Milo Manara, la biografia ci racconta cosa c’è dietro l’icona del fumetto
Milo Manara, la biografia ci racconta cosa c’è dietro l’icona del fumetto. Manara è tra i fumettisti e illustratori più conosciuti al mondo, il suo tratto è inconfondibile e da anni ci regala delle vere e proprie opere d’arte. Ma cosa sappiamo di una delle firme più note al grande pubblico, non solo quello del mondo del fumetto?
Lo scopriamo in un’inedita biografia uscita per Feltrinelli Comics lo scorso 29 aprile. In questa storia lunga una vita Manara si racconta dall’inizio alla fine.
Milo Manara ci conduce attraverso una serie di aneddoti che insieme potremmo definire una sorta di flusso di coscienza, la sua vita e l’innamoramento per i fumetti.
Inizia da lontano la storia che lo ha condotto fino a qui, inizia a Luson in provincia di Bolzano, dove nasce il 12 settembre del 1945, il primo figlio a nascere in tempo di pace. Milo ha cinque fratelli e in casa crescono in un ambiente sereno e protetto, tanto protetto che i libri “proibiti” si trovano sotto chiave in una libreria inaccessibile o almeno così credevano i genitori. La lettura è il primo gradino verso l’ascesa che lo avrebbe portato a diventare il Manara che conosciamo oggi.
L’amore per il disegno, gli studi universitari e l’esordio alla fine degli anni sessanta come autore di storie erotico-poliziesche arriva molto presto. Arriva presto nel senso letterale del termine poiché, come dicevo, tutta la narrazione procede in modo scorrevole e aneddotica.
Si tratta quindi di un libro di facile lettura che informa chi ancora non conosce l’autore, ammesso che vi possa essere qualcuno che non ha idea di chi sia, e rappresenta una sorta di amarcord per chi vuole ripercorrere la carriera dell’artista.
Questo prodotto però non ha un significato per sé ma anche e soprattutto in relazione al sodalizio con Feltrinelli Comics che inaugura la collezione “Biblioteca Manara”, che comprenderà la pubblicazione di tutti i capolavori di Milo Manara. Le grandi opere del maestro tornano, infatti, in edizioni di prestigio supervisionate dall’autore stesso, con un apparato critico e storico ricco di testimonianze, immagini e fotografie inedite.
Questo prodotto autobiografico dunque è solo l’inizio di un percorso che vuole appunto omaggiare le opere del Maestro Manara.
Un dato importante da considerare prima di approcciarsi alla biografia di Milo Manara è che si tratta di una narrazione che va a considerare soprattutto gli incontri e le collaborazioni, mentre i dettagli sul mestiere del fumettista con qualche aneddoto circa questa o quell’altra illustrazione sono minori. La linea quindi che si è cercato di percorrere sembra essere quella del racconto della persona, dei suoi rapporti e delle collaborazioni innanzitutto.
L’autobiografia è quindi un buon prodotto di introduzione alla figura di Manara e ci consente di conoscere in linea generale il suo lavoro, questo soprattutto se non ci si aspetta di essere informati in modo troppo specifico sul fumetto, ma se si è interessati alla vita personale e al percorso lavorativo e dell’autore.