La storia di Alicia è fuori dal comune, particolare e spontanea grazie alla matita di una bravissima autrice, Michela “Mika” Fusato. Dentro questo fumetto c’è l’imprevedibile, l’inaspettato, tanta voglia di far ridere e far divertire. Conta di sette volumi ed ognuno coglie all’interno due elementi essenziali: leggerezza e genuinità, dati da avventure che vanno oltre la realtà, da una grafica unica e personale, da personaggi capaci di tenere incollata l’attenzione del lettore. Lettura e visione in un tutt’uno, equilibrato e ben pensato, fanno della storia di Alicia un’inaspettata sorpresa e un piacevole, divertente accompagnamento.
Quando una storia e un disegno si incontrano possono scaturire una creatività pazzesca e un mondo sorprendente, fatto di personaggi e di parole. Il mezzo che li unisce, fondendoli in un tutt’uno, è la mano di un’artista, il segno grafico che nasce nella e dalla fantasia e acquista vita propria sulla carta. Mi riferisco a un genere preciso e ad una persona in particolare, che meritano una considerazione e una lettura attente. “Alicia. Il fumetto con la “A” maiuscola” pubblicato da EF Edizioni all’interno dell’etichetta ReiKa Manga, è quella storia che ha la capacità di portare il lettore all’interno della vita della giovane protagonista Alicia, permettendo quell’immedesimazione e quell’immaginazione proprie e intrinseche del fumetto. La creatrice, o meglio la fumettista dei volumi di Alicia è Michela (Mika) Fusato, classe 1979, vicentina, che ha fatto di questo genere una passione, una dedizione personale dando vita ad una protagonista unica e alle sue personali vicende. Il lettore ha la possibilità di vedere Alicia con i propri occhi, di conoscerla quasi di persona grazie alle illustrazioni realizzate con grande cura e bravura, la semplicità si coniuga con dialoghi spontanei, divertenti, accattivanti.
Alicia è una giovane ragazza, vive una vita normale, è innamorata di Alan, ha le sue amicizie e i suoi impegni. Arriva finalmente l’estate e la ragazza viene ospitata da sua zia Beth in montagna, lontana dalla città e da tutte le tipiche comodità a cui è abituata, tecnologie e Internet in primis. Da qui iniziano le sue avventure, i suoi incontri (con Alex in particolare) e le nuove conoscenze che l’aiuteranno a crescere e dare alla sua vita una direzione diversa.
Quello che colpisce e coinvolge di più è lo stile utilizzato da Michela Fusato, un mix di simpatia, leggerezza, talento e allegria, capace di sollevare il lettore dalla routine e portarlo nella dimensione speciale, movimentata e assurda di Alicia. La stessa autrice a volte compare disegnata tra le pagine, mantenendo quel legame naturale e disinvolto con i lettori.
Saper trasmettere buonumore e positività non è così scontato e semplice, i sette volumi hanno esattamente questo intento e, di questi tempi, sono davvero una cura e una sorta di accompagnamento disinteressato quotidiano importanti.
Le avventure narrate e disegnate sono paradossali, ai limiti del reale, giocano su toni comici e divertenti in grado però di caratterizzare ogni singolo personaggio, di darne un’identità precisa, un lato interiore ed esteriore. Anche in questo sta la grande abilità dell’autrice: collegare la parola al disegno, la personalità con le fattezze fisiche, la battuta appropriata, l’emozione provata con l’espressione visiva. Tutto questo è frutto di grande impegno, esprimere con il disegno quello che ha origine nell’immaginazione richiede tempo, espressività, empatia e il risultato è inaspettato. C’è attenzione ai singoli contesti e agli ambienti rappresentati, per cui niente è lasciato al caso e ogni scenario segue una determinazione precisa, nonostante le pagine parlino, vivano di immagini in bianco e nero, così naturali e spontanee. Alicia può essere letto da tutti, giovani e meno giovani, perché diverte, è un fumetto genuino, schietto senza essere banale o superficiale. È la storia di una crescita personale graduale e unica, che sottolinea il bello e il buono della vita, il lato disinvolto di ciò che può accadere, l’allegria con cui affrontare ogni piccolo passo.
“Alicia. Il fumetto con la “A” maiuscola” vale la pena di essere letto perché è spensierato, imprevedibile, è l’impossibile che diventa possibile, è visivamente bello (termine forse scontato ma vero), coinvolgente e permette di staccare e di accompagnare Alicia sui passi della fantasia, dell’imprevedibilità. Michela Mika Fusato regala di sicuro quella leggerezza così importante e difficile da cogliere nella quotidianità e quella fresca genuinità di cui la vita ha sempre bisogno. Ciò che regala anche un semplice sorriso, un attimo di spensieratezza, va sempre colto.
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