Bridgerton 2 e lo spin off Game of Thrones, riprese interrotto causa COVID
Le produzioni britanniche di Bridgerton di Netflix e House of the Dragon della HBO sono state temporaneamente interrotte a causa di problemi con il COVID-19. Lo stop è arrivato a causa di un membro di entrambe le produzioni risultato positivo al coronavirus. La Variante Delta sta causando problemi di produzione nel Regno Unito e non solo.
Il prequel di Game of Thrones ricomincerà con le riprese mercoledì, dopo una pausa di due giorni, mentre Bridgerton è in attesa di nuove conferme, per ora il tempo di attesa è ancora da definire. Questa è la seconda interruzione per Bridgerton, dopo una pausa di 24 ore la scorsa settimana quando un membro della troupe era risultato positivo. Una fonte di TheWrap ha confermato che l’interruzione di Bridgerton della scorsa settimana non ha coinvolto nessun membro del cast, ma piuttosto un “piccolo numero” di membri della troupe. La nuova pausa a tempo indeterminato annunciata ha portato alcuni a sospettare che questa volta un membro del cast possa essere risultato positivo. Tuttavia, potrebbe essere solo che la produzione stia rivalutando le sue pratiche di sicurezza, dato che la variante Delta si sta diffondendo rapidamente nel Regno Unito. A partire da domenica, nell’ultima settimana, quasi 320.000 residenti in UK sono risultati positivi al coronavirus.
Forse le nostre precedenti previsioni su quando potremo vedere la stagione 2 di Bridgerton si dilateranno ulteriormente, nel frattempo facciamo un recap di quello che succederà. La storia si concentra sul fratello di Daphne, Anthony (Jonathan Bailey), che inizia una travagliata storia d’amore con la testarda Kate Sharma (Simone Ashley), se volete saperne di più potete trovare l’articolo completo a questo link. La produzione è cominciata all’inizio di maggio. La prima stagione della serie di Shondaland ha ricevuto, la scorsa settimana, 12 nomination agli Emmy, tra cui Miglior serie drammatica.
Il COVID-19 ha rappresentato una sfida sempre più complessa per le produzioni di tutto il mondo, dovendo adeguarsi continuamente a nuovi protocolli, restrizioni in evoluzione e chiusure temporanee. Solo il mese scorso, Mission Impossible 7 è stato fermato dopo che un membro della troupe è risultato positivo al virus. L’anno scorso Robert Pattinson, star di The Batman di Matt Reeves, ha contratto il virus e ha chiuso il set della produzione nel Regno Unito.
Mentre le sale cinematografiche possono tornare alla vita con numeri da capogiro al botteghino, le chiusure di Bridgerton e House of the Dragon sono un promemoria che deve far riflettere ancora una volta sul fatto che anche i numeri dei contagi stanno aumentando, quindi continuiamo a essere prudenti.