Clubhouse è arrivato per Android, è possibile pre-registrarsi su Play Store
Dopo la lunga attesa finalmente la notizia ufficiale: Clubhouse è arrivato per Android e intanto i download per Apple continuano a crollare. Ci potrebbe essere un analogismo tra le due notizie.
Intanto accogliamo con entusiasmo la possibilità che anche gli utenti Android possano finalmente provare la tanto desiderata App vocale che da febbraio ha scaldato la scena dei social network. Per ora è in beta solo per gli utenti statunitensi, si tratta di una fase di test per verificarne il funzionamento e aggiungere man mano tutte le funzionalità che possono già sfruttare gli utenti con dispositivi Apple, per esempio i pagamenti per i creator con il programma Clubhouse Creator First che come succede con altre piattaforme – TikTok per esempio – consente di guadagnare con i propri contenuti. Per quanto riguarda l’arrivo di Clubhouse in Europa non c’è ancora una data ufficiale, ma dopo il suo rilascio odierno in America seguirà anche in altri paesi di lingua inglese, per poi gradualmente procedere nel resto del mondo.
Il funzionamento e l’accesso all’esclusivo club saranno identici e ai possessori di Apple, si potrà entrare a far parte del social solo su invito, ma è già possibile pre-registrarsi e scaricare l’App su Play Store anche in Italia (qui).
A dare l’annuncio di questa novità sono stati proprio i fondatori di Clubhouse, Paul Davison e Rohan Seth, in un post sul blog intitolato «Benvenuti utenti Android». La domanda più frequente è stata: perché c’è voluto così tanto tempo per avere la versione Android, e i due founder hanno spiegato che si sono trovati davanti molti limiti, a livello tecnico, causati dal grande successo dell’applicazione e dall’altissimo numero di iscritti fin dall’inizio, “Quando si scalano le comunità troppo velocemente, le cose possono rompersi. Così abbiamo fatto partire Clubhouse su una singola piattaforma e ci siamo espansi gradualmente attraverso un modello a inviti. All’inizio di quest’anno, Clubhouse ha iniziato a crescere molto rapidamente, poiché le persone in tutto il mondo hanno iniziato a invitare i loro amici più velocemente di quanto ci aspettassimo. Per quanto felici del successo, la cosa ha avuto i suoi risvolti negativi, in quanto il carico ha stressato i nostri sistemi, causando interruzioni diffuse del server e guasti di notifica, e superando i limiti tecnici dei nostri algoritmi. Questa scoperta, ci ha fatto spostare la nostra attenzione sulle assunzioni, sugli aggiornamenti e sulla costruzione dell’azienda, piuttosto che sugli incontri della comunità e sulle caratteristiche del prodotto su cui normalmente ci piace concentrarci. È stato un periodo importante di investimento, che pensiamo ci aiuterà a servire la comunità molto meglio nel lungo periodo.
La cosa buona di questo periodo è che ci ha mostrato quanto la voce sia universale come mezzo di comunicazione”.
Questa, ovviamente, è la spiegazione dei due creatori dell’App più chiacchierata dell’anno, ma forse il rilascio della versione Android, proprio in questo momento, potrebbe non essere del tutto una casualità.
Infatti dopo la prima ondata di grande interesse, che ha visto un febbraio con 9,6 milioni di download e un marzo con 2,7 milioni, c’è stato un drastico disinteresse e calo nei download da parte degli utenti Apple. Infatti ad aprile sono stati solo 900 mila gli utenti che l’hanno scaricata, per quanto non si abbiano dei dati certi su quanti utenti usino effettivamente Clubhouse, sicuramente è stato evidente il calo. Questo potrebbe essere il valido motivo per cui i due creatori hanno deciso di aprire le porte all’altra grande fetta di utenti a cui, per ora, era stato negato l’accesso assicurandosi un nuovo importante bacino di iscritti.
Se ancora non sai come funziona Clubhouse allora ti consiglio di leggere questa breve guida che ti permetterà di entrare in questo social con tutte le informazioni necessarie.