Orticanoodles portano la propria arte murale dai grandi spazi urbani all’intimità di uno studio d’artista: INSIDE allo Studio Museo Francesco Messina, a Milano fino al 28 febbraio 2021.
Curata da Alice Cosmai e Sara Molho, si tratta della prima mostra che il collettivo porta in uno spazio museale: la vecchia chiesa di San Sisto che divenne atelier dello scultore Francesco Messina. In questo luogo quasi misterioso, abitato dai silenziosi personaggi di bronzo di Messina, il collettivo entra con un’esplosione di colori.
Si tratta, però, di un’arte diversa dai grandi murales che il collettivo ha realizzato negli ultimi 10 anni – trenta interventi nella sola città di Milano da Quarto Oggiaro all’Isola, da Piazza Cardinal Ferrari a Piazza Zavattari e nel loro quartiere Ortica. Senza contare i progetti internazionali.
Quella in mostra è un’arte intima, nata nello studio, con le medesime tecniche e soggetti di quella urbana, ma con una dimensione ridotta, meno politica, meno celebrativa della bellezza che spesso richiedono i committenti. Un’arte più introspettiva, dubbiosa forse.
Orticanoodles nasce dall’incontro di Walter Contipelli “Wally” (Carrara, 1977) e Alessandra Montanari “Alita” (Milano, 1975) nei primi anni 2000. I due si specializzano ben presto nella tecnica dello stencil e, dopo le prime sperimentazioni, nasce il loro nome ispirato al quartiere milanese dell’Ortica, ma anche alla fastidiosa pianta infestante. Oggi Orticanoodles sono un gruppo di produzione ben più esteso, divenuto factory di curatela e produzione per altri artisti.
In mostra da INSIDE ci sono trenta opere su legno si inseriscono come quinte colorate fra le opere di Francesco Messina: pescatorelli, nudi femminili, ritratti, cavalli, ballerine, arcivescovi… Le anatomie, i fiori, i volti e gli scenari urbani degli Orticanoodles, gli stessi soggetti dei murales, vengono scomposti su piccole tavolette di legno, come fossero mattoncini in verticale.
Ogni opera scaturisce da un processo piuttosto complesso. Viene realizzata su un pannello di legno una figura con stencil, secondo una delle tecniche più classiche della street art. Questo pannello con la figura intera viene poi tagliato e ridotto a piccoli listelli di legno verticale, i cui angoli vengono poi smussati. A questo punto le figure non più intere vengono mischiate e ricomposte su nuovi pannelli di legno.
Il risultato è appunto un’esplosione stratificata di forme e colori, che nella gioia cromatica nasconde però letture meno facili: appaiono a volte teschi, oppure ricordi di fiori, occhi, volti “smontati”, facciate di palazzi corrose.
La mostra abita tutti gli spazi dello Studio Museo Francesco Messina. Le grandi opere del piano terra, ex navata della chiesa, fanno da sfondo ai bronzi a grandezza naturale. Nella ex cripta opere più piccole dialogano con ritratti, cavalli e ballerine di Messina. Nei piani più alti, in stanze anguste, il colore sfonda le pareti dietro alle statue patinate di arcivescovi e ritratti di donne famose in ceramica.
Alla mostra INSIDE di Orticanoodles ha collaborato la galleria d’arte Wunderkammern, attiva soprattutt nella ricerca sulla street art come espressione autentica della contemporaneità, con sede a Roma e Milano. Il progetto è supportato anche dalla casa di produzione Wit Design, specializzata nella realizzazione di video e foto professionali per interventi di arte urbana.
INFO
Orticanoodles, INSIDE
Studio Museo Francesco Messina via San Sisto 4/A – Milano
Apertura: da martedì a domenica, ore 10 -17.30 (ultimo ingresso 17.00)
Ingresso gratuito, prenotazione non obbligatoria
Voi lo sapete dove vive Alessia Marcuzzi? La sua dimora è uno dei sogni ricorrenti…
Una premessa accattivante e un cast promettente non bastano a salvare un disastro natalizio insalvabile.…
Voi lo sapete quanto si spende nel ristorante di Giorgio Locatelli e come si fa…
James Gunn ridefinisce Superman: dal passato iconico al futuro cinematografico, tra camei sorprendenti e una…
Il prequel ambientato nell'universo di Dune chiude con un’esplosione di eventi che lasciano i fan…
Netflix anticipa un finale intenso per You, con colpi di scena e il destino incerto…