Gucci e Lady Gaga portano un po’ di sollievo Hollywoodiano nell’Italia del Covid
Gucci e Lady Gaga portano un po’ di sollievo Hollywoodiano nell’Italia del Covid, la stazione sciistica di Gressoney-Saint-Jean, colpita dalla crisi, è stata sollevata dal set cinematografico del film House of Gucci, per alcuni giorni di questa settimana, il piccolo borgo sciistico tra le montagne della Valle d’Aosta è tornato alla vita riempiendosi di star di Hollywood e troup.
Gressoney-Saint-Jean, che si trova ai piedi del Monte Rosa, è stata la prima location in Italia per le riprese del film House of Gucci di Ridley Scott, basato sulla vera storia dell’omicidio del presidente della casa di moda, Maurizio Gucci, da parte della sua ex moglie, Patrizia Reggiani.
Come tutte le stazioni sciistiche in Italia, Gressoney-Saint-Jean, che ospita circa 800 persone, è stata costretta a tenere chiusi gli impianti per tutta la stagione a causa della pandemia di Coronavirus. “La chiusura della stagione sciistica ha causato un enorme danno economico”, ha detto Mattia Alliod, sindaco di Gressoney-Saint-Jean. “Per mesi siamo stati chiusi e non abbiamo avuto turismo, a parte quelli che nelle ultime settimane sono potuto venire nelle seconde case. Quindi, come potete immaginare, l’arrivo della troupe del film è stato come una boccata d’aria fresca”.
Una foto dietro le quinte di Lady Gaga, che interpreta la Reggiani nel film, e Adam Driver, che interpreta Maurizio Gucci, scattata sul balcone di quello che sembra essere un rifugio sciistico con vista sulle Alpi, ha suscitato molto entusiasmo quando è stata condivisa sull’account Instagram di Lady Gaga. Indossando gioielli vistosi e un cappello di pelliccia bianca, i lettori hanno notato la sorprendente somiglianza di Lady Gaga con la Reggiani. Altre star internazionali fanno parte del cast del film come Al Pacino nel ruolo di Aldo Gucci, Jared Leto sarà Paolo Gucci e Jeremy Irons come Rodolfo Gucci.
Tutti gli hotel di Gressoney-Saint-Jean, a San Moritz, dove la coppia Gucci si sarebbe ritirata negli anni ’80, sono stati utilizzati per ospitare le star e la troupe di produzione contando circa 250 persone, mentre i residenti sono stati chiamati ad aiutare a preparare i set. “Anche se era solo per quattro o cinque giorni, la gente ha potuto lavorare”, ha detto Alliod. “A livello psicologico, dopo un anno di pandemia, le riprese del film hanno dato a tutti noi un po’ di sollievo”.
La troupe adesso si è spostata a Milano, le immagini di Gaga che imbocca Driver con un panzerotto ormai hanno fatto il giro del mondo e i milanesi sono in fibrillazione nella speranza di riuscire a vedere l’attrice/cantante dal vivo, in seguito si sposteranno in altre località italiane fondamentali per la ricostruzione della vicenda, tra cui Roma, Firenze e il lago di Como.
Il film, la cui uscita è prevista per ottobre, è basato sul libro di Sara Gay Forden, The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed. Racconta la storia di quando Patrizia Reggiani ha assunto un sicario per uccidere il marito Maurizio Gucci fuori dal suo ufficio a Milano nel 1995, dopo che lui se n’era andato con un’altra donna. La Reggiani, che è stata soprannominata la “Vedova Nera” dai media durante il processo, è stata rilasciata dal carcere nel 2016 dopo aver scontato 17 anni della sua condanna a 29 anni. Maurizio Gucci, nipote di Guccio Gucci, il fondatore della casa di moda, aveva 46 anni quando è stato ucciso.
La Reggiani ha detto, in una recente intervista, che era arrivata a un punto di disperazione così elevato da andare in giro a chiedere a tutti se potevano uccidere per conto suo il distaccato marito, ha aggiunto che aveva bisogno di un sicario perché “non aveva una buona mira”. Si è inoltre detta infastidita dal fatto che Lady Gaga non si sia organizzata per incontrarla prima delle riprese.