La quarta stagione di Elite si portava sulle spalle un fardello pesante: tre stagioni che hanno fatto innamorare i fan di tutto il mondo. Le aspettative per Elite 4 erano davvero alte e i fan attendevano in fibrillazione da mesi per poter indossare ancora una volta l’uniforme della prestigiosa scuola Las Encinas. Dopo quattro cortometraggi che introducevano Elite 4 e moltissima pubblicità fatta suoi social, che avrebbe ingolosito anche i più scettici, è arrivato il fatidico giorno di uscita, ma le aspettative non sono state superate. In poche parole siamo stati derubati di quella che poteva essere una buona stagione, ci siamo scontrati con troppe falle, in particolare ne abbiamo individuate quattro che non possono essere ignorate.
Prima di tutto, i problemi e i segreti di ogni personaggio erano insufficienti a reggere la storia. Non avere uno scopo solido da realizzare lascia il personaggio a vagare in ogni episodio senza una meta precisa, prendendo decisioni che, alla fine, hanno avuto zero impatto sulla sua trama. Questa mancanza si è vista palesemente nella maggior parte dei protagonisti di questa stagione. Con una fugace eccezione, solo a tratti per Samuel e Omar, per il resto gli altri sembravano non avere altri interessi se non far festa o dedicarsi a un fugace appuntamento e ogni tanto qualcosa andava storto. Ovviamente va benissimo per la vita quotidiana di un adolescente, ma non basta per tenere in piedi una serie tv, soprattutto non è abbastanza per tenere attiva l’attenzione del pubblico per la durata di otto episodi, specialmente dopo che i personaggi sono riusciti a mettersi con il ragazzo o la ragazza che volevano già nel terzo o quarto episodio. Si è perso il filone thriller e quello amoroso delle scorse stagioni.
La posta in gioco che ci è stata proposta semplicemente non era abbastanza alta perché i fan fossero veramente coinvolti con ogni personaggio e spesso ci si ritrovava a mandare avanti veloce i momenti che semplicemente si trascinavano. Come le scene di sesso, dove si è persa un’occasione importante per sdoganare temi e tabù della nostra società, invece si è calcata un po’ troppo la mano, risultano al quanto noiosi e ripetitivi. Sì abbiamo capito, Elite vuole essere peccaminosa.
In secondo luogo, le motivazioni di ogni personaggio erano deboli, considerando che la serie doveva dare risposta sulla responsabilità dell’incidente di Ari, che era praticamente morta, non si era sbucciata un ginocchio. La bellezza della prima e della terza stagione della serie originale di Netflix era che tutti avevano una sorta di connessione con la fatale scomparsa di Marina e poi di Polo. Indirettamente o direttamente, ogni persona aveva un motivo abbastanza solido per volerli morti.
La quarta stagione ha tentato di fare lo stesso, iniziando con Ari apparentemente senza vita. Tuttavia, non è riuscita a fornire la stessa energia da romanzo giallo che le stagioni precedenti hanno rappresentato. Nel quinto episodio (allerta piccolo spoiler) è stato reso abbastanza chiaro che le uniche persone sicuramente responsabili del suo incidente erano Guzmán e Samuel, il che era anche abbastanza interessante in termini di progressione della storia, tuttavia, una volta che è stato rivelato che nessuno dei due era il colpevole, è stata una sorta di delusione e, purtroppo, una perdita di tempo.
In terzo luogo, coppie che per tra stagioni abbiamo aspettato di vedere insieme decidono di lasciarsi senza motivo. La relazione di Nadia e Guzmán è sempre stata un po’ burrascosa, ma alla base di questo bellissimo rapporto c’era un amore profondo che univa due persone apparentemente opposte. La fine della loro relazione aveva un senso, certo, tuttavia è sembrato un po’ approssimativo non vedere nemmeno un po’ di volontà nel lottare per tenere viva la storia, come hanno fatto nelle stagioni precedenti. Inoltre, la rottura di Omar e Ander è stata estremamente triste e poteva raccontare una storia importante, cosa significa vivere in una relazione aperta e cosa questo possa significare per tutte le parti coinvolte, ma a volte è stata presa con fin troppa leggerezza solo per abbuffarsi di scene piccanti sotto la doccia. Che poi com’è possibile che i ragazzi de Las Encinas siano sempre negli spogliatoi a farsi una doccia? Quante ore di educazione fisica hanno?
Infine, i nuovi protagonisti avevano una responsabilità enorme nel sostituire solidi personaggi che già conoscevamo. Probabilmente il più grande elefante nella stanza era l’assenza del cast principale, la mancanza di Lucrecia, Carla, Polo e Nadia nella quarta stagione non avrebbe dovuto essere evidenziata con così tante nuove persone introdotte. Eppure, ad ogni minuto ci è stato ricordato che Lu avrebbe fatto o detto meglio o che Polo ha veramente portato la stagione precedente sulle sue spalle.
Non fraintendete, gli attori e le attrici dietro questi nuovi personaggi hanno fatto davvero un ottimo lavoro. L’unico problema è che la sceneggiatura vuota che gli è stata affidata spesso ha impedito a Phillipe, Ari, Patrick e Mencia di emergere come nuovi protagonisti e imporsi per far dimenticare chi non c’era.
Nonostante tutto quello che è stato detto, Elite 4 non è un completo fallimento, l’inserimento di un intreccio amoroso con Patrick capace di abbattere ogni tipo di barriera e tabù, gli inquietanti e controversi incontri di Mencia con uomini senza scrupoli e la diffidenza di Cayetana verso il suo caro principe che nasconde segreti scomodi, hanno sicuramente innescato la curiosità del pubblico per una prossima stagione, che forse ci racconterà qualcosa di più su di loro.
Inoltre, il triangolo amoroso ricco di tensioni tra Samu, Guzmán e Ari ricordava il trio della prima stagione composto da Carla, Polo e Christian. Quella parte della serie era stata davvero sconvolgente e assolutamente inedita in una serie tv, portando temi scottanti e interessanti mai esplorati prima.
In conclusione, anche se questi brevi e ancora poco approfonditi momenti interessanti non ci hanno aiutato a distrarci dai troppi errori della serie, speriamo che non bastino a giustificarne la cancellazione. Elite 4 potrebbe semplicemente essere stata un ponte per introdurre nuovi scenari, di cui adesso abbiamo solide basi, per la quinta stagione, da cui però ci aspettiamo molto di più a livello di trama.
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