cittadino, nel 1634 fu dedicato a San Filippo Neri e nel 1786 anche Johann Wolfgang von Goethe ne rimane profondamente colpito.
Al centro di Piazza del Comune, poi, troviamo la stupenda Fontana dei Tre Leoni, circondata da due palazzi: il Palazzo del Capitano del Popolo e Palazzo dei Priori.
Palazzo del Capitano del Popolo fu sede della magistratura del Capitano Guido de’ Rossi da Firenze, il quale fece costruire anche la Torre adiacente.
Palazzo dei Priori venne eretto poco più tardi a completamento dei palazzi comunali. È decorato con affreschi che mostrano ville e castelli di Assisi, stemmi delle principali famiglie locali, personaggi illustri e figure allegoriche.
Stiamo per darvi una notizia che potrebbe sorprendere qualcuno: il patrono di Assisi non è San Francesco, bensì San Rufino, vescovo e martire della chiesa cattolica.
Questa bellissima cattedrale è la chiesa più antica di Assisi ed è un luogo che racchiude in sé molta importanza storica e religiosa: qui, infatti, furono battezzati San Francesco e Santa Chiara e proprio qui inoltre il “Santo poverello” fece il suo primo discorso.
Arrivarci da Piazza del Comune sarà facile e veloce, vi basterà infatti imboccare Via San Rufino. Unica pecca: questa via è completamente in salita!
Ci siamo fatti un po’ di muscoli camminando in salita per arrivare alla Cattedrale di San Rufino, ora quindi è il momento di scendere di nuovo.
Situata praticamente dalla parte opposta di Assisi rispetto alla Basilica di San Francesco, troviamo la Chiesa di Santa Chiara, dedicata alla santa che fu tra le prime collaboratrici di San Francesco, oltre che la fondatrice dell’ordine delle clarisse.
La Chiesa, completamente costruita utilizzando la pietra rosa del Monte Subasio, presenta delle arcate sulla sua destra e sorge su un ampio piazzale che affaccia sulla vallata di Assisi e sui colli umbri. Da qui, infatti, è possibile godere di un ottimo panorama.
Nella Chiesa di Santa Chiara sono conservate le reliquie del Santo e il crocifisso di San Damiano che si narra parlò a San Francesco.
Nella sala nobile di Palazzo Vallemani, splendida dimora barocca dalle volte affrescate all’inizio del Seicento da pittori umbri e toscani, troviamo la Pinacoteca comunale.
La Pinacoteca di Assisi comprende un largo gruppo di affreschi di epoca medioevale e rinascimentale provenienti da edifici civili e religiosi di Assisi e dintorni, e alcuni dipinti su tavola e su tela dei secoli XIV-XVII.
L’opera maggiore conservata qui però è sicuramente una Maestà attribuita a Giotto, ma sono presenti dipinti di Puccio Capanna, Ottaviano Nelli, Nicolò di Liberatore e Pietro Perugino.
Sotto Piazza del Comune possiamo trovare il Foro Romano, ritrovati nel corso di scavi nel 1836.
Qui possiamo ammirare i resti di un basamento di un tempio con porta di accesso al pronao, una cisterna monumentale, un podio con i seggi per i magistrati, un tempietto tetrastilo dedicato a Castore e Polluce, oltre a tre statue in marmo ritrovate nell’area del foro.
Si accede al foro da via Portica passando per la cripta romanica dell’ex chiesa di San Nicolò, dove sono esposti sarcofaghi, capitelli e iscrizioni provenienti da Assisi e dintorni.
Sicuramente, la piazza di fronte alla chiesa di Santa Chiara è uno dei principali punti panoramici della città, insieme ai giardini di Porta Nuova, proprio all’esatta estremità opposta rispetto alla Basilica di San Francesco.
Se volete godervi però veramente uno spettacolo mozzafiato, mi sento di consigliarvi due luoghi:
Siamo arrivati alla fine del nostro articolo su cosa vedere ad Assisi in un weekend, dove abbiamo cercato di inserire le maggiori attrazioni turistiche del borgo medioevale. Ovviamente, di luoghi meravigliosi ad Assisi e dintorni ce ne sono molti altri, ma sono veramente troppi e sarebbe impossibile racchiuderli in un unico articolo.
P.S. Se passate da Assisi, non dimenticatevi di gustare la torta al testo!
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