Fridays For Future è apartitico o apolitico? “Fridays For Future non sostiene alcun partito e nessuno schieramento politico. Ma scendere in piazza e chiedere azione e giustizia climatica è senza dubbio fare politica!”.
Scopo del movimento ambientalista e sociale Fridays For Future è rendersi promotore e facilitatore della comunicazione tra scienziati e politici, e tra scienziati e popolazione, mettendo in primo piano una questione centrale: la crisi climatica ed ecologica, un’emergenza gravissima da affrontare con urgenza, responsabile anche della pandemia da Covid-19. Fulcro centrale del movimento è la richiesta a tutti i governi del raggiungimento a livello globale dello 0 netto di emissioni climalteranti nel 2050 (e in Italia nel 2030), al fine di contenere l’aumento della temperatura terrestre entro +1.5 gradi; inoltre, viene chiesto che la transizione energetica venga attuata su scala mondiale secondo il principio della giustizia climatica.⠀
Fridays For Future non sostiene alcun partito, né fa endorsement a candidati politici: questo aspetto non è solo una linea guida, ma anche la premessa basilare che caratterizza il movimento. Fridays For Future è svincolato da ogni logica partitica, rimanendo libero senza rischiare di essere strumentalizzato. Date queste premesse, ne consegue che Fridays For Future – sia come movimento in generale che come gruppo locale di Milano – non sostiene la ricandidatura di Beppe Sala a sindaco. Tantomeno sostiene la sua lista civica e l’apertura di quest’ultima ai Verdi, come viene invece affermato nell’articolo di Ilaria Carra pubblicato su Repubblica Milano in data 12 Gennaio 2021.
Il movimento ambientalista certo si rallegra del fatto che un politico come Sala nel suo programma elettorale abbia incluso tra i punti principali la causa climatica/ambientale, decidendo di puntare sull’ambiente e sui giovani, il cui futuro è sempre più messo in pericolo dalla crisi ecologica. “Tuttavia, non possiamo accettare che il nome di Fridays For Future venga utilizzato per propaganda personale da persone che sosterranno la lista civica di Sala”.
“Facciamo particolare riferimento a Sarah Brizzolara, le cui dichiarazioni a nome di Fridays For Future – non preventivamente concordate col movimento e dunque strettamente personali – hanno dato luogo a una comunicazione scorretta e fuorviante. Smentiamo quanto riportato dall’articolo di Repubblica, sottolineando che Sarah Brizzolara non fa parte e tantomeno rappresenta FFF – né locale né in generale – e non è dunque da considerarsi una nostra portavoce o attivista, né può essere intervistata come tale”.
Il movimento ci tiene a specificare che scendere in piazza con un cartello e partecipare alle iniziative di Fridays For Future non rende automaticamente portavoci riconosciuti del movimento, che invece sceglie attraverso il consenso in autogestione. Come singolo cittadino, ogni attivista di FFF è libero/libera di esprimere preferenze politiche e di partito, ed eventualmente candidarsi in una lista; così come è liber* di rilasciare dichiarazioni sul tema ambientale. In tal caso, però, la sua opinione è da intendersi come strettamente personale e non rappresentante il movimento.
“Chiudiamo sottolineando ancora una volta che il movimento ambientalista FFF non aderisce ad alcun partito. Chiunque si candidi politicamente non può rappresentare il movimento, né tantomeno fare dichiarazioni in suo nome”.
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