“La misteriosa accademia dei giovani geni” ci aveva lasciati con la sensazione che l’atmosfera eccentrica ma giocosa della serie si stesse incrinando, presagendo eventi più cupi. Nel terzo episodio, dopo aver seguito lezioni e affrontato i primi test, i 4 bambini avevano scoperto l’esistenza di una classifica degli studenti migliori, la quale, non è chiaro con quale frequenza, decreta se si può continuare a far parte della scuola o si deve essere espulsi. L’allontanamento dall’accademia, però, sembra celare qualcosa di peggiore: prima di essere messi su una barca e riportati sulla terraferma, agli studenti respinti viene cancellata la memoria, o almeno questo è il sospetto di Benedict (Tony Hale) e i suoi 4 pupilli. Kate e Constance si trovano nelle posizioni più basse della classifica, e se non supereranno i test verranno espulse dall’accademia. La missione è a rischio e Benedict chiede ai bambini di diventare chi non sono pur di rimanere nella scuola, barando ai test.
I 4 protagonisti sono riluttanti, sia perché non è nella loro natura, sia per il rischio a cui si esporrebbero imbrogliando. Così, nel quarto episodio, i piccoli geni dapprima provano a spiare il diario del signor Curtain, preside dell’accademia, ma senza successo: le parole scritte tra le pagine sembrano prive di senso. In seguito, costretto dall’evidenza del fallimento e dai test sempre più vicini, il gruppo si arrende alla necessità di copiare ai test.
In questo episodio assistiamo finalmente alle vere capacità di Constance: se finora i suoi tratti caratteristici erano stati l’egocentrismo e l’acidità, ora la più piccola dei geni trova il suo momento per dimostrare una grande intelligenza. La bambina rifiuta infatti l’aiuto di Reynie e riesce a cavarsela egregiamente da sola, risolvendo un complesso problema postogli dal professore. Non solo: a fine episodio, decifrando il diario del preside, dà un’ulteriore prova del suo talento. Fin dall’inizio ci si era chiesti quale fosse la sua utilità, oltre a far sorridere coi suoi modi bruschi e le parole taglienti; ora sembra essere arrivato il suo momento, un piccolo assaggio delle sue vere abilità che si prospettano molto interessanti. Sticky decide di aiutare Kate con le domande del test e per farlo ricorre al codice Morse, del quale è diventato esperto. La tensione diventa palpabile durante il compito, fino all’inaspettato culmine: i due vengono scoperti e Sticky viene mandato nella misteriosa “sala d’attesa”.
Proprio in questo frangente i toni della serie si fanno più cupi, abbandonando l’atmosfera quasi comica dei primi episodi. Da buffo personaggio il signor Curtain diventa improvvisamente tetro e perverso nelle sue punizioni psicologiche. La “sala d’attesa” in cui viene rinchiuso Sticky è una stanza pensata per indurre pressione mentale, destabilizzare, impaurire la piccola vittima fino a costringerla a confessare le sue colpe. Lo spettatore comincia a scoprire la vera natura dell’accademia in cui si trovano i protagonisti, convincendosi infine dell’autenticità dei dubbi del signor Benedict, il quale inizialmente sembrava essere una sorta di complottista, e del quale non ci si riusciva a fidare del tutto. Se prima i protagonisti erano solo straniti e inquieti per la loro missione, adesso si percepisce la paura dei bambini per i loro destini. Quel segreto pericoloso rimasto tra il detto-non detto, tra il vero-non vero, sta cominciando a prendere forma, mettendo sull’attenti lo spettatore.
La serie accantona le situazioni grottesche e gli assurdi personaggi per lasciare spazio a temi come la rivoluzione, la resistenza e il coraggio di opporsi per fare la differenza. I bambini, seppur avvezzi a cavarsela da soli, sono costretti a fare i conti con conseguenze reali e spaventose. Il quarto episodio de “La misteriosa accademia dei giovani geni” non delude, entrando nel vivo dei misteri e dando più di una ragione per rimanere incollati allo schermo, ansiosi di scoprire cosa succederà. La sensazione è quella di aver scoperto solo la punta dell’iceberg, e il modo con cui è stato curato lo svelarsi degli eventi non fa che aumentare la curiosità di immergersi e scoprire quanto ancora c’è sotto.
Oltre a Constance, la quale dà prova del suo grande intuito, anche altri personaggi finora quasi marginali si mostrano nei loro aspetti più interessanti. Scopriamo infatti che Rhonda (MaameYaa Boafo) sta portando avanti una piccola “resistenza personale” contro l’Emergenza e la società ormai piegata al panico. Da quanto si è visto sembra agire in solitaria, ma le sue azioni potrebbero diventare il punto di partenza per la fondazione di un gruppo di ribelli. Non ci sono ancora indizi sulla possibilità di questo scenario, ma le sue intenzioni saranno sicuramente approfondite nelle prossime puntante.
Anche Numero Due (Kristen Schaal) rivela una certa profondità di carattere, andando ben oltre l’essere una mera aiutante di Benedict. Dopo aver scoperto le attività notturne di Rhonda si scontra con la donna, dicendosi preoccupata per la pericolosità delle sue azioni e per il rischio di mandare all’aria l’intera missione. Numero Due appare dotata di una sensibilità finora nascosta, soprattutto nel momento in cui comprende l’importanza del comportamento di Rhonda e decide di supportarla. L’aiutante non è più la donna fredda e strana degli episodi iniziali: diventa più umana, quasi fragile, mettendo in dubbio le sue stesse convinzioni e diventando una complice e amica.
Può un episodio di una serie come “La misteriosa accademia dei giovani geni” esimersi dal lasciare col fiato sospeso? Certo che no! Al termine dell’episodio viene mostrata una lista di nomi presa dal diario di Curtain e decifrata da Constance, contenente anche Rhonda, Milligan (Ryan Hurst) e Numero Due. I bambini ipotizzano essere un elenco di potenziali nemici a cui cancellare la memoria, e ad aumentare la verità dell’idea c’è lo stesso Milligan, dimentico di qualsiasi informazione sul suo passato. C’è poi anche un grande colpo di scena: Reynie e Sticky vengono nominati messaggeri da Curtain in persona, superando tutti gli altri studenti e ottenendo il diritto di entrare nella misteriosa torre di comunicazione con l’esterno.
Qual è il vero significato della lista, e quali sono le vere intenzioni di Curtain? Perché Constance è l’unica dei 4 a sentire delle misteriose voci nella sua testa? Cosa scopriranno Sticky e Reynie riguardo i messaggi radio? Il quarto episodio saluta i fan con questi interrogativi, promettendo nuovi colpi di scena negli appuntamenti successivi. Le aspettative degli spettatori saranno soddisfatte? Per scoprirlo bisognerà attendere il prossimo venerdì.
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