Dopo il dolce finale della seconda stagione di Feel Good, approdata su Netflix lo scorso quattro giugno, i fan si chiedono se ci saranno delle nuove bizzarre avventure per le protagoniste della serie. Purtroppo, le notizie che arrivano da oltreoceano sembrano confermare l’intenzione della creatrice della serie, Mae Martin, di concludere Feel Good, con la seconda e ultima stagione. Sarà davvero così o Netflix riuscirà nell’impresa di portare la serie ad un nuovo capitolo?
Se Netflix non dovesse confermare Feel Good per una terza parte, rispetterebbe le volontà di Martin di voler chiudere all’apice del successo. La comica, infatti, ha presentato un iniziale progetto alla piattaforma streaming, sviluppando la narrazione su dodici episodi di circa venticinque minuti l’uno, divisi equamente per due stagioni. La Martin, pertanto, al termine della seconda stagione, ha voluto dare un finale risolutivo per Mae e George che appare, però, più come un punto di partenza che come punto di arrivo. E se la flessibilità della fine della serie, così come il successo di Feel Good, fosse un motivo per Netflix, di spingere verso un’inaspettata terza stagione?
Per avere risposte sicure bisognerà aspettare ancora un po’. Quello che è certo è che gli spettatori non rimarranno delusi dall’evolversi lineare e profondo delle vicende dei protagonisti nel corso delle due stagioni. Il timore della comica, infatti, sarebbe quello di snaturare l’autenticità della serie qualora si dovesse allungare ulteriormente, tradendo gli obiettivi iniziale. Si ricorda, infatti, come Feel Good sia parzialmente ispirato alla vita della stessa protagonista Mae, e che quindi ci tenga particolarmente a non rovinare un prodotto già ben confezionato. Martin ha recentemente affermato che, per una nuova serie originale, vorrebbe scritturare, comunque, Charlotte Ritchie (George) complice la loro incredibile chimica sullo schermo e l’amicizia che le lega fuori dal palco.
Vedremo più avanti se Netflix spingerà per continuare la serie e dare ai fan la possibilità di scrutare un altro piccolo, ma intenso, squarcio nella vita di Mae e George. D’altronde la piattaforma ci ha stupito con numerosi e inaspettati rinnovi come è successo per l’inattesa quinta stagione di SKAM (Italia) e per i vari revival di serie del passato. Netflix ha abituato, quindi, il suo pubblico a incredibili sorprese, ripescando dal calderone seriale televisivo, prodotti oramai cancellati o rifiutati dal loro network iniziale. Alla luce di tali informazioni, non ci resta che attendere ulteriori sviluppi: nel frattempo, per chi non lo avesse fatto, gustatevi la seconda stagione di Feel Good, una serie divertente ma estremamente intensa. Feel Good, anche con sole due stagioni, è stata capace di delineare perfettamente il mondo narrativo dei suoi personaggi, evidenziando tutte le incredibili sfumature dell’essere umano.