7 Serie tv con molte stagioni perfette per superare il coprifuoco
Prima della pandemia ci lamentavamo sempre di non aver abbastanza tempo per vedere le nostre serie tv preferite, avevamo così tanti impegni: durante il giorno il lavoro e la sera la possibilità di vedere amici, parenti, uscire a cena, socializzare. Ma tra vari lockdown e il coprifuoco persistente, che ci richiedere di essere a casa non più tardi delle 22.00 e chissà per quanto tempo ancora persisterà, ci siamo resi sempre più conto che avere un buon prodotto televisivo a farci compagnia è, non la soluzione, ma il mezzo per superare questo difficile momento. Così per aiutarvi a trovare programmi che possano tenervi compagnia ecco una lista di 7 Serie Tv con molte stagioni così da non rimanere a secco in breve tempo.
Mad Men
Mad Man è composta da 7 stagioni ed è conclusa quindi non rimarrete appesi e la potete trovare su Amazon Prime Video, la trama racconta di un gruppo di pubblicitari di Madison Avenue negli anni ’60 pronti a tutto, il titolo deriva proprio per il nome della strada in cui si concentravano le agenzie newyorchesi dell’epoca che hanno fatto la storia della pubblicità. Creata da Matthew Weiner, già autore de I Soprano, la serie ha vinto 16 Emmy e 5 Golden Globes e tutt’oggi è considerata come una delle serie degli ultimi anni con il più grande impatto sulla nostra cultura. Gli episodi sono incentrati sul personaggio di Don Draper, interpretato da Jon Hamm, pubblicitario di spicco dell’agenzia Sterling Cooper in seguito socio della Sterling Cooper Draper Pryce, attorno a lui giravano moltissimi altri personaggi fondamentali che raccontano le loro vite professionali e sentimentali: dalla segreteria tanto ambiziosa e talentuosa da diventare copywriter Peggy Olson, interpretata da Elisabeth Moss, al controverso mentore Roger Sterling, interpretato da John Slattery; dall’insoddisfatta e sfortunata moglie di Don Betty, interpretata da January Jones, alla procace e determinata capo segretaria Joan Harris, interpretata da Christina Hendricks.
Don Draper sembra avere tutto, un lavoro da sogno, una bella moglie e due adorabili figli, ma sotto la superficie c’è un uomo molto più tormentato, uno che ha rubato un’identità ed è sempre in fuga dalla verità del suo passato. Nello scorrere della vita di Don e degli altri personaggi si snodano le vicende di quel tempo a metà strada fra la scrupolosa ricostruzione storica e la spietata parodia di un intero periodo, nonché dei valori di una determinata categoria.
I Soprano
I Soprano, composto da 6 stagioni, è una serie che segue la storia del boss mafioso del New Jersey Tony Soprano, così violento e intimidatorio da mettere in soggezione anche gli spettatori, tutti provano ad entrare nelle sue grazie da quanto è terribile, si è quasi sollevati quando si vedono delle scene di occasionale umanità. Le donne sono il suo passatempo ma tuttavia sono proprio le donne i suo più grande “problema”, partendo dalla scorbutica madre, Livia (Nancy Marchand), rappresentata come una creatura ripugnante capace probabilmente di mangiare i suoi stessi figli, nonostante la disperata ricerca di compiacerla da parte di Tony, lei cospira per farlo uccidere. Poi c’era sua moglie Carmela (Edie Falco), apparentemente non vuole conoscere tutti i dettagli macabri su come suo marito riesce a provvedere alla sua famiglia. Infine, c’era la dottoressa Melfi (Lorraine Bracco), con Tony cui è in terapia dopo un attacco di panico e nelle cui sedute viene fuori tutto il suo essere vulnerabile, mettendo in discussione il suo ruolo di superiorità. Tony Soprano è una creatura imponente, tragica, comica, un uomo spaventosamente viziato ma solennemente legato al suo codice, impressionante e profondamente imperfetto, eccessivamente umano e al contempo disumano, un gigantesco punto di riferimento al quale ruotano attorno personaggi minori ma brillantemente concepiti, tra cui il suo protetto Christopher, il sempre sensibile Paulie Walnuts e Silvio. Nonostante le questioni irrisolte nella sua vita domestica, Tony Soprano prevale contro tutti i suoi fastidiosi nemici, come Richie Aprile e il suo stesso cugino, Tony Blundetto (interpretato da Steve Buscemi). Che ne sarà alla fine di Tony? Il finale della serie, con quel brusco taglio a nero, ha confuso, intrigato e fatto infuriare gli spettatori. Il regista David Chase ha spiegato, “Tutto quello che volevo fare era evidenziare l’idea di quanto sia breve la vita e quanto sia preziosa. L’unico modo in cui sentivo di poterlo fare era strapparla via”. Guardando un episodio a sera vi occuperete ben 86 giorni, ma sicuramente non vi fermerete a una puntata, in ogni caso ne vale la pena per scoprire la serie di cui tutti parlando da oltre un decennio.
Game of Thrones (Il trono di spade)
Se siete tra le pochissime persone che ancora non hanno mai visto Game of Thrones, il fatto di avere un coprifuoco che vi costringe a casa tutte le sere è l’occasione perfetta per immergersi in questo capolavoro, considerata una delle migliori serie uscite negli ultimi anni, la potete trovare su Now Tv. Anche se odiate il genere fantasy scommetto che questa vi piacerà perché abbraccia una moltitudine di gusti, omicidi spietati, relazioni davvero incredibili e spesso incestuose, scene di guerra piene di azione, trame intricate e costantemente ricche di hype. Una moltitudine di personaggi che all’inizio farete fatica a ricordarvi, ci sono un sacco di nomi, ma dopo un po’ chiamerete per nome da quanto saranno diventati i vostri bff. Ci sono cattivi odiosissimi che vorreste strangolare, cattivi antipaticissimi che amerete, cattivi che si riveleranno buoni e altri cattivi arrivisti, sì insomma, di buoni ce ne sono pochi, il bello è questo, nessuno vuole per forza piacere a tutti. Game of Thrones è fondamentalmente un capolavoro cinematografico formata da 8 stagioni con episodi che durano ben più di un’ora ciascuno, ottima per tenervi molto occupati.
Grey’s Anatomy
L’idea di guardare un dramma medico in mezzo a una pandemia globale può sembrare un controsenso, ma i casi e gli accadimenti sempre più assurdi che si susseguono nelle storie sono in realtà una bella pausa dalla realtà. Attraverso oltre 300 episodi, la Serie Tv su Amazon Prime Video, che è arrivata ora a 17 stagioni, segue le vite personali e professionali dei tirocinanti di chirurgia al Seattle Grace Hospital. Sì, la medicina è sicuramente una parte fondamentale dello spettacolo, ma quello che fa da collante per tutto sono le disavventure dei personaggi e le vite amorose, oltre che estremamente incasinate, che vi terranno completamente incollati alla Tv. Aspettatevi di ridere, piangere, urlare e soprattutto di affezionarvi. Inoltre troverete tantissimi personaggi dello spettacolo che hanno fatto dei piccoli cammei, tra cui una giovanissima Demi Lovato e la piccola Millie Bobby Brown.
Scandal
Scandal è una Serie Tv composta da 7 stagioni nata da Shonda Rhimes, già questo la dice lunga sul perché non ne potrete più fare a meno. I motivi per guardarla e amarla in realtà sono davvero tanti, sicuramente in cima c’è l’eccezionale interpretazione di Kerry Washington nei panni della risolutrice di problemi e manipolatrice politica per eccellenza, Olivia Pope, o forse per Tony Goldwyn nel ruolo di Fitz, il 44° Presidente degli Stati Uniti, i due sono innamorati, all’inizio segretamente e poi alla luce del sole, tutto il travagliato percorso e tremendamente maestoso. Ma questa è solo una delle sottotrame, gli intrighi sentimentali si mescolano alla perfezione agli intrighi politici. Attorno alla figura di Olivia Pope gravitano personaggi incredibilmente studiati, ognuno di loro ha un segreto e nessuno di loro conosce quello degli altri, tutti insieme formano una squadra invincibili che, nell’ombra, governa il Paese, con metodi più o meno ortodossi. Olivia raggiunge sempre i suoi obiettivi, in un modo o nell’altro, rimarrete scandalizzati dalle sue azioni per ben 124 episodi.
Suits
Se state cercando di fuggire dalla realtà, siete arrivati nel posto giusto, mettete i primi passi dentro uno degli studi legali più importanti di New York, Suites lo trovate su Netflix e comprende 9 stagioni, un dramma spavaldo, dove i dialoghi sono sfrenati e spudorati, il ritmo è serrato per tutte le puntate e non mancano gli intrighi. Nonostante sia incentrata su uno studio legale, con casi molto difficili da risolvere (spesso surreali), non mancano i momenti davvero esilaranti e i personaggi sono studiati in modo geniale. Il 90% delle scene finisce con un ultimatum e una musica drammatica, non mancano la tensione e i colpi di scena. In Suits non dovrete leggere fra le righe, nelle discussioni i personaggi dicono esattamente quello che vogliono dire senza mezzi termini. La trama di Suits racconta le vicende di Harvey Specter, un giorno si presenta la necessità di assumere uno stagista nello studio per cui lavora, si presenta un ragazzo molto vispo, che in realtà si scopre essere senza laurea, Mike Ross. Mike sa che se ammette di non essersi laureato ad Harvard non potrà ottenere il lavoro, così riesce a conquistare Harvey grazie alla sua memoria fotografica e alla sua scaltrezza nel risolvere i problemi. Mike viene assunto e qui fa la conoscenza di Donna Paulsen, fedele assistente e braccio destro di Harvey. Tra Harvey e Donna c’è un forte feeling che vi farà palpitare e innervosire allo stesso tempo.
Prison Break
Se volete vedere una serie che non vi farà smettere di avere le palpitazioni per tutte le puntate allora è proprio arrivato il momento di buttarsi su Prison Break, la trovate su Netflix ed è composta da 6 stagioni da cardiopalma. L’ingegnere Michael Scofield si fa incarcerare per poter liberare suo fratello condannato a morte, incastrato per un crimine che non ha commesso. Per riuscire nella sua grandiosa impresa escogita un piano incredibilmente complesso che richiede molta attenzione ai dettagli, arguzia, precisione millimetrica e una fedele squadra di “amici”, forse non tutti sono proprio quello che si più definire amici, ma sicuramente tutti quelli che si imbarcano nella missione hanno il grande desiderio di ritrovare la libertà. Alcuni lo fanno per avere giustizia, altri per motivi molto meno nobili. Se pensate che già di per se la fuga dalla prigione sia un ostacolo non facile da superare, quello che accadrà dopo è ancora più intricato, complicato, macchino. I colpi di scena non mancano e il ritmo e anche fin troppo sostenuto. Ogni tanto serve mettere in pausa per ricominciare a respirare.