10 film per i nostalgici degli anni ’90 da guardare su Netflix in questo momento
Anche se la metà del 20° secolo è spesso formalmente riconosciuta come “l’età dell’oro” del cinema, chiunque sia nato tra gli anni 1980 e 1995 sa che in realtà sono stati gli anni ’90 a darci i migliori film e che hanno definito intere infanzie, la cosa bella è che adesso possiamo rivederli su Netflix. Questi titoli hanno semplicemente capito cosa significava crescere prima del 2000, negli ultimi anni infatti, nuovi film si sono focalizzati sulla nostra nostalgia per gli anni ’90, come la pellicola del 2019 Men in Black: International e il reboot del 2020 di Giovani streghe, inoltre è in lavorazione un sequel di Le avventure di Rocketeer, ulteriore dimostrazione che alcuni film anni ’90 continuano a rimanere in voga. Mentre tutti questi remake e sequel sono certamente divertenti, niente può davvero sostituire gli originali. Non si sa se il fascino di quei film risieda nel loro timbro distintamente vintage anni ’90 o nelle loro associazioni con la nostra infanzia; forse era solo quella deliziosa sensazione di guardare un film che sapevamo essere un po’ troppo adulto per la nostra età, il che ci fa amare quel decennio ancora di più. Qualunque sia il vostro caso, abbiamo fatto un elenco dei migliori film per nostalgici degli anni ’90 disponibili in streaming su Netflix adesso:
1 Ritorno al futuro III (1990)
Il terzo e ultimo capitolo della serie Ritorno al futuro, porta Marty McFly (Michael J. Fox) nel vecchio West per la sua ultima avventura con i viaggio nel tempo. Anche il dottor Emmett Brown (Christopher Lloyd) è tornato, ma questa volta McFly si imbarca in una missione per salvare Doc dall’essere ucciso dal bisnonno di Biff Tannen. Ritorno al futuro III riprende proprio da dove Ritorno al futuro II ci aveva lasciati, quindi potrebbe essere una buona idea prima di guardare quest’ultimo fare il binge watching di tutti e tre i film.
2 Hook – Capitan Uncino (1991)
Questo è in assoluto uno dei film più amati con protagonista Robin Williams, adatto alle famiglie e capace di non perdere mai il suo smalto. Hook – Capitan Uncino è considerato come una sorta di sequel di Peter Pan della Disney, mostra Robin Williams come un uomo adulto cresciuto, diventa l’avvocato Peter Banning, serio e rigido uomo d’affari che non crede nelle favole. Tuttavia, quando i figli di Banning vengono rapiti dal malvagio capitano James Hook (Dustin Hoffman), si trova di fronte a nuove e familiari sfide, tra cui il ritorno sull’Isola che non c’è. Williams, Hoffman e Julia Roberts sono davvero eccezionali e i loro ruoli hanno fatto la storia del cinema, tanto che i due protagonisti hanno ottenuto rispettivamente un premio Nickelodeon Kids’ Choice e una nomination ai Golden Globe. Inoltre Hook – Capitan Uncino ha avuto cinque premi Oscar. Un film da rivedere per sempre.
3 Il grande Lebowski (1998)
Il grande Lebowski è uno dei film preferiti di Jennifer Lawrence e un vero e proprio classico cult dei fratelli Coen. La commedia offre un cast stellare, John Goodman, Jeff Bridges, Julianne Moore, Steve Buscemi, John Turturro e la buona vecchia storia di uno scambio di identità in cui ci sono due Jeffrey Lebowski. Eppure, solo uno di loro (Bridges) è “The Dude”. Si trovano una sfilza di altre facce familiari in Il grande Lebowski, tra cui Tara Reid, Philip Seymour Hoffman, Aimee Mann e Flea. A parte la sua potenza stellare, i dialoghi brillanti di questo film e la scena del bowling lo rendono un capolavoro che non perderà mai la sua grandezza.
4 Notting Hill (1999)
Julia Roberts è “solo una semplice ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla” nella commedia romantica del 1999 Notting Hill. Il “ragazzo” a cui si riferisce la Roberts nella famosa citazione è Hugh Grant, aka William Thacker proprietario di una libreria a Londra. La Roberts interpreta una famosa attrice americana di nome Anna Scott, per tutta la durata della pellicola volano scintille tra Will e Anna, ma i due si vedono costretti a conciliare le loro evidenti differenze, tra lavoro e nazionalità, solo il tempo potrà dirgli se il loro amore può conquistare tutto, sicuramente ha conquistato noi. Notting Hill ha ricevuto molte nomination, incluse tre per i Golden Globes. Ha anche vinto un BAFTA Audience Award nel 2000 e la sua colonna sonora ha ottenuto un Brit Award come di migliore quello stesso anno. Anche i cuori più glaciali si sciolgono con questo film.
5 Sleepers (1996)
Uno dei film più belli e toccanti degli anni ’90. Il bravo regista Barry Levinson (Good morning Vietnam, Rain man, Sesso e potere) dirige un cast stellare che vede Brad Pitt, Robert De Niro, Dustin Hoffman, Vittorio Gassman, Jason Patric e Kevin Bacon. Sleepers è un film che inizia come Stand By me e finisce come un dramma giudiziario alla John Grisham. Un film che lascia sempre dele forti emozioni tutte le volte che lo si rivede.
6 Haunting – Presenze (1999)
Presentato come film horror, in realtà i brividi sono ben pochi. Con questo film il regista Jan De Bont ha data inizio al suo declino non riuscendo mai più a ritrovare il successo, dopo aver diretto due film che sbancarono i botteghini (Speed, Twister).
Ispirato al romanzo L’incubo di Hill House di Shirley Jackson, il film ha il merito di avere nel cast degli ottimi attori come Liam Neeson, Catherine Zeta Jones, Owen Wilson e Lili Taylor.
Ricordo che all’epoca avevo la videocassetta di questo film e ne ero ossessionata, lo guardavo sempre perché era una via di mezza tra la paura e il divertimento, scariche di adrenalina e di ilarità. Da rivedere adesso è sicuramente affascinante.
7 La gabbianella e il gatto (1998)
Nel 1996 Luis Sepulveda pubblicò Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare e fu un enorme successo. Il romanzo venne proposto nelle scuole, ebbe una trasposizione teatrale e in Italia Enzo D’Alò (regista dell’ottimo La freccia azzurra) ne fece il film d’animazione italiano di maggior successo commerciale di sempre.
Successo meritato per un film delizioso i quali protagonisti hanno le voci di Carlo Verdone (Il gatto), Veronica Puccio (la gabbianella) e Antonio Albanese (il grande topo). Uno di quei film che riesce a farmi piangere tutte le lacrime che ho in corpo.
8 American Beauty (1999)
È uno dei film cult degli anni Novanta e resta, ancora oggi, un capolavoro: American Beauty è una di quelle pellicole che chi non ha visto dovrebbe recuperare nel più breve tempo possibile. Il cast è straordinario, la trama tragicamente meravigliosa, una commedia drammatica nera americana in cui Kevin Spacey interpreta Lester Burnham, un dirigente pubblicitario in piena crisi di mezza età e si infatua della migliore amica di sua figlia adolescente, interpretata da Mena Suvari. Nel frattempo Jane, la figlia di Lester ha conosciuto il loro timido e misterioso vicino di casa Ricky che vive oppresso da una figura paterna ossessiva.
9 The Truman Show (1998)
Oggi attualissimo e all’epoca profetico, magistrale incrocio tra Peter Weir e Andrew Niccol. Con Jim Carrey in una delle migliori prove d’attore degli ultimi 40 anni. Ebbene sì, primo film sul Covid-19 è stato realizzato 22 anni fa. The Truman Show è innanzitutto un film sulla libertà: che cosa succede quando ci viene negata e abbiamo l’illusione che ci sia? E quando abbiamo gli occhi addosso di familiari, amici, conoscenti che si presentano come complici e invece ci controllano? E, infine, quando si vive in uno spazio che è quotidiano, abituale e non ci accorgiamo invece che è una gabbia. Truman Burbank vive qui da 30 anni, dalla sua nascita è protagonista, a sua insaputa, di una soap-opera che va in onda 24 ore su 24 e che è arrivata a 10.909 puntate. Ogni personaggio che ha a che fare con lui sta recitando un ruolo, dalla madre (Holland Taylor) alla moglie (Laura Linney) dal migliore amico (Noah Emmerich) ai colleghi di lavoro fino al vicino di casa. All’improvviso però la realtà perfetta inizia ad avere delle crepe.
10. Basic Instinct (1992)
Un thriller che ha fatto epoca, diventando uno dei titoli più popolari degli Anni 90 e trasformando la sua bellissima protagonista Sharon Stone in una delle più grnadi stelle di Hollywood: stiamo parlando di “Basic Instinct”. A San Francisco, il detective Nick Curran sta indagando sull’omicidio dell’ex star del rock Johnny Boz, trovato morto dopo un infuocato amplesso. L’arma del delitto è un punteruolo da ghiaccio e la principale sospettata è la scrittrice di successo, Catherine Tramell. Nel corso delle indagini l’uomo intraprende una relazione con la sensuale donna, apertamente bisessuale. A complicare la già controversa situazione è poi il “ritorno” di Beth, la psicologa del distretto ed ex compagna di Nick.